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8 febbraio 2006
BN, Consiglio provinciale il 13 e il 23
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 1487 del 07.02.2006

Il Consiglio Provinciale è stato convocato dal presidente Donato Agostinelli presso la Rocca dei Rettori, nella Sala Consiliare, in due sedute, i giorni 13 e 23 FEBBRAIO 2006,  sempre con inizio alle ore 11,00, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1.     LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE CONSILIARI DEL 20 E 27 GENNAIO 2006.

2.     ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI RAFFAELE BARRICELLA CAPOGRUPPO UDC E TEODORO DE CIANNI CAPOGRUPPO AN IN ORDINE ALLA MODIFICA DELLA DELIMITAZIONE DELL’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 1.

3.      RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA  PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI SISTEMAZIONE VIABILITA’ DI CONNESSIONE AREE URBANE SUD-ORIENTALI ED ACCESSO AL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI VITULANO ( BENEVENTO-FONDO VALLE VITULANESE ).

4.     DELIBERE C.P. N. 169 E 170 DEL 19.12.2003 RISPETTIVAMENTE AD OGGETTO: “IACP BENEVENTO – ELEZIONE DI TRE MEMBRI DA PARTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE (ART. 6, COMMA 3, PUNTO 1 DELLA LEGGE 22.10,1971, N. 865)”; - “IACP BENEVENTO – COLLEGIO DEI SINDACI – NOMINA DI UN SINDACO QUALE RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA. “ART. 6, COMMA 6, LETT.A) DELLE LEGGE 22.10.1971, N.865” - PROVVEDIMENTI CONSEQUENZIALI.-

5.      IACP BENEVENTO – ELEZIONE DI TRE MEMBRI DA PARTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE (ART. 6, COMMA 3, PUNTO 1 DELLA LEGGE 22.10,1971, N. 865).-

6.     IACP BENEVENTO – COLLEGIO DEI SINDACI – NOMINA DI UN SINDACO QUALE RAPPRESENTANTE DELLA PROVINCIA (ART. 6, COMMA 6, LETT. A DELLA LEGGE 22.10.1971 N. 865).-

7.      IACP BENEVENTO – C.d.A. – ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEGLI ASSEGNATARI DI ALLOGGI ECONOMICI E POPOLARI (ART. 6, COMMA 3, PUNTO 5, LEGGE 22.10.1971, N. 865).-

8.      RINNOVO COMMISSIONE CENSUARIA PROVINCIALE DI BENEVENTO (DPR 23.3.1998, N. 138).-

9.      ISTITUZIONE OSSERVATORIO SULLA SANITA’.-

10.   APPROVAZIONE MODIFICA STATUTO SANNIO EUROPA.-

11.   APPROVAZIONE MODIFICA STATUTO AGENZIA PER L’ENERGIA.-

12.   ISTITUZIONE CENTRO SERVIZI TERRITORIALI – APPROVAZIONE STATUTO.-

13.   TRASFORMAZIONE RIFIUTI CON PROCESSO DI OSSIDORIDUZIONE – COSTITUZIONE SOCIETA’ - PROVVEDIMENTI.-

 


 

Comunicato Stampa n. 1488 del 07.02.2006

Stamani agenti del Corpo di Polizia provinciale sono stati impegnati in un servizio di polizia stradale a tutela dell’incolumità degli automobilisti sulla statale 372 Benevento-Caianello all’altezza di contrada Torrepalazzo in territorio del capoluogo. Qui, infatti, un grosso cane, investito da un’auto, giaceva immobile, ma vivo, proprio nel mezzo di una delle corsie di sorpasso: probabilmente a causa delle numerose fratture patite, l’animale non si poteva portare al riparo. Per questo, una pattuglia di Polizia provinciale, con i lampeggianti accessi del fuoristrada di servizio, ha regolato il traffico veicolare, facendo rallentare la marcia dei mezzi ed instradandoli sulla corsia di marcia normale fino all’arrivo di una macchina attrezzata per il soccorso ai cani dell’Ente per la protezione degli animali, allertato telefonicamente, che ha provveduto al ricovero della sfortunata bestia in un centro specializzato di Bucciano per le cure del caso.

 


 

Comunicato Stampa n. 1489 del 07 febbraio 2006

Nuova  consultazione stamani, nell’ambito della Conferenza per il Piano territoriale regionale: all’appuntamento presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori erano presenti sindaci, amministratori, Organizzazioni professionali, Associazioni per i comuni compresi nei Sistemi Territoriali: Pietrelcina, Fortore, Sistema urbano Benevento, e del Partenio con Pannarano.

