Comunicato Stampa n. 1506 del 22
febbraio 2006
Intervenendo stamani al 5° Seminario
Internazionale ICEMS presso la Sala
Consiliare del Comune di Benevento, che
l’ha promosso ed organizzato sul tema:
“Approccio precauzionale ai campi
elettromagnetici”, il presidente della
Provincia di Benevento on.le Carmine
Nardone ha dato notizia circa gli
interventi che la Rocca dei Rettori ha
realizzato nel settore. Innanzitutto,
Nardone ha ricordato il PIANO ENERGETICO
AMBIENTALE, con il quale si intende
conseguire: 1) risparmio energetico, 2)
uso intelligente dell’energia, 3) di
fonti rinnovabili e di impianti di
cogenerazione, 4) ottimizzazione dei
trasporti pubblici e privati. A tale
proposito il presidente ha ricordato la
recente istituzione dell’Agenzia per
l’ambiente con fondi dell’Unione Europea
e partnership spagnola ed inglese.
Inoltre Nardone ha sviluppato
l’argomento della RICERCA SCIENTIFICA:
la Provincia di Benevento, infatti,
lavora con l’Università del Sannio ed
RCOST per il LABORATORIO PER LE PROVE DI
COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA, presso
l’Istituto Agrario “Mario Vetrone”. Tale
laboratorio, ha precisato Nardone, si
caratterizza per la CAMERA SEMIANECOICA,
la quale testa gli oggetti per
verificarne il grado di emissione
elettrica. Inoltre, la Provincia
attraverso l’Agenzia di controllo
satellitare ambientale MARSEC di Villa
dei papi di Benevento ha avviato un
programma di sperimentazione di nuove
tecnologie per il risparmio energetico
in alcuni nosocomi cittadini e
napoletano che hanno già consentito di
raggiungere significativi risultati con
bollette energetiche meno “salate” del
10%. Ed ancora, nel quadro degli accordi
di COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, la
Provincia di Benevento, la Società
ARCOTRONICS, l’UNIVERSITA’ DEL SANNIO e
lo stesso MARSEC hanno raggiunto
l’intesa per la realizzazione di un
Centro tecnologico per lo sviluppo di
sistemi di generazione di energia
elettrica da idrogeno controllati e
supervisionati attraverso l’impiego del
sistema satellitare. Il Presidente, nel
dare atto dell’importanza
dell’iniziativa scientifica assunta dal
Comune capoluogo, ha auspicato che gli
illustri scienziati presenti,
provenienti da tutto il mondo, possano
intrecciare rapporti di cooperazione, di
scambio di esperienze e di ricerche con
i docenti dell’Università del Sannio e
con i tecnici del MARSEC.
Comunicato Stampa n. 1507 del 22
febbraio 2006
Il presidente della Provincia di
Benevento on.le Carmine Nardone ha
partecipato stamani alla Cerimonia di
inaugurazione della Sala di protezione
Civile presso la Prefettura di
Benevento. La Sala è il frutto di un
protocollo d’intesa e di collaborazione
tra l’Ufficio Territoriale di Governo –
Prefettura e la Provincia, firmato il 25
ottobre 2004, in forza del quale le due
istituzioni hanno diviso le spese per
attrezzare questa “cabina di regia” che
dovrà gestire emergenze pubbliche,
essendo dotata di postazioni
telefoniche, fax, computer, etc. La
Provincia ha infatti stanziato circa
40.000,00 Euro sul proprio Bilancio per
l’acquisto del Sistema di
videoconferenza con le Autorità
nazionali e locali e del Software
operativo di gestione “Augusto”, mentre
altre attrezzature e la messa a
disposizione dei locali è restata a
carico della Provincia. Nel corso della
Cerimonia, alla presenza di tutte le
Autorità militari e civili locali, ed in
collegamento con la Sala operativa della
Protezione civile nazionale a Roma, il
prefetto Giuseppe Urbano ha illustrato
la nuova concezione della “Protezione
civile” principalmente quale attività di
prevenzione dei rischi per la pubblica
incolumità ed, in seconda battuta, quale
attività di soccorso alle popolazioni.
Il Presidente Nardone, intervenendo
successivamente, ha affermato che la
Provincia di Benevento intende
supportare ulteriormente le iniziative
già poste in essere per la Protezione
civile mettendo a disposizione la
tecnologia di controllo satellitare sul
territorio e l’ambiente del MARSEC di
Villa dei papi, che è in grado di
effettuare rilevamenti impossibili con
altri sistemi. A tale proposito il
presidente ha annunciato che il MARSEC
si è dotato di ulteriori strumenti di
indagine con la recente stipula di un
accordo di collaborazione con l’Agenzia
spaziale canadese.
