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21 febbraio 2006
Emergenza rifiuti, punto di vista di Errico
Liliana Naimoli

 

 

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COMUNICATO STAMPA 10 Febbraio 2006

“L’emergenza rifiuti- sostiene il Consigliere Regionale della Campania On. Fernando Errico- è la costante periodica che percorre un disagio, divenuto attraverso gli anni un male endemico. La recente ordinanza, inerente le misure straordinarie per l’ emergenza obbliga i Comuni a contingentare le quantità di rifiuti da inviare ai cdr, affidando ad essi il compito di smaltire in proprio la frazione dei rifiuti secchi ed umidi. Ne consegue la necessità di aggredire il problema con la chiara volontà di pervenire a scelte definitive proiettate oltre la ‘cultura’ dell’emergenza. L’obiettivo è ridurre in percentuale significativamente utile il monte-tonnellate da lavorare nei cdr e mettere in moto i processi giusti per il ciclo completo, nella prospettiva di superare il problema, creando una occasione di risorsa. La raccolta differenziata è un passaggio obbligato e non può essere affidata solo alla sensibilità delle persone, ma deve obbedire a regole precise ed a criteri funzionali, perfettamente integrati con lo stile di vita e con le abitudini quotidiane delle comunità. Questi obiettivi possono essere conseguiti solo attraverso un piano strategico, concertato in armonia con gli Enti Locali e con tutte le Istituzioni, in modo tale che le scelte operative siano ampiamente condivise e siano adeguatamente sorrette da una azione informativa, mirata ad educare la gente verso percorsi avanzati di civiltà. L’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania ha manifestato chiarezza di idee e ferma volontà di adottare misure decisive. Efficace, sotto ogni aspetto, è la rete di collaborazione che l’Assessore Nocera ha creato con gli Assessori all’Ambiente delle Regioni contermini; importante è che questo spirito collaborativo non si limiti soltanto a questa emergenza. Il nuovo Piano Regionale prevede una riorganizzazione territoriale, che, secondo quanto ha chiaramente illustrato l’Assessore Nocera, adegua il numero degli ATO alle esigenze del territorio, individuandone tre per la provincia di Napoli ed uno per ogni altra Provincia della Campania. Gli ATO Provinciali, titolati al possesso dei beni e degli impianti realizzati con fondi Regionali ed Europei, attiveranno un piano specifico, che indichi ai Comuni le modalità di gestione, da attuare nel rigoroso rispetto delle linee di indirizzo, stabilite in una legge Regionale ‘ad hoc’. Le idee sono buone ed i propositi ispirano ampia fiducia. Importante è non perdere altro tempo prezioso – conclude il Consigliere Regionale On.Fernando Errico”.

Napoli, lì 10/02/2006

Dr. Fernando Errico Consigliere della Regione Campania

 

 


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