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24 febbraio 2006
Altri 3,5 milioni di € alla Fondo Valle Isclero
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

 

Comunicato Stampa n. 1506 del 22 febbraio 2006

Intervenendo stamani al 5° Seminario Internazionale ICEMS presso la Sala Consiliare del Comune di Benevento, che l’ha promosso ed organizzato sul tema: “Approccio precauzionale ai campi elettromagnetici”, il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone ha dato notizia circa gli interventi che la Rocca dei Rettori ha realizzato nel settore. Innanzitutto, Nardone ha ricordato il PIANO ENERGETICO AMBIENTALE, con il quale si intende conseguire: 1) risparmio energetico, 2) uso intelligente dell’energia, 3) di fonti rinnovabili e di impianti di cogenerazione, 4) ottimizzazione dei trasporti pubblici e privati. A tale proposito il presidente ha ricordato la recente istituzione dell’Agenzia per l’ambiente con fondi dell’Unione Europea e partnership spagnola ed inglese. Inoltre Nardone ha sviluppato l’argomento della RICERCA SCIENTIFICA: la Provincia di Benevento, infatti, lavora con l’Università del Sannio ed RCOST per il LABORATORIO PER LE PROVE DI COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA, presso l’Istituto Agrario “Mario Vetrone”. Tale laboratorio, ha precisato Nardone, si caratterizza per la CAMERA SEMIANECOICA, la quale testa gli oggetti per verificarne il grado di emissione elettrica.  Inoltre, la Provincia attraverso l’Agenzia di controllo satellitare ambientale MARSEC di Villa dei papi di Benevento ha avviato un programma di sperimentazione di nuove tecnologie per il risparmio energetico in alcuni nosocomi cittadini e napoletano che hanno già consentito di raggiungere significativi risultati con bollette energetiche meno “salate” del 10%. Ed ancora, nel quadro degli accordi di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, la Provincia di Benevento, la Società ARCOTRONICS, l’UNIVERSITA’ DEL SANNIO e lo stesso MARSEC hanno raggiunto l’intesa per la realizzazione di un Centro tecnologico per lo sviluppo di sistemi di generazione di energia elettrica da idrogeno controllati e supervisionati attraverso l’impiego del sistema satellitare. Il Presidente, nel dare atto dell’importanza dell’iniziativa scientifica assunta dal Comune capoluogo, ha auspicato che gli illustri scienziati presenti, provenienti da tutto il mondo, possano intrecciare rapporti di cooperazione, di scambio di esperienze e di ricerche con i docenti dell’Università del Sannio e con i tecnici del MARSEC.

 


 

 

Comunicato Stampa n. 1507 del 22 febbraio 2006

Il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone ha partecipato stamani alla Cerimonia di inaugurazione della Sala di protezione Civile presso la Prefettura di Benevento. La Sala è il frutto di un protocollo d’intesa e di collaborazione tra l’Ufficio Territoriale di Governo – Prefettura e la Provincia, firmato il 25 ottobre 2004, in forza del quale le due istituzioni hanno diviso le spese per attrezzare questa “cabina di regia” che dovrà gestire emergenze pubbliche, essendo dotata di postazioni telefoniche, fax, computer, etc. La Provincia ha infatti stanziato circa 40.000,00 Euro sul proprio Bilancio per l’acquisto del Sistema di videoconferenza con le Autorità nazionali e locali e del Software operativo di gestione “Augusto”, mentre altre attrezzature e la messa a disposizione dei locali è restata a carico della Provincia. Nel corso della Cerimonia, alla presenza di tutte le Autorità militari e civili locali, ed in collegamento con la Sala operativa della Protezione civile nazionale a Roma, il prefetto Giuseppe Urbano ha illustrato la nuova concezione della “Protezione civile” principalmente quale attività di prevenzione dei rischi per la pubblica incolumità ed, in seconda battuta, quale attività di soccorso alle popolazioni. Il Presidente Nardone, intervenendo successivamente, ha affermato che la Provincia di Benevento intende supportare ulteriormente le iniziative già poste in essere per la Protezione civile mettendo a disposizione la tecnologia di controllo satellitare sul territorio e l’ambiente del MARSEC di Villa dei papi, che è in grado di effettuare rilevamenti impossibili con altri sistemi. A tale proposito il presidente ha annunciato che il MARSEC si è dotato di ulteriori strumenti di indagine con la recente stipula di un accordo di collaborazione con l’Agenzia spaziale canadese.

