Intervento riferito a: Telese, risposta di Raiola a Tripodi

 

 

3 ottobre 2006
Telese, stimolante discussione
Vincenzo Tripodi

 

 

Sinceramente non avrei voluto risponderLe signor Raiola, perchè nella sua risposta Lei ha usato un tono particolarmente acceso e risentito come se, aver risposto al suo comprensibile e giustificato sfogo, fosse stato da parte mia una offesa di lesa maestà. In poche parole come mi permetto di contestare il suo legittimo sfogo? E poi che cosa ne so io della vita e storia di Telese, visto che ci vivo "solo" da 24 anni?

 

In definitiva poi ho creduto fosse cosa giusta e civile, rispondere alla sua accorata catilinaria, perchè ritengo il dialogo, anche se telematico, il fondamento di quel vivere democratico che Lei richiama. La voglia di risponderLe è altresì rafforzata dalla necessità di ribadire, e con forza, che non era e non è mia volontà disquisire di politica.

 

Da 24 anni che vivo a Telese ho inteso concepire il mio vivere telesino ,solo onorando la mia professione, e mi creda già questo è molto difficile oggi, e cercando di costruire, nel mio piccolo, un nucleo di sana vita sociale, quale solo lo sport con la S maiuscola ritengo possa dare. Se ci sarò riuscito, bene sarò in pace con la mia coscienza civile altrimenti pazienza, ci avrò solo provato.

 

Sinceramente, e mi scusi se la contraddico, mi sembra che sia Lei a voler spostare il dialogo su un piano nettamente politico, anche perchè, come scrive, è Lei che fa parte di un Comitato di cittadini, che scrive al Sindaco e che aspetta mai giunte risposte. La molla che mi ha spinto circa un mese fa a dialogare con Lei, e che ora mi sollecita nuovamente, sta nel rimanere profondamente colpito dal fatto che Lei non riesce a vedere alcunché di positivo in nessuna azione sociale che si sia svolta a Telese da 40 anni a questa parte, qualunque sia stato il primo cittadino che abbia governato questa cittadina. Ripeto che mi sembra particolarmente strana, radicale, prevenuta e difficilmente accettabile, dal mio punto di vista naturalmente, una totale chiusura verso qualunque forma di percorso amministrativo abbia attraversato Telese negli anni.

 

Al contrario la mia forma mentis culturale mi ha sempre portato a pensare che gli uomini, nell'esercizio delle proprie capacità lavorative, riescono a "dare" qualcosa, a "consegnare" qualcosa alle generazioni future, a "lasciare" un segnale di civiltà e di progresso. E' presuntuoso pensare che gli "altri" sbaglino tutto, o peggio ancora facciano tutto male per mala fede, ed ognuno di noi invece abbia sempre ragione.

 

ll diritto di criticare a prescindere, salvo poi farsi da parte quando ci si chiede di assumere responsabilità in prima persona non si sposa bene con il vivere sociale. Io Le riconosco signor Raiola una grande capacità di critica, non sempre costruttiva come è caratteristica del radicalismo culturale, e Le chiedo di mettere a disposizione della società Telesina queste sue indubbie capacità dialettiche, culturali, socio-politiche e di civile senso democratico.

 

Sarà il modo migliore, mi creda, per dimostrare che nessuna lobby politico-culturale la plasma e la pervade. Io nel mio piccolo tornerò a servire con la mia professione la società telesina e non, tenendomi ben lontano dai radicalismi dialettici e dalle tentazioni di protagonismo della politica amministrativa .

 

Grazie per l'attenzione che mi avrà dato e spero di incontrarla presto per sfatare, de visu, il vago senso di polemica tra noi , che lo scrivere sul web potrebbe ingenerare.

 

Enzo Tripodi

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it