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31 marzo 2006
Approvato Bilancio di previsione 2006 Provincia BN
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 1568 del 29 marzo 2006

Nasce l’Accademia Internazionale dell’Energia a San Bartolomeo in Galdo: l’iniziativa parte congiuntamente da Regione Campania e Provincia di Benevento.

E’ questa uno dei punti qualificanti di una intensa giornata di lavoro, al termine di consultazioni istituzionali tra i due enti, conclusa nel pomeriggio di oggi 29 marzo 2006, alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia, dove l’assessore regionale alle attività produttive dott. Andrea Cozzolino e il presidente della Provincia on.le Carmine Nardone hanno sottoscritto due accordi di cooperazione in materia di monitoraggio e programmazione in campo energetico.

Con il primo, i due enti definiscono un quadro di valutazione e di programmazione relativo alle forniture energetiche rinnovabili, in particolare quella eolica, attraverso “un quadro strategico complessivo di riordino e razionalizzazione del comparto sul territorio provinciale di Benevento”. Un apposito Tavolo di concertazione sarà costituito tra i rappresentanti delle due Istituzioni, dei comuni interessati, del mondo dell’Associazionismo e delle Imprese di settore con lo scopo di garantire regole chiare e condivise al processo di sviluppo per un uso sostenibile dei giacimenti energetici rinnovabili presenti sul territorio.

La Regione e la Provincia, inoltre, nell’intento di promuovere la divulgazione scientifica e culturale delle energie rinnovabili e delle buone prassi energetico-ambientali, promuovono l’istituzione dell'Accademia Internazionale per l'Energia nel Comune di San Bartolomeo in Galdo. A contribuire al conseguimento di questi obiettivi sarà il MARSec di Benevento, attraverso l’utilizzo del proprio sistema di analisi e di monitoraggio satellitare.

Lo stesso MARSec, grazie al secondo documento sottoscritto, darà vita con l’Assessorato all’agricoltura e alle attività produttive della Regione ad una “Convenzione Quadro” per uno sviluppo sostenibile di reti elettriche ed infrastrutture energetiche. Si prevede la creazione di un Sistema Informativo territoriale energetico che un team di esperti gestirà presso il Centro di Elaborazione Dati predisposto presso il MARSec.

All’atto della sottoscrizione dei documenti l’assessore Cozzolino ha dichiarato: ««Noi vogliamo, per lo sviluppo della Campania, una crescita della nostra produzione energetica, ma migliorando il rapporto attuale tra le fonti tradizionali e quelle rinnovabili. Per far questo puntiamo ad un dialogo con le istituzioni locali e con le popolazioni e siamo decisi ad interventi di solidarietà sociale. Le esperienze maturate dalla Provincia di Benevento, con il proprio Piano, per noi sono “pilota” al punto che possono essere estese anche nelle altre Province campane. Riteniamo che i due accordi abbiano importanza anche dal punto di vista delle ricadute economiche ed occupazionali ai due documenti».

Dal canto suo, il presidente della Provincia Nardone ha affermato: «Con i due accordi la Regione riconosce il ruolo e la funzione della Provincia di Benevento quale soggetto pubblico locale portatore di innovazione e di sperimentazione sul territorio, nel contesto delle politiche di sviluppo sostenibile e per il rispetto dell’ambiente che la Provincia stessa si è data con i propri provvedimenti di programmazione. Molto rilevante l’impegno per la istituzione dell’Accademia Internazionale per l’Energia in San Bartolomeo in Galdo che ci è stata proposta da partner internazionali».

 

 


 

Comunicato Stampa n. 1569 del 30 marzo 2006

 

Venerdì 31 marzo 2006 alle ore 17.30 sarà presentato presso la Biblioteca provinciale di Benevento al corso Garibaldi in Palazzo Terragnoli il libro “Arabi ed ebrei nella storia” di Giorgio Levi Della Vida (Edizioni Guida). Ne discuteranno il presidente della Provincia on.le Carmine Nardone; l’assessore provinciale alla cultura dott. Giorgio Carlo Nista; il consulente scientifico della Biblioteca Ferdinando Creta; il presidente di Inner Wheel di Benevento Almerinda Parrella Zoppoli; il senatore e curatore dell’opera Fulvio Tessitore; il docente di Storia del Vicino Oriente all’Università “L’Orientale” di Napoli Claudio Lo Jacono. I lavori saranno moderati dal presidente della Associazione “Guida amici del libro” Maria Cristina Donnarumma.  

