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6 aprile 2006
Avvio dell’Ospedale a San Bartolomeo in Galdo
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 1574 del 5 aprile 2006

Entro il prossimo 28 aprile è possibile presentare istanza alla Provincia per accedere ai benefici riservati ai produttori di uva colpiti dalla crisi di mercato lo scorso anno. Lo comunica l’Assessore della Provincia di Benevento alla Sicurezza Alimentare Alfonso Ciervo. Gli interessati debbono presentare domanda, in triplice copia di cui una originale, entro e non oltre il 28 aprile 2006 a mezzo Raccomandata A/R o altro vettore autorizzato (non fa fede il timbro postale), ai seguenti indirizzi, a seconda del territorio in cui ricade il proprio comune:  alla Provincia di Benevento - Rocca dei Rettori 82100 Benevento; Comunità Montana di appartenenza e cioè: Comunità Montana del Fortore, Corso Roma, 5 82028 S.Bartolomeo in Galdo (BN); Comunità Montana dell’Alto Tammaro, via Roma, 82020 Castelpagano (BN); Comunità Montana del Titerno, via Telesina, 82032 Cerreto Sannita (BN); Comunità Montana del Taburno, Piazza Mercato,3  82030 Frasso Telesino (BN).

Come si ricorderà, lo scorso anno, a seguito di un notevole invenduto di uva si innescò una grave crisi in tutto il comparto che portò alla sottoscrizione di un Accordo siglato in data 30.09.2005 tra il Prefetto, Regione Campania, Provincia di Benevento, Camera di Commercio, Organizzazioni Professionali Agricole, Cantine Sociali. In base a questa intesa il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali provvedeva, a seguito di una delibera della Regione Campania, a dichiarare la “grave crisi di mercato dell’uva da vino nel 2005 nella Provincia di Benevento” e, dunque, ad emanare il Decreto 8 marzo 2006 pubblicato sulla G.U. n. 61 del 14.03.2006 recante modalità di attuazione degli interventi economici a favore dei produttori di uva da vino in relazione alla crisi di mercato del 2005 nella Provincia di Benevento.  In forza di ciò possono presentare richiesta di indennizzo gli imprenditori agricoli della Provincia di Benevento, le cui imprese risultino:

- iscritte alla CCIAA al registro delle imprese agricole ;

- iscritte nella relativa gestione previdenziale ed assistenziale (INPS);

-  in regola con la dichiarazione delle superfici vitate;

- aver subito, con riferimento all’anno 2005,  una riduzione del reddito medio derivante dalla produzione di uva da vino del 30 % rispetto al reddito medio del triennio precedente riferito alla sola produzione vitivinicola;

- gli imprenditori agricoli richiedenti non devono risultare sottoposti a pene detentive e/o misure accessorie o limitative della capacità giuridica e di agire fatta salva l’autorizzazione degli organi di vigilanza e/o tutori.

Gli aiuti sono erogati secondo i sottoindicati parametri definiti con riferimento agli ettari di superficie produttiva o unità di bestiame adulto (UBA):

a) € 3.000,00 per imprenditore agricolo con superficie pari o superiori a 6 ettari o pari o superiori a 15 UBA;

b) € 2.000,00 per imprenditore agricolo in caso di superfici pari o superiori a 3 ettari o pari o superiori a 7,5 UBA, ma inferiori ai parametri di cui alla lettera a);

c) € 1.000,00 euro per imprenditore agricolo in caso di superfici pari o superiori a 0,3 ettari o pari o superiori a 3 UBA, ma inferiori ai parametri di cui alla lettera b);

Le domande di aiuto dovranno contenere, oltre alle indicazioni delle produzioni aziendali dichiarate, anche quella riguardante le superfici vitate e dovranno tenere conto, al fine della determinazione della riduzione del reddito, della media del reddito del triennio precedente  riferito alla sola produzione vitivinicola (Mod.B –Intervento a favore dei produttori da vino-Crisi di mercato uva da vino anno 2005); nel caso in cui un produttore abbia iniziato la coltivazione nell’anno 2005, il reddito medio da prendere a riferimento è quello della media triennale dell’area regionale; in caso di coltivazione, nel triennio precedente, per un periodo inferiore ai tre anni, la determinazione della media dovrà essere fatta sulla base del reddito degli anni interessati;

Si rende noto che la modulistica relativa è disponibile sul sito della Regione Campania: www.regione.campania.it e sul sito della Provincia di Benevento:  www.provincia.benevento.it ; oppure può essere ritirata dagli interessati presso le sedi delle Comunità Montane e/o presso le Associazioni di Categoria.

 

 


 

 

Comunicato Stampa n. 1575 del 6 aprile 2006

 

Raggiunta una intesa per l’avvio delle attività dell’Ospedale “San Pio da Pietrelcina” di San Bartolomeo in Galdo. Provincia di Benevento, Comune, ARSAN regionale e Azienda Sanitaria Locale BN 1 hanno sottoscritto un protocollo in forza del quale presso la struttura situata alla via Coste del capoluogo fortorino sarà avviata:

a) l’apertura di un Presidio di assistenza per le urgenze territoriale (cioè un Pronto Soccorso);

b) l’allestimento di un Centro per la dialisi degli ammalati affetti da patologie renali per un numero di otto unità;

c) l’attivazione di poliambulatori per visite specialistiche;

d) l’attivazione di strutture per day-hospital per dieci ammalati;

e) l’attivazione della struttura eliportuale per le emergenze ed il trasferimento degli ammalati presso strutture meglio più attrezzate.

Per conseguire tali risultati la Provincia di Benevento si è impegnata: 1) ad erogare entro tre mesi dalla data della sottoscrizione del presente protocollo la somma di € 70.000,00 (settantamila); 2) a verificare la compatibilità tecnico-finanziaria di erogazione di altri fondi entro l’esercizio finanziario 2006; 3) ad erogare le somme disponibili sui capitoli della sanità prioritariamente nell’area geografica del Fortore.

La Provincia di Benevento, il Comune di San Bartolomeo in Galdo e l’ARSAN regionale e l’Azienda Sanitaria Locale BN 1 si sono inoltre impegnate a dare una valutazione complessiva a scadenza prefissata sull’efficacia delle azioni risultanti dal presente Protocollo, nonché a verificare, nell’ambito dell’Osservatorio per le politiche sanitarie, la rispondenza delle politiche sanitarie sul territorio del Fortore.

A firmare l’atto sono stati il presidente della Provincia Carmine Nardone, il sindaco Donato Agostinelli, il direttore generale dell’ASL BN 1 Bruno De Stefano e il presidente dell’ARSAN Tonino Pedicini. L’iniziativa della Provincia, in sintonia con gli Indirizzi di governo, approvati nel 16 giugno 2003, rientra nelle politiche per la tutela del diritto alla salute e della parità di accesso alle cure dei cittadini, ispiratori, ad esempio, dei progetti: “Cuore del Sannio”, che ha dotato di un defibrillatore i Comuni sprovvisti di supporti sanitari adeguati per le emergenze cardiache; “Centro di eccellenza dedicato alla identificazione precoce delle mutazioni genetiche causali per le malattie mendeliane o di suscettibilità per le malattie multifattoriali” preso il “Rummo” di Benevento; la dotazione di servizi sanitari essenziali nel territorio dei comuni montani che ne sono sprovvisti attraverso la misura del POR 4.11; l’istituzione dell'Osservatorio per la sanità che svolge attività di stimolo, di controllo, di sensibilizzazione ed eventualmente di denuncia sulle problematiche inerenti alla salvaguardia della salute dei cittadini e l’offerta dei sanitari sul territorio.

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it