Incontro tra il numero uno del Parco del
Partenio e la Federcaccia di Avella
Il
presidente Bello: le associazioni in prima
linea per la salvaguardia del patrimonio
ambientale
Si
è tenuto nei giorni scorsi, presso l’aula
consiliare del Palazzo Ducale di Avella, un
interessante incontro tra gli attivisti della
sezione Federcaccia del locale paese dell’Irpinia
e il presidente del Parco Regionale del Partenio,
Gianvito Bello. Al dibattito, oltre al sindaco
di Avella, Guerriero, erano presenti numerose
autorità civili ed istituzionali. Dinanzi ad una
gremita platea, il presidente Bello ha preso la
parola, sottolineando il ruolo primario che le
diverse associazioni ambientaliste svolgono per
la tutela delle zone ‘verdi’ racchiuse nel Parco
del Partenio. “Le associazioni sono infatti le
prime sentinelle dell’ecosistema, poste a
guardia dei boschi e delle aree protette del
Parco, troppo spesso vittime di atti vandalici,
alle volte irreversibili”, ha spiegato Gianvito
Bello. E, in merito, il presidente ha rammentato
all’uditorio il recente protocollo d’intesa,
firmato lo scorso 13 dicembre, tra l’Ente Parco
e le Comunità Montane. Un accordo di notevole
importanza per l’organizzazione e la gestione
del servizio volontario di vigilanza ambientale.
L’intesa è stata posta in essere affinché tutte
le norme di vigilanza vengano rispettate a
favore dell’ecosistema dei Parchi e delle
riserve naturali in Campania. Nel prosieguo, il
numero uno del Parco del Partenio ha posto
l’accento sull’urgenza di creare un tavolo di
concertazione permanente tra i dirigenti del
Comune di Avella, i responsabili dell’Ente Parco
e i rappresentanti dell’associazionismo, in
primis la locale ‘Federcaccia’, con lo
scopo “di individuare una strategia di
intervento sinergico per la valorizzazione e lo
sviluppo economico di quella fetta di polmone
verde d’Irpinia che è Avella”. Nel finale, il
presidente Bello, in un clima disteso, ha
animato un interessante dibattito rispondendo ai
numerosi interrogativi posti dai cittadini
intervenuti all’appuntamento. “La nostra sfida –
ha terminato Bello - è aumentare la forza
attrattiva delle aree interne della Campania:
Avellino, Benevento, Caserta. E’ arrivato il
momento di far scendere in campo soggetti
pubblici, privati, comunità montane e le stesse
associazioni. Gomito a gomito, dobbiamo lavorare
per proporre pacchetti turistici in grado di
attrarre forestieri nelle nostre zone, puntando
sul binomio Turismo, Beni Culturali ed
Ambientali”, parola di presidente.
L’Addetto Stampa
Antonio Maiella
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