28 aprile 2006
Telese, richiesto incontro cittadini-sindaco
Gianluca Aceto

 

 

PIT FILERA TERMALE:

E’ ORA CHE IL SINDACO INCONTRI I CITTADINI

 

In queste settimane sono partiti o stanno partendo i lavori del PIT Filiera termale. Si tratta dei quattro progetti presentati dal comune di Telese Terme. Per i tre del Consorzio idrotermale le cose sembrano andare per le lunghe.

 

Pur essendo favorevole agli investimenti, il nostro gruppo ha sempre cercato di promuovere un dibattito pubblico, aperto ai cittadini, per permettere a tutti di conoscere il futuro del nostro comune e magari avanzare osservazioni e proposte di modifica. Purtroppo il sindaco e la maggioranza hanno fatto di tutto per mantenere il mistero e la disinformazione, come se si trattasse di una loro esclusiva.

 

Il finanziamento degli interventi da parte della regione rappresenta un’occasione di sviluppo per il nostro comune, ma sin dal principio abbiamo rilevato alcuni punti critici, come risulta dagli atti ufficiali e dagli interventi sulla stampa. Molti dubbi riguardano il progetto di viale Minieri. In sintesi:

 

  • questo progetto riproduce una spiacevole differenziazione tra il lato stazione e il lato terme: il primo continua ad essere un viale di “serie B”, essendo riservati ad esso degli interventi di semplice risistemazione dei marciapiedi e di apposizione di panchine;

 

  • l’investimento complessivo per tale progetto è pari a 1.250.000 euro, una cifra che appare irrisoria in considerazione dell’area di intervento. La riprova di questo è nella scarsa qualità dei materiali scelti per l’esecuzione delle opere, nonostante le impegnative dichiarazioni che si leggono nella relazione tecnica. La vetrina del paese, il luogo di attrazione non soltanto dei telesini ma anche dei visitatori, sarà pavimentato interamente a betonelle (tipo quelle usate per la piazza delle poste);

 

  • in precedenza si parlava di un senso unico di marcia delle auto, dal quadrivio a via Tanzillo, con la previsione di un congruo numero di parcheggi; oggi scopriamo che questa previsione è rimessa in discussione. Pare che si stia pensando ad un doppio senso di marcia fino alle scuole elementari: infatti qui si immetterebbero le auto provenienti da via Massarelli (dove è ubicato il poliambulatorio dell’ASL), che proseguirebbero poi in direzione del quadrivio. È facile prevedere cosa succederebbe all’uscita degli alunni, mentre non si sa bene dove vanno a finire i parcheggi previsti;

 

  • è prevista un’isola pedonale da via Tanzillo a piazza Minieri, che proseguirebbe su un lato del viale, interamente pedonalizzato fino al quadrivio. Il punto è che dinanzi all’ingresso pedonale delle terme, viale Europa resterebbe aperto alla circolazione in entrambi i sensi di marcia, creando così un pericoloso, trafficato e irrazionale attraversamento per chi entra ed esce dalle terme;

 

  • allo stato attuale, non è chiara la sorte che toccherà agli alberi di viale Minieri, (in verità, anche quelli di corso Trieste sembrano a rischio). Vocabolario alla mano, una strada priva di alberi non può essere definita un viale: probabilmente in estate sarebbe una fornace, un luogo disagevole da frequentare e vivere durante le ore più calde.

 

A cantieri aperti, sia i cittadini che i consiglieri comunali non sanno cosa accadrà alla fine dei lavori, né sanno se è stato approntato un efficace piano per la circolazione e i parcheggi, tale da alleviare i disagi ai cittadini e ai visitatori.

 

Riteniamo pertanto indispensabile che il sindaco incontri pubblicamente i cittadini e dia le spiegazioni dovute. Gli interventi in corso di realizzazione cambieranno l’assetto urbanistico del comune, ed è giusto che i cittadini siano informati di ciò che li attende.

 

 

 

 

Vedi anche: Il viale del futuro non convince ‘Insieme’

 


 

 

 

Gruppo consiliare “Insieme per Telese”

 

al Sindaco del Comune di Telese Terme

 

Oggetto: PIT filiera termale. Richiesta di assemblea pubblica

 

Nelle scorse settimane il nostro Gruppo consiliare ha fatto affiggere un manifesto (il cui testo viene allegato alla presente) in cui si chiedeva alla S.V. di organizzare una pubblica assemblea sui lavori della filiera termale.

 

Il manifesto, dai toni e dal contenuto più che dialoganti, non è tuttavia riuscito ad attirare l’attenzione Sua e della maggioranza. Della cosa non possiamo che rammaricarci, visto che continuiamo a ritenere importante che tutti i cittadini sappiano come si svolgeranno i lavori che sembrano destinati a trasformare l’assetto di Telese.

 

Pertanto, i sottoscritti Giovanni Liverini, Michele Selvaggio e Gianluca Aceto chiedono formalmente la convocazione di un’assemblea pubblica sull’argomento in oggetto.

 

Vista l’urgenza, si chiede inoltre che la risposta alla presente pervenga nel più breve tempo possibile, e non alla fine del termine massimo di trenta giorni previsto dalla normativa.

 

Nel ringraziare per l’attenzione, si porgono distinti saluti.

 

 

Telese Terme, 27 aprile 2006.

 

 

 

 

Michele Selvaggio

Giovanni Liverini

Gianluca Aceto

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it