Alla presenza degli esperti della Regione Campania, del Settore Pianificazione della Provincia e del responsabile della Cabina di regia della stessa Provincia prof. Alessandro Dal Piaz, i contenuti del Piano territoriale regionale per le aree in questione è stato illustrato ai convenuti e dibattuto.

Il Piano non è di natura urbanistica, ma è strategico, nel senso che non contiene norme restrittive e vincolistiche; non c’è un corpo normativo da osservare: piuttosto il Piano orienta delle scelte, dà degli indirizzi e connotazione al territorio, mediante il coinvolgimento delle comunità Montane e delle altre istituzioni locali. Il Piano recepisce la necessità di ascolto e condivisione delle istanze e dei bisogni dei portatori di interessi del territorio. Il territorio, dunque, diventa protagonista nel determinare le scelte del piano: ecco il ruolo delle Conferenze, che è un processo di governance per favorire le scelte sul futuro dei cittadini che risiedono sul territorio. Il tentativo è quello di contrastare il predominio di Napoli sul resto della Regione dando maggiore forza e ridistribuendo le iniziative ed i servizi superiori in tutto il Sannio, mettendo insieme ed in rete le diverse opportunità. Tale obiettivo lo si costruisce attraverso il rafforzamento delle direttrici interne sul territorio, che al momento non appaiono sufficientemente previste nel documento di programmazione regionale per rafforzare le interrelazioni con il Molise e la Puglia. Ad esempio, Antonio Aprea per la CGIL ha richiamato l’attenzione sul fatto che il Piano non prevede corridoi trasversali per il Sannio; il vice sindaco di Calvi Giovanni Molinara ha affermato che non c’è armonia, rapporto e sistema tra il Sannio ed il resto della Campania in questa ipotesi di Piano regionale; il sindaco di Pesco Sannita Spartico Capocefalo ha fatto osservare che se c’è un impegno per un futuro turistico delle aree interne, peraltro già in atto, occorre una migliore infrastrutturazione viaria. Il ruolo di queste Conferenze, hanno però ribattuto gli esperti della Regione, è proprio quello che il territorio deve trasferire nel documento regionale la identità ed i valori e le aspettative su cui il territorio stesso intende puntare. La valutazione fatta dall’esterno, hanno sostenuto i tecnici regionali, deve essere rafforzata e magari corretta dall’interno dei territori.

“Siamo alla vigilia della programmazione 2007-2013 dell’Unione Europea – ha detto il sindaco di Benevento Sandro D’Alessandro intervenendo nei lavori -: questa programmazione è orientata ad un forte recupero del ruolo delle città capoluogo, intese non solo come ambito urbano, ma come sistema territoriale urbano che, insieme ad altri soggetti, condividono una idea forte per uno sviluppo sostenibile che faccia massa critica nei confronti del resto del territorio del Sannio”.

Il Sindaco di San Nazzaro Luigi Pepe ha sottolineato i problemi connessi al dissesto idrogeologico  nell’ambito territoriale di appartenenza. Altri amministratori hanno parlato del tema della desertificazione sociale che affligge i comuni collinari, mentre Marcello Stefanucci per la Lega Italiana Protezione Uccelli ha sostenuto l’importanza delle reti ecologiche: una appenninica (e nella nostra provincia  abbiamo Matese, Camposauro) e la rete trasversale con i fiumi Sele, Volturno e Calore. Il consigliere provinciale Mario Borrelli ha invece proposto di individuare un soggetto capofila tra gli enti locali per coordinare tutte le osservazioni al Piano per conquistare una adeguata risonanza ed ricaduta positiva all’interno della Regione Campania.

La data di conclusione della Conferenza di pianificazione rimane fissata per lunedì 27 febbraio 2006, si terrà presso Villa dei Papi, Sala “Raffaele Delcogliano”, con inizio alle ore 9,30.

 


 

Comunicato Stampa n. 1490 dell’08 febbraio 2006

 

Siglato un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Benevento e i comuni di Airola, Bucciano e  Moiano, rispettivamente dal presidente On.le Carmine Nardone e dai sindaci di Airola, Avv. Biagio Supino, di Bucciano, Ing. Angelo Giaquinto, di Moiano, Avv. Pietro Palma.

Il documento ha per oggetto la coordinazione delle risorse in maniera sinergica per l'inclusione del paesaggio caudino nel piano provinciale dei flussi turistici con interventi di recupero, ricostruzione e valorizzazione di poli di interesse culturale, architettonico, artistico e storico.