Intanto, così come concordato
nell’accordo Prefettura Provincia, è
previsto il rafforzamento del “network”
provinciale di protezione civile con la
cooperazione delle istituzioni locali,
in primo luogo i comuni.
Comunicato Stampa n. 1508 del 22
febbraio 2006
Altri 3,5 milioni di Euro per la
Fondo Valle Isclero e sostanziali
miglioramenti nel progetto in corso
di realizzazione.
E’ il succo di un Accordo di
Programma siglato stasera in Napoli,
presso la Giunta regionale della
Campania, per completare il 4° e 5°
lotto della strada a scorrimento
veloce Fondo Valle Isclero,
finanziato dalla Legge Quadro con
complessivi 65 milioni di Euro, di
cui 3,5 messi a disposizione dalla
Regione.
Hanno firmato il documento gli
assessori regionale e provinciale
alle infrastrutture Ennio Cascetta e
Pasquale Grimaldi e i sindaci di
Sant’Agata de’ Goti e Valle di
Maddaloni per il 5° lotto e quelli
di Sant’Agata de’ Goti, Bucciano,
Moiano ed Airola per il 4°.
L’atto, sostanzialmente, approva una
revisione ed un miglioramento degli
originari progetti predisposti a suo
tempo dalla Provincia e già in corso
di realizzazione sempre a cura della
Provincia: i nuovi elaborati
introducono opere d’arte
migliorative per la sicurezza della
circolazione su questa strada a
scorrimento veloce che mette in
collegamento ed in rete i territori
di ben tre Province (Avellino,
Benevento, Caserta).
Infatti, i due lotti, entrambi con
capolinea in Sant’Agata de’ Goti, in
frazione Cantinelle, conducono
entrambi sulla Statale 7 Appia, ma
l’uno, di circa 5 chilometri, entra
in Terra di Lavoro fino a Valle di
Maddaloni; l’altro, di circa 11,5
chilometri si ferma in Airola
all’altezza dell’asse attrezzato che
dalla Valle Caudina sannita porta
sino a Pianodardine nei pressi del
capoluogo irpino Avellino. Con il
nuovo progetto, sollecitato peraltro
dagli stessi Comuni attraversati
dall’arteria e recepito dalla
Provincia che si è resa promotrice
dell’Accordo con la Regione,
verranno aboliti gli attraversamenti
a raso con la viabilità secondaria e
provinciale che la Fondo Valle
Isclero incrocia sul suo cammino
mediante la realizzazione di
svincoli per ottimizzare le
deviazioni dei flussi di traffico.
L’Accordo consentirà, inoltre, di
dare il via libera ad ulteriori
risorse finanziarie rispetto a
quelle originarie: infatti, la
Regione ha messo a disposizione
appunto i 3,5 di Euro di cui si
diceva innanzi, i quali, unitamente
ad altri 2,5 milioni di Euro
reperiti dalla Provincia grazie ad
economie di gestione sul primitivo
progetto originario, consentiranno
di realizzare un viadotto nei pressi
dell’abitato di Airola che innesta
la costruenda Fondo Valle Isclero
sull’asse attrezzato per
Pianodardine. Ciò, evidentemente
consentirà una immissione dei flussi
di traffico diretta e sicura, senza
dunque attraversamenti a raso
pericolosi su una arteria molto
trafficata e stretta quale la
tristemente nota Statale 7 Appia, in
una zona, poi, dove si immette già
una notevole mole di traffico
locale.
Il presidente della Provincia on.le
Carmine Nardone, nel ricordare che
nello scorso mese di novembre
l’assessore Cascetta effettuò un
sopralluogo proprio sul cantiere
della Fondo Valle Isclero, a
testimonianza dell’attenzione sua
per il miglioramento delle
infrastrutture nel Sannio, ha dato
atto alla Regione ed al Governo del
lavoro svolto per il superamento
delle condizioni di isolamento della
vallata caudina. Egli infine ha
voluto sottolineare la qualità del
lavoro di progettazione posto in
essere dai tecnici della Provincia
con il conforto di quelli della
Regione e dello stesso Ministero
alle Infrastrutture.
L’assessore Grimaldi, dal canto suo,
ha voluto esprimere la piena
condivisione sua personale alle
parole del presidente.
Comunicato Stampa n. 1509 del 22
febbraio 2006
In merito alla vicenda del
calciatore Komi Massamesso Tchangai,
il presidente della Provincia di
Benevento on.le Carmine Nardone ha
inviato stasera 22.2.2006 la
seguente lettera al PRESIDENTE della
Società BENEVENTO CALCIO
Apprendo - con stupore e disappunto
– dagli Organi di Stampa
dell’ipotesi di rescissione
contrattuale del rapporto tra
codesta Società ed il giocatore Komi
Massamesso Tchangai.
