Comunicato Stampa n. 1487 del 07.02.2006
Il Consiglio Provinciale è stato
convocato dal presidente Donato
Agostinelli presso la Rocca dei Rettori,
nella Sala Consiliare, in due sedute, i
giorni 13 e 23 FEBBRAIO 2006, sempre
con inizio alle ore 11,00, per la
trattazione del seguente ordine del
giorno:
1. LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI
DELLE SEDUTE CONSILIARI DEL 20 E 27
GENNAIO 2006.
2. ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI
CONSIGLIERI RAFFAELE BARRICELLA
CAPOGRUPPO UDC E TEODORO DE CIANNI
CAPOGRUPPO AN IN ORDINE ALLA MODIFICA
DELLA DELIMITAZIONE DELL’AMBITO
TERRITORIALE OTTIMALE N. 1.
3. RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA
PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI
SISTEMAZIONE VIABILITA’ DI CONNESSIONE
AREE URBANE SUD-ORIENTALI ED ACCESSO AL
CENTRO STORICO DEL COMUNE DI VITULANO (
BENEVENTO-FONDO VALLE VITULANESE ).
4. DELIBERE C.P. N. 169 E 170 DEL
19.12.2003 RISPETTIVAMENTE AD OGGETTO:
“IACP BENEVENTO – ELEZIONE DI TRE MEMBRI
DA PARTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE (ART.
6, COMMA 3, PUNTO 1 DELLA LEGGE
22.10,1971, N. 865)”; - “IACP BENEVENTO
– COLLEGIO DEI SINDACI – NOMINA DI UN
SINDACO QUALE RAPPRESENTANTE DELLA
PROVINCIA. “ART. 6, COMMA 6, LETT.A)
DELLE LEGGE 22.10.1971, N.865” -
PROVVEDIMENTI CONSEQUENZIALI.-
5. IACP BENEVENTO – ELEZIONE DI TRE
MEMBRI DA PARTE DEL CONSIGLIO
PROVINCIALE (ART. 6, COMMA 3, PUNTO 1
DELLA LEGGE 22.10,1971, N. 865).-
6. IACP BENEVENTO – COLLEGIO DEI
SINDACI – NOMINA DI UN SINDACO QUALE
RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA (ART. 6,
COMMA 6, LETT. A DELLA LEGGE 22.10.1971
N. 865).-
7. IACP BENEVENTO – C.d.A. –
ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEGLI
ASSEGNATARI DI ALLOGGI ECONOMICI E
POPOLARI (ART. 6, COMMA 3, PUNTO 5,
LEGGE 22.10.1971, N. 865).-
8. RINNOVO COMMISSIONE CENSUARIA
PROVINCIALE DI BENEVENTO (DPR 23.3.1998,
N. 138).-
9. ISTITUZIONE OSSERVATORIO SULLA
SANITA’.-
10. APPROVAZIONE MODIFICA STATUTO
SANNIO EUROPA.-
11. APPROVAZIONE MODIFICA STATUTO
AGENZIA PER L’ENERGIA.-
12. ISTITUZIONE CENTRO SERVIZI
TERRITORIALI – APPROVAZIONE STATUTO.-
13. TRASFORMAZIONE RIFIUTI CON
PROCESSO DI OSSIDORIDUZIONE –
COSTITUZIONE SOCIETA’ - PROVVEDIMENTI.-
Comunicato Stampa n. 1488 del 07.02.2006
Stamani agenti del Corpo di Polizia
provinciale sono stati impegnati in un
servizio di polizia stradale a tutela
dell’incolumità degli automobilisti
sulla statale 372 Benevento-Caianello
all’altezza di contrada Torrepalazzo in
territorio del capoluogo. Qui, infatti,
un grosso cane, investito da un’auto,
giaceva immobile, ma vivo, proprio nel
mezzo di una delle corsie di sorpasso:
probabilmente a causa delle numerose
fratture patite, l’animale non si poteva
portare al riparo. Per questo, una
pattuglia di Polizia provinciale, con i
lampeggianti accessi del fuoristrada di
servizio, ha regolato il traffico
veicolare, facendo rallentare la marcia
dei mezzi ed instradandoli sulla corsia
di marcia normale fino all’arrivo di una
macchina attrezzata per il soccorso ai
cani dell’Ente per la protezione degli
animali, allertato telefonicamente, che
ha provveduto al ricovero della
sfortunata bestia in un centro
specializzato di Bucciano per le cure
del caso.
Comunicato Stampa n. 1489 del 07
febbraio 2006
Nuova
consultazione stamani, nell’ambito
della Conferenza per il Piano
territoriale regionale: all’appuntamento
presso la Sala Consiliare della Rocca
dei Rettori erano presenti sindaci,
amministratori, Organizzazioni
professionali, Associazioni per i comuni
compresi nei Sistemi Territoriali:
Pietrelcina, Fortore, Sistema urbano
Benevento, e del Partenio con Pannarano.