In una prima fase le parti hanno concordato di dare corso ad ogni sforzo per avviare in una prima fase di operatività per mettere in rete i seguenti poli:

1.      realizzazione in Luzzano di Moiano del “Museo stabile del presepe”, quale prodromo del polo della “Valle Caudina in miniatura”;

2.      recupero e valorizzazione del complesso monastico della Madonna del Taburno a Bucciano con istituzione di un “Centro di Servizi per l’Alta Formazione” (CEFAS);

3.      istituzione del “Laboratorio storico delle telecomunicazioni in Airola”.

Il documento sostanzialmente programma l’accesso alle risorse finanziarie disponibili in sede europea, nazionale e regionale sì da creare valore aggiunto sul territorio della valle Caudina, secondo le specificità dello stesso e con il fine di promuoverne le originalità, evidenziandone gli assetti naturali, i valori paesaggistici ed artistici, le tradizioni culturali delle popolazioni.

Si punta a nuove strategie di accoglienza ed assistenza per un turismo ambientale, religioso e culturale di qualità, nel quadro di opportune formule di collaborazione tra Enti ed Organi che concorrano alla programmazione ed attuazione d'interventi di sviluppo del territorio provinciale in ogni suo aspetto. Ci si muove a valorizzare il paesaggio caudino, nell'ambito del ricorrente “Anno del Paesaggio", favorendo l’associazione e coordinando le attività programmatiche dei Comuni e degli Enti che promuovono turismo culturale.

I territori di Airola, Moiano e Bucciano sono contraddistinti da: contiguità ed omogeneità territoriale ed identità storico-culturale; rilevanza e bellezza del paesaggio con presenza di vestigia monumentali meritevoli di valorizzazione e di interesse turistico-culturale, in quanto evocano episodi storici legati agli antichi splendori della civiltà sannita. In particolare i tre centri, le cui comunità avvertono una forte religiosità, sono caratterizzate dalla presenza di particolari emergenze architettoniche e valenze artistiche a carattere religioso quali i complessi conventuali di Monteoliveto - San Pasquale e delle Clarisse ad Airola; la Chiesa di San Sebastiano a Moiano con gli affreschi risalenti ad epoca barocca; il complesso monumentale annesso alla Chiesa della Madonna del Taburno a Bucciano. Ora si avvia una fase di recupero di parte di questo enorme patrimonio per garantire una piena fruizione pubblica e la sua valorizzazione con una funzione di stimolo per lo sviluppo della realtà locale.

 


 

Comunicato Stampa n. 1491 dell’08 febbraio 2006

 

     In riferimento alla questione dell’Accordo di programma siglato in Napoli il 28.10.2005 tra Presidente della Regione Campania, Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania, Sindaco di Montesarchio e Provincia di Benevento per l’area di Tre Ponti in Montesarchio ed agli adempimenti connessi per l’attuazione del suddetto Accordo, si fa presente quanto segue:

  

La Provincia ha puntualmente adempiuto a tutti gli obblighi derivanti dalla sottoscrizione dell’Accordo del 28 ottobre 2005. Infatti:

- con una votazione unanime il Consiglio Provinciale ha approvato e fatto proprio il documento in data 21 novembre 2005;

-è stato nominato quale componente del Comitato dei Garanti per l’Accordo medesimo il dirigente del Settore Pianificazione ing. Angelo D’Angelo;

-sono state avviate le procedure di legge per la acquisizione dell’area di 240.000 metri quadrati di Toppa Infuocata per realizzare gli interventi di riqualificazione naturalistica: è stato infatti acquisito dall’Autorità comunale il certificato di destinazione urbanistica con la stima economica provvisoria al fine di inserire il costo dell’operazione nel quadro economico del relativo progetto;

-nel frattempo, dopo che già nel mese di Settembre 2005, con atto n. 700, la Giunta provinciale aveva approvato l’idea progetto per la riqualificazione dell’area di Tre Ponti (dando con ciò implicitamente il via alla soluzione del problema che sembrava invece essersi incancrenito), la medesima Giunta provinciale ha approvato in data 13 gennaio 2006, con atto n. 17, la “Convenzione tra la Provincia di Benevento e il Dipartimento di studi geologici e ambientali dell’Università degli studi del Sannio per la soluzione delle problematiche geologico-ambientali dei siti Tre Ponti in Montesarchio e Toppa Infuocata in Fragneto Monforte”;

-ancora la Giunta provinciale con gli atti n. 1007 e n. 1008 del 30 dicembre 2005 ha approvato i progetti per la realizzazione in tenimento di Apollosa e Montesarchio di spazi polivalenti da destinare ai Comitati Civici.  

 

 

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it