Per quanto ci riguarda, prescindendo
da considerazioni di natura
meramente tecnica che non sono di
nostra competenza, il sig. Komi
Massamesso Tchangai, per le qualità
umane e per la serietà dei
comportamenti in campo e fuori, ha
suscitato un tale rispetto ed una
tale considerazione in tutti che
questo Ente, con delibera di Giunta
Provinciale
Colomba, 121
CALCIO
n. 937 del 12 dicembre 2005, gli ha
affidato la responsabilità di
portavoce di un messaggio che è
insieme promozionale, sportivo,
civile, di solidarietà e di pace
quale “ambasciatore del Sannio” ai
prossimi Mondiali di calcio in
Germania.
Tale circostanza di natura
istituzionale ed il fatto che la
Provincia di Benevento è “sponsor
principale” di codesta Società, cui
ha voluto legare nome e immagine, ci
inducono a far presente che sarebbe
stato corretto e giusto informarci
preventivamente della volontà di
rescindere il contratto con il sig.
Komi Massamesso Tchangai.
Tanto più che questa vicenda cade in
un momento di scarsa tranquillità
della Società, per quanto riguarda i
risultati sportivi della squadra.
Distinti saluti
dalla Rocca dei Rettori, 22.02.06
On.le Carmine Nardone
Comunicato Stampa n. 1511 del 23
febbraio 2006
A) Accordo Radarsat - Provincia di
Benevento
A.1) Oggetto:
Adrian Bohane, direttore commerciale
della MDA-RadarSat Intyernational
Inc, Rolf Mamen e Mark Burbidge,
rispettivamente direttore generale
Operazioni spaziali e manager
relazioni internazionali
dell’Agenzia Spaziale Canadese, e
l’on.le Carmine Nardone, Presidente
della Provincia di Benevento hanno
firmato in Canada, a Montreal,
presso la Camera di Commercio
italiana, un contratto per la
cessione di dati raccolti mediante
radar al MARSEC spa, la stazione di
monitoraggio ambientale mediante
telerilevamente satellitare di
Benevento. L’accordo è stato
presentato nel corso di una
Conferenza Stampa alla Rocca dei
Rettori cui hanno perso parte oltre
al presidente Nardone, anche il
presidente, il direttore scientifico
e il diretto generale del MARSEC spa
Giovanni De Gennaro, prof. Maurizio
Di Bisceglie e dott. Ludovico
Barone, ed il prof. Ugo Marani per
la Regione Campania.
L’accordo consentirà di raccogliere
informazioni utili alla protezione
civile ed alla tutela del
territorio; inoltre l’Accordo apre
la strada ad una partnership
dell’Agenzia spaziale canadese nel
MARSEC beneventano; ad alcuni
progetti rivolti in particolare ai
giovani, ma soprattutto alla
possibilità di realizzatre nel
Sannio un sensore da inviare nello
spazio per lo studio del territorio.
L’accordo si è reso possibile con
l’assistenza e cooperazione: 1) del
Console d’Italia a Montreal, 2)
della Camera di Commercio italiana a
Montreal (ed in particolare del
dott. Albert De Luca e dei suoi
collaboratori); 3) delle
Associazioni dei sanniti e campani
in Canada; 4) dei “Gladiatori
sanniti” Anna Maria Maturi e Alfonso
Minicozzi, ai quali tutti va il
grazie del presidente Nardone.
A.2) Servizi del MARSEC:
L’acquisizione di dati da RADARSAT
va ad aggiungersi alle altre
Convenzioni dall’agenzia sannita con
enti di ricerca, quali la NASA con i
satelliti Terra ed Aqua; dalla
costellazione di satelliti della
NOAA, ed il satellite israeliano
EROS.
A.3) Cos’è RADARSAT:
RADARSAT è un satellite per
l’osservazione della terra lanciato
dall’Agenzia Spaziale canadese. I
dati sono distribuiti dal RADARSAT
International (RSI) di Richmond,
Columbia britannica, Canada. Con le
immagini acquisite da Radarsat sarà
possibile ottenere prodotti che si
rivolgono, più in generale, ad
utenti impegnati nel controllo del
territorio e nella pianificazione
delle attività antropiche. In
particolare, attraverso una
particolare procedura
(interferometria differenziale) si
possono ottenere prodotti utili per
monitorare aree interessate da
importanti fenomeni franosi o da
deformazioni attive connesse a
svariati fenomeni geologici.
