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24 febbraio 2006
BN, sistemazione e recupero verde urbano
Marilina Pizzi

 

 

“Le Associazioni Ambientaliste e Culturali, i Comitati di Quartiere e i Sindacati chiedono l’immediata interruzione del taglio degli alberi in città e ora si apprestano ad occupare simbolicamente le aiuole antistanti la Chiesa dell’Angelo al Viale degli Atlantici.”

            L’abbattimento degli alberi di Via Flora e Via Calandra che ha già determinato numerose polemiche, non è l’unico intervento devastante, sulle aree verdi, previsto dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Benevento. Anche gli alberi che da molti anni caratterizzano l’immagine dello spazio antistante la Chiesa dell’Angelo, alla fine del Viale degli Atlantici, dovrebbero essere abbattuti, secondo l’Assessore Luciano, per essere sostituiti con le Palme delle Canarie.

           

Le Associazioni:

 “Abitanti di via FLORA”

A.U.SER – USELTE

“CENTRO di CULTURA dell’UNIVERSITA’ CATTOLICA”

CODACONS Benevento

Comitato di Quartiere “TEATRO ROMANO”

“Gorgone Medusa”

LIPU Sez. Sannio beneventano

OLTRE gli OSTACOLI

RE.S.E.T.

RdB-CUB

 

  con un apposito documento, inviato al Prefetto e al Sindaco di Benevento, all’Assessore all’Ambiente del Comune di Benevento e alla Sovrintendenza ai Beni Ambientali, segnalano che:

non si tratta di alberi malati,

non sono mal radicati,

non arrecano disturbo alle abitazioni,

non impediscono la pulizia delle aiuole,

non creano problemi alla pubblica illuminazione

non determinano sconnessioni ai marciapiedi,

non sono in alcun modo pericolosi.

 

L’intervento previsto davanti alla chiesa dell’Angelo dimostra che il progetto di “Sistemazione e recupero del verde urbano, che riguarda l’intera città, non ha tenuto conto della necessità di rispettare le caratteristiche dei luoghi, il valore sociale oltre che estetico, l’aspetto funzionale del verde (ossigenazione, ombreggiatura, microclima, etc.), armoniosità e continuità con le specie esistenti e la compatibilità della specie, di cui è prevista la messa a dimora, con l’ambiente naturale e urbano.

Le Associazioni firmatarie del documento, per tanto, nel confermare la richiesta di sospensione immediata del taglio degli alberi, chiedono di ridiscutere il progetto di ”Sistemazione e Recupero del Verde Urbano” affinché sia privilegiata la riqualificazione di aree a verde già esistenti ma in stato di abbandono e degli spazi vuoti che necessitano di essere recuperati.

 Benevento, 22 febbraio 2006

Per il coordinamento

Marilina Pizzi

 

 


 

 

 

 

Al dr. Giuseppe Urbano

Prefetto di Benevento

 

Al dr. Sandro D’Alessandro

 Sindaco di Benevento

 

Al sig. Antonio Luciano

Assessore all’Ambiente

del Comune di Benevento

 

Alla Sovrintendenza

ai Beni Architettonici e per il Paesaggio,

per il Patrimonio Storico Artistico ed Etno-antropologico

di Caserta e Benevento

 

 

 

 

OGGETTO: ”SISTEMAZIONE E RECUPERO DEL VERDE URBANO”

 

            Le sottoscritte Associazioni e Organizzazioni sindacali, presa visione del progetto di “Sistemazione e recupero del verde urbano della città di Benevento” confermano che le motivazioni addotte non giustificano in alcun modo i devastanti interventi previsti. E’ estremamente evidente, in alcuni casi, come quello delle aiuole situate alla fine del Viale degli Atlantici e prospicienti la chiesa dell’Angelo, l’ingiustificata eliminazione di alberi, arbusti e siepi. Nel caso specifico, infatti, il progetto prevede l’abbattimento di otto (8) alberi su dieci (10) esistenti e di alcuni arbusti. Si tiene a precisare che si tratta di alberi che caratterizzano l’aspetto paesaggistico di quella zona di grande interesse ambientale e panoramico.

            L’intervento descritto dagli elaborati di rilievo e progetto ZONA ALTA – Aiuola 21,24 (R.35 – P.35), non è assolutamente giustificato, non rientrando nelle motivazioni addotte alla base dell’intervento. Infatti:

non si tratta di alberi malati,

non sono mal radicati,

non arrecano disturbo alle abitazioni,

non impediscono la pulizia delle aiuole,

non creano problemi alla pubblica illuminazione

non determinano sconnessioni ai marciapiedi,

non sono in alcun modo pericolosi.

Quegli alberi, al contrario, da molti anni caratterizzano un luogo particolarmente apprezzabile per bellezza e storia.

            L’intervento di “Sistemazione e recupero del verde urbano della città di Benevento”  prevede in quell’aiuola dopo l’abbattimento degli alberi esistenti la messa a dimora di piccole Palme delle Canarie, che nulla hanno a che fare con la vegetazione delle nostre colline.

            Questa è la dimostrazione che il progetto in questione, che riguarda l’intera città, non ha tenuto conto della necessità di rispettare le caratteristiche dei luoghi, il valore sociale oltre che estetico, l’aspetto funzionale del verde (ossigenazione, ombreggiatura, microclima, etc.), armoniosità e continuità con le specie esistenti e la compatibilità della specie, di cui è prevista la messa a dimora, con l’ambiente naturale e urbano.

 

 

 

Per tutte le motivazioni sopra citate, le sottoscritte Associazioni e Organizzazioni sindacali

confermano la richiesta

 

 

già inoltrata lo scorso 3 febbraio 2006, di sospensione immediata degli interventi distruttivi di taglio degli alberi e

 

 

chiedono

 

di ridiscutere il progetto di” Sistemazione e Recupero del Verde Urbano” affinché sia privilegiata la riqualificazione di aree a verde, già esistenti ma in stato di abbandono, e degli spazi vuoti che necessitano di essere recuperati.

 

Benevento, 21 febbraio 2006

 

“Abitanti di via FLORA”

A.U.SER – USELTE

“CENTRO di CULTURA dell’UNIVERSITA’ CATTOLICA”

CODACONS Benevento

Comitato di Quartiere “TEATRO ROMANO”

“Gorgone Medusa”

LIPU Sez. Sannio beneventano

OLTRE gli OSTACOLI

RE.S.E.T.

RdB-CUB

 

 

 

Per il coordinamento

Marilina PIZZI

 

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it