Intanto, così come concordato nell’accordo Prefettura Provincia, è previsto il rafforzamento del “network” provinciale di protezione civile con la cooperazione delle istituzioni locali, in primo luogo i comuni.

 


 

Comunicato Stampa n. 1508 del 22 febbraio 2006

Altri 3,5 milioni di Euro per la Fondo Valle Isclero e sostanziali miglioramenti nel progetto in corso di realizzazione.

E’ il succo di un Accordo di Programma siglato stasera in Napoli, presso la Giunta regionale della Campania, per completare il 4° e 5° lotto della strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero, finanziato dalla Legge Quadro con complessivi 65 milioni di Euro, di cui 3,5 messi a disposizione dalla Regione.

Hanno firmato il documento gli assessori regionale e provinciale alle infrastrutture Ennio Cascetta e Pasquale Grimaldi e i sindaci di Sant’Agata de’ Goti e Valle di Maddaloni per il 5° lotto e quelli di Sant’Agata de’ Goti, Bucciano, Moiano ed Airola per il  4°.

L’atto, sostanzialmente, approva una revisione ed un miglioramento degli originari progetti predisposti a suo tempo dalla Provincia e già in corso di realizzazione sempre a cura della Provincia: i nuovi elaborati introducono opere d’arte migliorative per la sicurezza della circolazione su questa strada a scorrimento veloce che mette in collegamento ed in rete i territori di ben tre Province (Avellino, Benevento, Caserta).

Infatti, i due lotti, entrambi con capolinea in Sant’Agata de’ Goti, in frazione Cantinelle, conducono entrambi sulla Statale 7 Appia, ma l’uno, di circa 5 chilometri, entra in Terra di Lavoro fino a Valle di Maddaloni; l’altro, di circa 11,5 chilometri si ferma in Airola all’altezza dell’asse attrezzato che dalla Valle Caudina sannita porta sino a Pianodardine nei pressi del capoluogo irpino Avellino. Con il nuovo progetto, sollecitato peraltro dagli stessi Comuni attraversati dall’arteria e recepito dalla Provincia che si è resa promotrice dell’Accordo con la Regione, verranno aboliti gli attraversamenti a raso con la viabilità secondaria e provinciale che la Fondo Valle Isclero incrocia sul suo cammino mediante la realizzazione di svincoli per ottimizzare le deviazioni dei flussi di traffico.

L’Accordo consentirà, inoltre, di dare il via libera ad ulteriori risorse finanziarie rispetto a quelle originarie: infatti, la Regione ha messo a disposizione appunto i 3,5 di Euro di cui si diceva innanzi, i quali, unitamente ad altri 2,5 milioni di Euro reperiti dalla Provincia grazie ad economie di gestione sul primitivo progetto originario, consentiranno di realizzare un viadotto nei pressi dell’abitato di Airola che innesta la costruenda Fondo Valle Isclero sull’asse attrezzato per Pianodardine. Ciò, evidentemente consentirà una immissione dei flussi di traffico diretta e sicura, senza dunque attraversamenti a raso pericolosi su una arteria molto trafficata e stretta quale la tristemente nota Statale 7 Appia, in una zona, poi, dove si immette già una notevole mole di traffico locale.

Il presidente della Provincia on.le Carmine Nardone, nel ricordare che nello scorso mese di novembre l’assessore Cascetta effettuò un sopralluogo proprio sul cantiere della Fondo Valle Isclero, a testimonianza dell’attenzione sua per il miglioramento delle infrastrutture nel Sannio, ha dato atto alla Regione ed al Governo del lavoro svolto per il superamento delle condizioni di isolamento della vallata caudina. Egli infine ha voluto sottolineare la qualità del lavoro di progettazione posto in essere dai tecnici della Provincia con il conforto di quelli della Regione e dello stesso Ministero alle Infrastrutture.  

L’assessore Grimaldi, dal canto suo, ha voluto esprimere la piena condivisione sua personale alle parole del presidente.  

 


 

Comunicato Stampa n. 1509 del 22 febbraio 2006

 

 

 

 

In merito alla vicenda del calciatore Komi Massamesso Tchangai, il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone ha inviato stasera 22.2.2006 la seguente lettera al PRESIDENTE della Società BENEVENTO CALCIO

 

 

 

Apprendo - con stupore e disappunto – dagli Organi di Stampa dell’ipotesi di rescissione contrattuale del rapporto tra codesta Società ed il giocatore Komi Massamesso Tchangai.

