7 dicembre 2006
Telese, ricordo di Giovanni Vivenzio
Antonella Pepe

 

 

Sono passati due anni e solo adesso ho il coraggio o la forza di scrivere per il mio caro e grande amico Giovanni Vivenzio, forse perche' ancora non me ne sono fatta una ragione , non ho mai accettato del tutto la realta' e lo pensavo in giro a fare un lungo viaggio.

Lo conoscevo da piu' di 10 anni ci ha visto crescere a me e le mie sorelle ed abbiamo passato moltissimi momenti insieme. Per noi era come avere un fratello piu' grande; sempre protettivo pronto ad aiutarci starci vicino nei momenti difficili , facci sorridere quando eravamo un po' giu'. Da lui abbiamo imparato tanto insegnamenti che mi portero' per tutta la vita ( l'altruismo , l'AMICIZIA DISINTERESSATA , il coraggio di portare sempre avanti le proprie idee, la bonta' d'animo.

Credo che ragazzi come lui ce ne siano pochissimi. Non ci vedevamo molto perche' noi stiamo a Roma ma ci sentivamo spesso ma soprattutto sapevamo di esserci sempre l'uno per l'altro. Noi siamo come diceva lui "le sue amiche romane". Quante volte in passato quando staccava da lavoro senza neanche andare a riposarsi partiva con Peppe e Toro e ci veniva a trovare stando solo poche ore solo per la voglia di stare in compagnia (erano bellissime sorprese) Gianni sarai sempre con noi e mi piace immaginarti tra gli angeli a parlare come sempre di politica.....

Il bello dei ricordi e' che tornano sempre mente e questa e' la consapevolezza che non sono mai passati e forse non passeranno mai ti faranno compagnia nel corso della vita

ti vorrņ bene per sempre e come dicevo sempre la distanza non sara' mai un ostacolo per la nostra amicizia che durera' per tutta la vita e anche oltre.

 

 

 

     

 Valle Telesina


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