 


 

Comunicato Stampa n. 1570 del 31  marzo 2006 

Con 17 sì e 2 no il Consiglio Provinciale di Benevento ha approvato il Bilancio di previsione per il 2006 della Provincia; mentre il programma triennale dei lavori pubblici ha avuto 19 sì e 2 no: questi gli esiti più importanti della seduta di oggi presso la Rocca dei Rettori.

In apertura della seduta si è insediato il consigliere provinciale Aldo Damiano, che ha surrogato Pietro Giallonardo, nominato assessore. Il Vice presidente del Consiglio Giuseppe Lamparelli, nel salutare il neo consigliere e il neo assessore, ha ricordato il positivo contributo portato da Giovanni Mastrocinque nella sua veste, prima, di presidente del Consiglio e, poi, di Assessore alla programmazione territoriale. A queste parole si è associato il presidente della Provincia Carmine Nardone che ha voluto ricordare quanto debba l’ente proprio a Mastrocinque per la sua forte azione a favore dell’innovazione e per lo sviluppo delle autonomie locali anche in sede di Unione delle Province d’Italia. L’assemblea ha poi affrontato due interrogazioni proposte dai gruppi di opposizione (Barricella, De Cianni e Rubano) in merito ad alcune strade provinciali dissestate ed alla questione delle autorizzazioni per le centrali di produzione energetica da fonte eolica. Su questi argomenti è intervenuto il presidente Nardone che ha sottolineato l’impegno della Provincia ad agire per uno sviluppo eco-compatibile pur in quadro normativo che non brilla per chiarezza, né per un autentico processo di decentramento amministrativo. Anzi, ha ricordato Nardone, vi sono provvedimenti contradditori del Governo che prima attribuiscono competenze alle Province, poi le ri-assegnano in maniera esclusiva alle Regioni, sicché le autorizzazioni per le nuove centrali oggi sono esclusivamente attribuite a queste ultime. Ora, la Provincia di Benevento, ha detto Nardone, rifiuta l’immobilismo e sta puntando tutto sulla sperimentazione e sull’abbattimento dell’impatto ambientale per quanto riguarda l’energia: in tale contesto, nel quadro delle Linee guida dell’Unione Europa sull’energia, si colloca il Protocollo d’intesa con la Regione che rafforza e sollecita gli impegni per la ricerca scientifica e la produzione da fonti alternative che sono state avviate dall’ente con la cooperazione dell’Università del Sannio ed il MARSec, la stazione di monitoraggio ambientale e che sta coinvolgendo anche Autorità scientifiche estere, come l’Università di Shangai. Il presidente ha affermato a tale proposito che nel prossimo autunno si terrà a Benevento un Convegno mondiale sulle fonti alternative al petrolio. Infine, il presidente Nardone ha affermato che si sta puntando a creare un Fondo di solidarietà per le categorie deboli e per la redistribuzione al territorio dei proventi derivanti dalla produzione di energia da fonti alternative. Gli interroganti si sono dichiarati insoddisfatti.  

Si è dunque passati all’approvazione del Bilancio. Questo è stato definito e considerato, dall’assessore delegato Carmine Valentino, come di natura meramente “tecnica”, tali soli i vincoli del Patto di stabilità imposto dalla legge Finanziaria 2006 e che, dunque, segna una forte riduzione dei trasferimenti rispetto alle quote del 2004. Non solo: si registra infatti, a giudizio di Valentino, anche un paradosso. Un ente come la Provincia di Benevento che in questi anni ha dimostrato di spendere, con efficienza e trasparenza, per progetti di investimento e ad alto contenuto di innovazione per lo sviluppo della collettività si vede penalizzata: invece di una condizione di premialità, la Provincia di Benevento si trova nell’assurda situazione di non poter spendere, proprio per non sforare i parametri prefissati dallo Stato e quindi incorrere in sanzioni da parte delle Autorità centrali di controllo. “E’ veramente assurdo – ha concluso Valentino – non poter spendere per non incorrere in penalità del tutto immeritate. Questo comunque impone ancora una volta una svolta nelle politiche di finanza locale”. Il Bilancio di previsione della Provincia prevede che gli stanziamenti complessivi, per spesa corrente ed in conto capitale, sono pari ad € 191.966.095. Le spese correnti per il 2006 sono pari a € 52.616.036: di questi € 50.057.062 per il funzionamento della Provincia, l’erogazione dei servizi, l’attuazione degli interventi che non hanno carattere d’investimento, e € 1.905.487 per gli investimenti e € 653.487 per il finanziamento di quote di capitale dei mutui. Sul Piano dei lavori pubblici, che è parte integrante della manovra finanziaria dell’ente, è intervenuto l’assessore Pasquale Grimaldi: questi ha affermato  che il Piano stesso può avere attuazione solo in presenza di reali finanziamenti da parte dello Stato: esso comunque assomma a 46 milioni di euro, da attuarsi soprattutto con intense con la Regione. Il nostro sistema stradale non è ottimale – ha riconosciuto Grimaldi, ma gli interventi finanziari da parte dello Stato sono sempre più scarsi, attestandosi quest’anno ad un meno 6,5% rispetto all’anno passato. Alla fine, come detto, i due provvedimenti sono stati approvati.

