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11 febbraio 2006
Salvaguardia del patrimonio ambientale
Antonio Maiella

 

 

Incontro tra il numero uno del Parco del Partenio e la Federcaccia di Avella

Il presidente Bello: le associazioni  in prima linea  per la salvaguardia del patrimonio ambientale

 

Si è tenuto nei giorni scorsi,  presso l’aula consiliare del Palazzo Ducale di Avella, un interessante incontro tra gli attivisti della sezione Federcaccia del locale paese dell’Irpinia e il presidente del Parco Regionale del Partenio, Gianvito Bello. Al dibattito, oltre al sindaco di Avella, Guerriero, erano presenti  numerose autorità civili ed istituzionali. Dinanzi ad una gremita platea, il presidente Bello ha preso la parola, sottolineando il ruolo primario che le diverse associazioni ambientaliste svolgono per la tutela delle zone ‘verdi’ racchiuse nel Parco del Partenio. “Le associazioni sono infatti le prime sentinelle dell’ecosistema, poste a guardia dei boschi e delle aree protette del Parco, troppo spesso vittime di atti vandalici, alle volte irreversibili”, ha spiegato Gianvito Bello. E, in merito, il presidente ha rammentato all’uditorio il recente protocollo d’intesa, firmato lo scorso 13 dicembre,  tra l’Ente Parco e le Comunità Montane. Un accordo di notevole importanza per l’organizzazione e la gestione del servizio volontario di vigilanza ambientale. L’intesa è stata posta in essere affinché tutte le norme di vigilanza  vengano rispettate a favore dell’ecosistema dei Parchi e delle riserve naturali in Campania. Nel prosieguo, il numero uno del Parco del Partenio ha posto l’accento sull’urgenza di creare un tavolo di concertazione permanente tra i dirigenti del Comune di Avella, i responsabili dell’Ente Parco e i rappresentanti dell’associazionismo, in primis la  locale ‘Federcaccia’, con lo scopo “di individuare una strategia di intervento sinergico per la valorizzazione e lo sviluppo economico di quella fetta di polmone verde d’Irpinia che è Avella”.  Nel finale, il presidente Bello, in un clima disteso, ha animato un interessante dibattito rispondendo ai numerosi interrogativi posti dai cittadini intervenuti all’appuntamento. “La nostra sfida –  ha terminato Bello -  è aumentare la forza attrattiva delle aree interne della Campania: Avellino, Benevento, Caserta. E’ arrivato il momento di far scendere in  campo soggetti pubblici, privati, comunità montane e le stesse associazioni. Gomito a gomito, dobbiamo lavorare per proporre pacchetti turistici in grado di attrarre forestieri nelle nostre zone, puntando sul binomio Turismo, Beni Culturali ed Ambientali”, parola di presidente.

 

L’Addetto Stampa

Antonio Maiella

 

 

 

 

 

 


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