Per quanto ci riguarda, prescindendo da considerazioni di natura meramente tecnica che non sono di nostra competenza, il sig. Komi Massamesso Tchangai, per le qualità umane e per la serietà dei comportamenti in campo e fuori, ha suscitato un tale rispetto ed una tale considerazione in tutti che questo Ente, con delibera di Giunta Provinciale Colomba, 121

 CALCIO

 n. 937 del 12 dicembre 2005, gli ha affidato la responsabilità di portavoce di un messaggio che è insieme promozionale, sportivo, civile, di solidarietà e di pace quale “ambasciatore del Sannio” ai prossimi Mondiali di calcio in Germania.

Tale circostanza di natura istituzionale ed il fatto che la Provincia di Benevento è “sponsor principale” di codesta Società, cui ha voluto legare nome e immagine, ci inducono a far presente che sarebbe stato corretto e giusto informarci preventivamente della volontà di rescindere il contratto con il sig. Komi Massamesso Tchangai.

Tanto più che questa vicenda cade in un momento di scarsa tranquillità della Società, per quanto riguarda i risultati sportivi della squadra.

Distinti saluti

 

dalla Rocca dei Rettori, 22.02.06

 

                                                                                                              On.le Carmine Nardone

 

 


 

Comunicato Stampa n. 1511 del 23 febbraio 2006

 

A) Accordo Radarsat - Provincia di Benevento

A.1) Oggetto:

Adrian Bohane, direttore commerciale della MDA-RadarSat Intyernational Inc, Rolf Mamen e Mark Burbidge, rispettivamente direttore generale Operazioni spaziali e manager relazioni internazionali dell’Agenzia Spaziale Canadese, e l’on.le Carmine Nardone, Presidente della Provincia di Benevento hanno firmato in Canada, a Montreal, presso la Camera di Commercio italiana, un contratto per la cessione di dati raccolti mediante radar al MARSEC spa, la stazione di monitoraggio ambientale mediante telerilevamente satellitare di Benevento. L’accordo è stato presentato nel corso di una Conferenza Stampa alla Rocca dei Rettori cui hanno perso parte oltre al presidente Nardone, anche il presidente, il direttore scientifico e il diretto generale del MARSEC spa Giovanni De Gennaro, prof. Maurizio Di Bisceglie e dott. Ludovico Barone, ed il prof. Ugo Marani per la Regione Campania.

L’accordo consentirà di raccogliere informazioni utili alla protezione civile ed alla tutela del territorio; inoltre l’Accordo apre la strada ad una partnership dell’Agenzia spaziale canadese nel MARSEC beneventano; ad alcuni progetti rivolti in particolare ai giovani, ma soprattutto alla possibilità di realizzatre nel Sannio un sensore da inviare nello spazio per lo studio del territorio.

L’accordo si è reso possibile con l’assistenza e cooperazione: 1) del Console d’Italia a Montreal, 2) della Camera di Commercio italiana a Montreal (ed in particolare del dott. Albert De Luca e dei suoi collaboratori); 3) delle Associazioni dei sanniti e campani in Canada; 4) dei “Gladiatori sanniti” Anna Maria Maturi e Alfonso Minicozzi, ai quali tutti va il grazie del presidente Nardone.

 

A.2) Servizi del MARSEC:

L’acquisizione di dati da RADARSAT va ad aggiungersi alle altre Convenzioni dall’agenzia sannita con enti di ricerca, quali la NASA con i satelliti Terra ed Aqua; dalla costellazione di satelliti della NOAA,  ed il satellite israeliano EROS.

 

A.3) Cos’è RADARSAT:

RADARSAT è un satellite per l’osservazione della terra lanciato dall’Agenzia Spaziale canadese. I dati sono distribuiti dal RADARSAT International (RSI) di Richmond, Columbia britannica, Canada. Con le immagini acquisite da Radarsat sarà possibile ottenere prodotti che si rivolgono, più in generale, ad utenti impegnati nel controllo del territorio e nella pianificazione delle attività antropiche. In particolare, attraverso una particolare procedura (interferometria differenziale) si possono ottenere prodotti utili per monitorare aree interessate da importanti fenomeni franosi o da deformazioni attive connesse a svariati fenomeni geologici.