RADARSAT gira intorno alla terra
quattordici volte al giorno. Il
satellite ha un orbita di tipo
elio-sincrono ed ha un ciclo di
ripetizione di 24 giorni. Ciò
significa che per tutte le regioni
geografiche occorrono 24 giorni per
ottenere esattamente la stessa
immagine. Tuttavia usando le diverse
modalità di orientamento del fascio
si può avere una copertura più
frequente dell’area che interessa.
Questo può essere molto utile quando
il fenomeno sotto osservazione deve
essere monitorato ad intervalli
temporali brevi (come le frane) e
quando è importante acquisire
immagini dell’area in date
specifiche.
Il sensore montato a bordo del
satellite è il Radar ad Apertura
Sintetica (Synthetic Aperture
Radar-SAR). Il SAR è un dispositivo
utilizzato per “catturare” la
radiazione riflessa dalla porzione
di superficie a terra che
precedentemente ha illuminato. Il
SAR opera nella regione a microonde
dello spettro elettromagnetico e,
per questo motivo, può acquisire in
qualunque condizioni climatica.
Quando un sensore SAR acquisisce i
dati, in realtà sta misurando il
tempo che impiega l’impulso nelle
microonde a lasciare il satellite,
colpire la superficie terrestre e
ritornare al sensore sul satellite.
Questa misura del tempo è poi
convertita in distanza dalla
superficie terrestre. Le variazioni
nel segnale di ritorno (backscatter)
sono il risultato dei cambiamenti
nella rugosità e topografia della
superficie colpita. L’antenna di
Radarsat opera nelle microonde, più
precisamente nella banda C che è in
grado di penetrare anche la
copertura di nubi e accedere così ad
aree non disponibili per altri
sistemi di telerilevamento. Il
segnale alle microonde di ritorno
dalla superficie terrestre necessita
di una complessa elaborazione, detta
focalizzazione, prima di poter
essere utilizzato.
A.4) Le applicazioni
Le applicazioni di questo campo si
integrano con un altro progetto del
MARSec che riguarda il monitoraggio
delle frane nella Provincia di
Benevento condotto in collaborazione
con il Dipartimento di Studi
Geologici ed Ambientali
dell’Università degli Studi del
Sannio, che sarà estesa a parte del
Sud Italia (Nord Campania, Puglia
del Nord e Molise).
Alcuni prodotti di interferometria
SAR realizzati al MARSec sono stati
presentati durante la Quinta
Conferenza Internazionale sulla
Sicurezza nei Trasporti, tenutasi
dall’11 al 15 aprile 2005 a
Benevento.
B) BIBLIOTECA QUEBEC
La Provincia di Benevento,
nell’ultima missione in Canada, ha
inoltre stipulato un accordo con la
Biblioteca del Quebec “Gabrielle-Roy”,
per uno scambio di iniziative
culturali e di promozione delle
realtà sannita e canadese. Nei
locali della biblioteca, infatti, a
dicembre, sarà ospitata una mostra
di circa 130 presepi artigianali
provenienti da tutta la Campania. Di
questi una quarantina saranno
prodotti in Provincia di Benevento
con materiale artigianale tipico.
Alcuni saranno costruirti dai
detenuti. Successivamente la
Provincia ricambierà l’ospitalità
dei canadesi accogliendo, a
Benevento, una loro analoga
iniziativa culturale.
C) PORTALE WEB
Sono stati presentati alla comunità
italo-canadese, presso il centro
“Leonardo da Vinci” in Montreal, il
portale web della Provincia di
Benevento. Grande successo ha
riscosso, in particolare, la Web Tv
che riceverà anche il contributo di
filmati e informazioni degli
italo-canadesi oltre a svolgere una
funzione di ulteriore avvicinamento
della comunità alle sue radici. Dopo
la presentazione il presidente
Nardone ha donato alla comunità
italo-canadese la bandiera della
Provincia di Benevento.
Comunicato Stampa n. 1512 del 23
febbraio 2006
La riunione di stamani del Consiglio
provinciale di Benevento, presieduto
da Donato Agostinelli, è iniziato
con la surroga del consigliere
dimissionario Giovanni De Gennaro
con il primo dei non eletti della
Lista della Margherita Claudio
Ricci.
Successivamente l’Assemblea, a voti
unanimi, ha approvato la modifica
dello Statuto della Società Sannio
Europa; ha ratificato l’accordo di
programma tra la stessa Provincia e
Italia Lavoro per la individuazione
di un sito dove avviare il
trattamento rifiuti mediante la
ossidoriduzione ed ha infine
licenziato il Piano Stralcio della
Forestazione per il 2006 che impegna
risorse per oltre 2 milioni di Euro.