Alla
presenza degli esperti della Regione
Campania, del Settore Pianificazione
della Provincia e del responsabile della
Cabina di regia della stessa Provincia
prof. Alessandro Dal Piaz, i contenuti
del Piano territoriale regionale per le
aree in questione è stato illustrato ai
convenuti e dibattuto.
Il
Piano non è di natura urbanistica, ma è
strategico, nel senso che non contiene
norme restrittive e vincolistiche; non
c’è un corpo normativo da osservare:
piuttosto il Piano orienta delle scelte,
dà degli indirizzi e connotazione al
territorio, mediante il coinvolgimento
delle comunità Montane e delle altre
istituzioni locali. Il Piano recepisce
la necessità di ascolto e condivisione
delle istanze e dei bisogni dei
portatori di interessi del territorio.
Il territorio, dunque, diventa
protagonista nel determinare le scelte
del piano: ecco il ruolo delle
Conferenze, che è un processo di
governance per favorire le scelte sul
futuro dei cittadini che risiedono sul
territorio. Il tentativo è quello di
contrastare il predominio di Napoli sul
resto della Regione dando maggiore forza
e ridistribuendo le iniziative ed i
servizi superiori in tutto il Sannio,
mettendo insieme ed in rete le diverse
opportunità. Tale obiettivo lo si
costruisce attraverso il rafforzamento
delle direttrici interne sul territorio,
che al momento non appaiono
sufficientemente previste nel documento
di programmazione regionale per
rafforzare le interrelazioni con il
Molise e la Puglia. Ad esempio, Antonio
Aprea per la CGIL ha richiamato
l’attenzione sul fatto che il Piano non
prevede corridoi trasversali per il
Sannio; il vice sindaco di Calvi
Giovanni Molinara ha affermato che non
c’è armonia, rapporto e sistema tra il
Sannio ed il resto della Campania in
questa ipotesi di Piano regionale; il
sindaco di Pesco Sannita Spartico
Capocefalo ha fatto osservare che se c’è
un impegno per un futuro turistico delle
aree interne, peraltro già in atto,
occorre una migliore infrastrutturazione
viaria. Il ruolo di queste Conferenze,
hanno però ribattuto gli esperti della
Regione, è proprio quello che il
territorio deve trasferire nel documento
regionale la identità ed i valori e le
aspettative su cui il territorio stesso
intende puntare. La valutazione fatta
dall’esterno, hanno sostenuto i tecnici
regionali, deve essere rafforzata e
magari corretta dall’interno dei
territori.
“Siamo alla vigilia della programmazione
2007-2013 dell’Unione Europea – ha detto
il sindaco di Benevento Sandro
D’Alessandro intervenendo nei lavori -:
questa programmazione è orientata ad un
forte recupero del ruolo delle città
capoluogo, intese non solo come ambito
urbano, ma come sistema territoriale
urbano che, insieme ad altri soggetti,
condividono una idea forte per uno
sviluppo sostenibile che faccia massa
critica nei confronti del resto del
territorio del Sannio”.
Il
Sindaco di San Nazzaro Luigi Pepe ha
sottolineato i problemi connessi al
dissesto idrogeologico nell’ambito
territoriale di appartenenza. Altri
amministratori hanno parlato del tema
della desertificazione sociale che
affligge i comuni collinari, mentre
Marcello Stefanucci per la Lega Italiana
Protezione Uccelli ha sostenuto
l’importanza delle reti ecologiche: una
appenninica (e nella nostra provincia
abbiamo Matese, Camposauro) e la rete
trasversale con i fiumi Sele, Volturno e
Calore. Il consigliere provinciale Mario
Borrelli ha invece proposto di
individuare un soggetto capofila tra gli
enti locali per coordinare tutte le
osservazioni al Piano per conquistare
una adeguata risonanza ed ricaduta
positiva all’interno della Regione
Campania.
La
data di conclusione della Conferenza di
pianificazione rimane fissata per lunedì
27 febbraio 2006, si terrà presso Villa
dei Papi, Sala “Raffaele Delcogliano”,
con inizio alle ore 9,30.
Comunicato Stampa n. 1490 dell’08
febbraio 2006
Siglato un Protocollo d'Intesa tra la
Provincia di Benevento e i comuni di
Airola, Bucciano e Moiano,
rispettivamente dal presidente On.le
Carmine Nardone e dai sindaci di Airola,
Avv. Biagio Supino, di Bucciano,
Ing. Angelo Giaquinto, di Moiano,
Avv. Pietro Palma.
Il
documento ha per oggetto la
coordinazione delle risorse in maniera
sinergica per l'inclusione del paesaggio
caudino nel piano provinciale dei flussi
turistici con interventi di recupero,
ricostruzione e valorizzazione di poli
di interesse culturale, architettonico,
artistico e storico.
