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COMUNICATO STAMPA 10 Febbraio 2006
“L’emergenza rifiuti- sostiene il Consigliere
Regionale della Campania On. Fernando Errico- è
la costante periodica che percorre un disagio,
divenuto attraverso gli anni un male endemico.
La recente ordinanza, inerente le misure
straordinarie per l’ emergenza obbliga i Comuni
a contingentare le quantità di rifiuti da
inviare ai cdr, affidando ad essi il compito di
smaltire in proprio la frazione dei rifiuti
secchi ed umidi. Ne consegue la necessità di
aggredire il problema con la chiara volontà di
pervenire a scelte definitive proiettate oltre
la ‘cultura’ dell’emergenza. L’obiettivo è
ridurre in percentuale significativamente utile
il monte-tonnellate da lavorare nei cdr e
mettere in moto i processi giusti per il ciclo
completo, nella prospettiva di superare il
problema, creando una occasione di risorsa. La
raccolta differenziata è un passaggio obbligato
e non può essere affidata solo alla sensibilità
delle persone, ma deve obbedire a regole precise
ed a criteri funzionali, perfettamente integrati
con lo stile di vita e con le abitudini
quotidiane delle comunità. Questi obiettivi
possono essere conseguiti solo attraverso un
piano strategico, concertato in armonia con gli
Enti Locali e con tutte le Istituzioni, in modo
tale che le scelte operative siano ampiamente
condivise e siano adeguatamente sorrette da una
azione informativa, mirata ad educare la gente
verso percorsi avanzati di civiltà.
L’Assessorato all’Ambiente della Regione
Campania ha manifestato chiarezza di idee e
ferma volontà di adottare misure decisive.
Efficace, sotto ogni aspetto, è la rete di
collaborazione che l’Assessore Nocera ha creato
con gli Assessori all’Ambiente delle Regioni
contermini; importante è che questo spirito
collaborativo non si limiti soltanto a questa
emergenza. Il nuovo Piano Regionale prevede una
riorganizzazione territoriale, che, secondo
quanto ha chiaramente illustrato l’Assessore
Nocera, adegua il numero degli ATO alle esigenze
del territorio, individuandone tre per la
provincia di Napoli ed uno per ogni altra
Provincia della Campania. Gli ATO Provinciali,
titolati al possesso dei beni e degli impianti
realizzati con fondi Regionali ed Europei,
attiveranno un piano specifico, che indichi ai
Comuni le modalità di gestione, da attuare nel
rigoroso rispetto delle linee di indirizzo,
stabilite in una legge Regionale ‘ad hoc’. Le
idee sono buone ed i propositi ispirano ampia
fiducia. Importante è non perdere altro tempo
prezioso – conclude il Consigliere Regionale On.Fernando
Errico”.
Napoli, lì 10/02/2006
Dr. Fernando Errico Consigliere della Regione
Campania
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