RADARSAT gira intorno alla terra quattordici volte al giorno. Il satellite ha un orbita di tipo elio-sincrono ed ha un ciclo di ripetizione di 24 giorni. Ciò significa che per tutte le regioni geografiche occorrono 24 giorni per ottenere esattamente la stessa immagine. Tuttavia usando le diverse modalità di orientamento del fascio si può avere una copertura più frequente dell’area che interessa. Questo può essere molto utile quando il fenomeno sotto osservazione  deve essere monitorato ad intervalli temporali brevi (come le frane) e quando è importante acquisire immagini dell’area in date specifiche.

Il sensore montato a bordo del satellite è il  Radar ad Apertura Sintetica (Synthetic Aperture Radar-SAR). Il SAR è un dispositivo utilizzato per “catturare” la radiazione riflessa dalla porzione di superficie a terra che precedentemente ha illuminato. Il SAR opera nella regione a microonde dello spettro elettromagnetico e, per questo motivo, può acquisire in qualunque condizioni climatica. 

Quando un sensore SAR acquisisce i dati, in realtà sta misurando il tempo che impiega l’impulso nelle microonde a lasciare il satellite, colpire la superficie terrestre e ritornare al sensore sul satellite. Questa misura del tempo è poi convertita in distanza dalla superficie terrestre. Le variazioni nel segnale di ritorno (backscatter) sono il risultato dei cambiamenti nella rugosità e topografia della superficie colpita. L’antenna di Radarsat opera nelle microonde, più precisamente nella banda C che è in grado di penetrare anche la copertura di nubi e accedere così ad aree non disponibili per altri sistemi di telerilevamento. Il segnale alle microonde di ritorno dalla superficie terrestre necessita di una complessa elaborazione, detta focalizzazione, prima di poter essere utilizzato.

 

A.4) Le applicazioni

Le applicazioni di questo campo si integrano con un altro progetto del MARSec  che riguarda il monitoraggio delle frane nella Provincia di Benevento condotto in collaborazione con il Dipartimento di Studi Geologici ed Ambientali dell’Università degli Studi del Sannio, che sarà estesa a parte del Sud Italia (Nord Campania, Puglia del Nord e Molise).

Alcuni prodotti di interferometria SAR realizzati al MARSec sono stati presentati durante la Quinta Conferenza Internazionale sulla Sicurezza nei Trasporti, tenutasi dall’11 al 15 aprile 2005 a Benevento.

 

B) BIBLIOTECA QUEBEC

La Provincia di Benevento, nell’ultima missione in Canada, ha inoltre stipulato un accordo con la Biblioteca del Quebec “Gabrielle-Roy”, per uno scambio di iniziative culturali e di promozione delle realtà sannita e canadese. Nei locali della biblioteca, infatti, a dicembre, sarà ospitata una mostra di circa 130 presepi artigianali provenienti da tutta la Campania. Di questi una quarantina saranno prodotti in Provincia di Benevento con materiale artigianale tipico. Alcuni saranno costruirti dai detenuti. Successivamente la Provincia ricambierà l’ospitalità dei canadesi accogliendo, a Benevento, una loro analoga iniziativa culturale.

 

C) PORTALE WEB

Sono stati presentati alla comunità italo-canadese, presso il centro “Leonardo da Vinci” in Montreal, il portale web della Provincia di Benevento. Grande successo ha riscosso, in particolare, la Web Tv che riceverà anche il contributo di filmati e informazioni degli italo-canadesi oltre a svolgere una funzione di ulteriore avvicinamento della comunità alle sue radici. Dopo la presentazione il presidente Nardone ha donato alla comunità italo-canadese la bandiera della Provincia di Benevento.

 


 

 

 

Comunicato Stampa n. 1512 del 23 febbraio 2006

 

La riunione di stamani del Consiglio provinciale di Benevento, presieduto da Donato Agostinelli, è iniziato con la surroga del consigliere dimissionario Giovanni De Gennaro con il primo dei non eletti della Lista della Margherita Claudio Ricci.

Successivamente l’Assemblea, a voti unanimi, ha approvato la modifica dello Statuto della Società Sannio Europa; ha ratificato l’accordo di programma tra la stessa Provincia e Italia Lavoro per la individuazione di un sito dove avviare il trattamento rifiuti mediante la ossidoriduzione ed ha infine licenziato il Piano Stralcio della Forestazione per il 2006 che impegna risorse per oltre 2 milioni di Euro.

 

 

 

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it