 


 

Comunicato Stampa n. 1571 del 31 marzo 2006

 

La Giunta provinciale ha recepito e fatto proprio oggi pomeriggio il protocollo d’intesa siglato il 29 marzo scorso tra Regione Campania e Provincia per la promozione e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili sul territorio. L’Accordo si fonda su: a) il Libro Bianco Nazionale per la valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili, approvato dal CIPE con delibera 126/99, ha individuato gli obiettivi quantitativi nazionali da perseguire individuando nelle fonti rinnovabili uno degli strumenti, insieme all’efficienza energetica e ai meccanismi flessibili, per consentire di mantenere gli impegni assunti con il protocollo di Kyoto, che prevede per l’Italia l’abbassamento delle emissioni di CO2; b) le Linee Guida in materia di politica regionale e di sviluppo sostenibile nel settore energetico quale strumento di programmazione di settore; c) il Decreto Legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003 per la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili; d) alla delibera del Consiglio Provinciale di Benevento, con atto n. 72 del 10/11/2004, ha approvato il Piano Energetico Ambientale Provinciale (PEA), redatto dall'Università del Sannio e dall'ENEA.

Il protocollo intende essere una risposta al fatto che, secondo la legislazione vigente, si verifica una situazione paradossale di mancato controllo dello stesso: il Piano Energetico Ambientale della Provincia fissa in 70 MW l’apporto di energia eolica per il Sannio, le centrali che dovrebbero sorgere o che stanno sorgendo nei comuni fortorini (e, in alcuno di essi, le centrali sono più d’una) porterebbero ad una produzione complessiva che è calcolata in 500 MV, cioè quasi dieci volte di più.

Il meccanismo che consente questo “surplus” energetico è quello delle Conferenze di Servizio frazionate, indette cioè dai singoli Comuni, a fronte di singole richieste provenienti da molteplici Aziende del settore, al di fuori di un contesto organico e generale di programmazione territoriale. E’ evidente che tale metodica alla base di decisioni che hanno rilevante impatto sul territorio non può essere tollerata e condivisa ulteriormente. Ora, il Protocollo siglato tra Regione e Provincia avvia un processo per mettere ordine in questa situazione facendo riferimento ad una legislazione che renda vincolante non solo la valutazione dell’impatto ambientale, ma anche a quella di impatto paesaggistico. Il Piano prevede un aumento di potenza da energie alternative, ma non di impianti, attraverso anche la riconversione delle tecnologie esistenti con la sperimentazione di nuove tecniche, grazie agli apporti del MARSec e dell’Università del Sannio. In particolare si stanno studiando le possibili combinazioni tra le centrali fotovoltaiche e l’idrogeno. Secondo una simulazione, infatti, sarebbe teoricamente possibile che nelle aziende agricole siano installati impianti combinati che produrrebbero energia non solo per l’autoconsumo civile e degli impianti produttivi tutti, ma anche per la vendita all’esterno. La Regione e la Provincia hanno deciso di sperimentare forme nuove di benefit territoriali con un fondo per l’energia agevolata: infine il protocollo stabilisce che l’Accademia per l’energia sia localizzata a San Bartolomeo in Galdo.

 


 

 

Comunicato Stampa n. 1572 del 31 marzo 2006

 

Sabato 1° aprile 2006 alle ore 18.00 sarà aperta al pubblico la Mostra di pitture di Umberto Giantomasi dal titolo “Senza parole” presso la Biblioteca provinciale di Benevento al corso Garibaldi in Palazzo Terragnoli. La Mostra resterà aperta fino a tutto il 15 aprile 2006. 

 

 

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it