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2 aprile 2006
BN, Consulta provinciale per l'utenza ed il consumo
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 1573 del 1 aprile 2006

 

La Provincia di Benevento intende istituire la Consulta provinciale per l'utenza ed il consumo. Obiettivo dell’iniziativa, come ha dichiarato il presidente della Provincia on.le Carmine Nardone, è quello di contribuire a migliorare la qualità della vita, rafforzando l’esercizio dei diritti civili e contribuendo all’ordinato sviluppo economico e sociale del Sannio.

La Provincia ritiene fondamentale la tutela del cittadino-consumatore ed utente di beni e servizi pubblici e privati di godimento individuale e collettivo: pertanto, intende contribuire, ovviamente nell’ambito territoriale locale, mediante appunto la Consulta, a lavorare contro tutte le forme di pubblicità ingannevoli e non veritiere e per la tutela della salute, della sicurezza e della qualità dei prodotti e dei servizi, per una informazione corretta, completa ed adeguata sui consumi; il tutto nell’ambito di una visione responsabile, ecocompatibile e solidaristica nei confronti delle categorie socialmente deboli del Sannio e delle aree povere del pianeta dove sussistono condizioni di iponutrizione e/o malnutrizione.

Una prima riunione di lavoro per giungere alla Consulta provinciale si è svolta stamani alla Rocca dei Rettori: vi hanno partecipato i componenti di quattro Associazioni, ma si conta di raccogliere a breve adesioni anche da parte di altri Organismi che operano sul territorio e che non è stato possibile, allo stato, contattare.   

Secondo una bozza di atto costitutivo e Regolamento della Consulta, redatta dalla Provincia, la stessa dovrebbe sostanzialmente essere soggetto esponenziale dei diritti dei consumatori presso i Soggetti privati e le Istituzioni pubbliche (compresa ovviamente la stessa Provincia), nonché suggerire agli Organi ed Autorità competenti iniziative idonee ad accrescere la qualità e la fruibilità dei beni e dei servizi, a vantaggio dei cittadini. Tra le altre iniziative possibili, la Consulta potrebbe promuovere una politica di educazione ed informazione del consumatore, per l'instaurazione di un più razionale rapporto socio-economico con la produzione, la distribuzione ed i servizi a fruizione collettiva, nonché dello stesso operatore economico, nell'ottica di una esaltazione della professionalità nel settore distributivo e di un miglioramento della qualità del rapporto con i consumatori e gli utenti.

Secondo il presidente Nardone, occorre attuare il principio di residualità dell’Unione Europea che sollecita le Istituzioni pubbliche ad intervenire laddove si registrano carenze di intervento da parte dei pubblici poteri: nel Sannio, ha aggiunto Nardone, c’è un vuoto di analisi e approfondimenti per la raccolta e monitoraggio dei dati sui consumi, sulla sperimentazione di forme di “aggressione” democratica ai monopoli e su forme d’intervento di solidarietà sociale. Per tutte queste iniziative, ha concluso Nardone, la Consulta provinciale per l'utenza ed il consumo può giocare un ruolo importante e qualificante.

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it