In
una prima fase le parti hanno concordato
di dare corso ad ogni sforzo per avviare
in una prima fase di operatività per
mettere in rete i seguenti poli:
1.
realizzazione in
Luzzano di Moiano del “Museo stabile del
presepe”, quale prodromo del polo della
“Valle Caudina in miniatura”;
2.
recupero e
valorizzazione del complesso monastico
della Madonna del Taburno a Bucciano con
istituzione di un “Centro di Servizi per
l’Alta Formazione” (CEFAS);
3.
istituzione del
“Laboratorio storico delle
telecomunicazioni in Airola”.
Il
documento sostanzialmente programma
l’accesso alle risorse finanziarie
disponibili in sede europea, nazionale e
regionale sì da creare valore aggiunto
sul territorio della valle Caudina,
secondo le specificità dello stesso e
con il fine di promuoverne le
originalità, evidenziandone gli assetti
naturali, i valori paesaggistici ed
artistici, le tradizioni culturali delle
popolazioni.
Si
punta a nuove strategie di accoglienza
ed assistenza per un turismo ambientale,
religioso e culturale di qualità, nel
quadro di opportune formule di
collaborazione tra Enti ed Organi che
concorrano alla programmazione ed
attuazione d'interventi di sviluppo del
territorio provinciale in ogni suo
aspetto. Ci si muove a valorizzare il
paesaggio caudino, nell'ambito del
ricorrente “Anno del Paesaggio",
favorendo l’associazione e coordinando
le attività programmatiche dei Comuni e
degli Enti che promuovono turismo
culturale.
I
territori di Airola, Moiano e Bucciano
sono contraddistinti da: contiguità ed
omogeneità territoriale ed identità
storico-culturale; rilevanza e bellezza
del paesaggio con presenza di vestigia
monumentali meritevoli di valorizzazione
e di interesse turistico-culturale, in
quanto evocano episodi storici legati
agli antichi splendori della civiltà
sannita. In particolare i tre centri, le
cui comunità avvertono una forte
religiosità, sono caratterizzate dalla
presenza di particolari emergenze
architettoniche e valenze artistiche a
carattere religioso quali i complessi
conventuali di Monteoliveto - San
Pasquale e delle Clarisse ad Airola; la
Chiesa di San Sebastiano a Moiano con
gli affreschi risalenti ad epoca
barocca; il complesso monumentale
annesso alla Chiesa della Madonna del
Taburno a Bucciano. Ora si avvia una
fase di recupero di parte di questo
enorme patrimonio per garantire una
piena fruizione pubblica e la sua
valorizzazione con una funzione di
stimolo per lo sviluppo della realtà
locale.
Comunicato Stampa n. 1491 dell’08
febbraio 2006
In riferimento alla questione
dell’Accordo di programma siglato in
Napoli il 28.10.2005 tra Presidente
della Regione Campania, Commissario
straordinario per l’emergenza rifiuti in
Campania, Sindaco di Montesarchio e
Provincia di Benevento per l’area di Tre
Ponti in Montesarchio ed agli
adempimenti connessi per l’attuazione
del suddetto Accordo, si fa presente
quanto segue:
La
Provincia ha puntualmente adempiuto a
tutti gli obblighi derivanti dalla
sottoscrizione dell’Accordo del 28
ottobre 2005. Infatti:
-
con una votazione unanime il Consiglio
Provinciale ha approvato e fatto proprio
il documento in data 21 novembre 2005;
-è
stato nominato quale componente del
Comitato dei Garanti per l’Accordo
medesimo il dirigente del Settore
Pianificazione ing. Angelo D’Angelo;
-sono state avviate le procedure di
legge per la acquisizione dell’area di
240.000 metri quadrati di Toppa
Infuocata per realizzare gli interventi
di riqualificazione naturalistica: è
stato infatti acquisito dall’Autorità
comunale il certificato di destinazione
urbanistica con la stima economica
provvisoria al fine di inserire il costo
dell’operazione nel quadro economico del
relativo progetto;
-nel frattempo, dopo che già nel mese di
Settembre 2005, con atto n. 700, la
Giunta provinciale aveva approvato
l’idea progetto per la riqualificazione
dell’area di Tre Ponti (dando con ciò
implicitamente il via alla soluzione del
problema che sembrava invece essersi
incancrenito), la medesima Giunta
provinciale ha approvato in data 13
gennaio 2006, con atto n. 17, la
“Convenzione tra la Provincia di
Benevento e il Dipartimento di studi
geologici e ambientali dell’Università
degli studi del Sannio per la soluzione
delle problematiche geologico-ambientali
dei siti Tre Ponti in Montesarchio e
Toppa Infuocata in Fragneto Monforte”;
-ancora la Giunta provinciale con gli
atti n. 1007 e n. 1008 del 30 dicembre
2005 ha approvato i progetti per la
realizzazione in tenimento di Apollosa e
Montesarchio di spazi polivalenti da
destinare ai Comitati Civici.