17 gennaio 2008
Conferenza stampa di Mastella a Benevento
Il Quaderno.it

 

 

17/01/2008

Benevento conferenza Udeur, tutte le dichiarazioni di Mastella: appoggio esterno al Governo

13.14 Si è appena conclusa la conferenza stampa che Clemente Mastella ha tenuto presso l’Hotel President di Benevento. Di seguito, le dichiarazioni del dimissionario ministro della Giustizia, dopo l’inchiesta giudiziaria ai danni del suo partito della Procura di Santa Maria Capua Vetere

13,10 Ringrazio Prodi per il lavoro serio che abbiamo tentato di determinare in questo periodo. La partita che sto giocando non è politica. Debbo recuperare la mia dignità di uomo perché mi è stata tolta, dopo verrà la politica. Ora ho bisogno di questo. Io e mia moglie siamo persone perbene che hanno faticato per arrivare dove siamo. Non avevamo padri che davano indicazioni ai figli sulla strada da seguire. Non siamo i capi di un’affiliazione mafiosa-politica, siamo un partito che esige rispetto.

13.02 Mondo carcerario: non dobbiamo lasciare soli i reclusi. Bisogna dare certezza alla pena, ma operare anche secondo i criteri della rieducazione.

12,55 Mi vedrete poco a Roma, sarò accanto a mia moglie e alla mia famiglia. Un delinquente si aspetta di essere carcerato, una persona normale no. Non accetterò (lo dico con parole di Aldo Moro) che il mio partito venga fatto ostaggio. Chiedo ai miei amici grande compattezza. Speriamo che questo gesto serva a riconciliare politica e magistratura. Se non servirà, chi ha provocato tutto questo deve rendere conto a Dio e agli uomini per avere esercitato atti irresponsabili che non consentono al nostro paese di essere libero. Non lascio la politica, lascia chi non ha speranza. Non ho commesso fatti di cui debba vergognarmi. Sono fatto così e non voglio cambiare

12,52 Paura? Non parlavo delle mie paure, ma di quella del cittadino medio cui può capitare che arriva qualcuno che dice: c’è un ordine di cattura per te, ma il giudice è incompetente

12,46 Il mio gesto vale anche per il Mezzogiorno. Tanta gente del sud paga prezzi enormi, voglio che questo gesto sia uno spiraglio di speranza. Non ho mai badato al privilegio parlamentare, non mi sono mai sentito parte di una casta. Se si vuole questa riconciliazione tra magistratura e politica, nessuno difenda l’indifendibile.

12,43 Tu e la tua famiglia sarete intercettati, mi disse Cossiga quando divenni ministro della giustizia ed ha avuto ragione. Questa vicenda dimostra che c’è qualcuno che non vuole che ci sia la pace tra magistratura e politica.

12,41 Se sbaglio, se i miei amici sbagliano è giusto che paghiamo, ma in questo caso sono state operate misure ingiuste che si adottano per i mafiosi, che non si danno nemmeno a chi è sottoposto al 41 bis.

12,39 Ringrazio tutti i grandi democristiani che mi hanno dimostrato affetto e stima: Scalfaro, Andreotti, Cossiga, rongrazio Ciampi, grazie a tutti per l’enorme affetto e solidarietà espressimi.

12,36 Ho un’ infinita serenità, mi sento come la Repubblica di Venezia: serenissimo! Credo che alla prossima Scuola della magistratura di Benevento, quello che si è visto ieri sera in Tv sulla conferenza di S. Maria Capua Vetere andrà mostrato come esempio di come non si debba essere magistrati nel nostro paese. 12,33  Concussione a Bassolino? Si tratta solo di normali discussioni sui criteri tipici della politica: vorrei capire come mai per quanto riguarda i discorsi dell'Udeur su una nomina io sarei il concussore, mentre per le altre discussioni sulle nomine tra altri partiti in Campania tutto questo non esita più . Non è concussione la discussione su una nomina ra politici: è logica politica.

12.30  Voglio dire che non chiedo solidarietà preconcetta, ma nessuno può permettersi, senza aver valutato le carte processuali, di emettere giudizi immotivati. Sono fiero di questo mio partito. Nelle intercettazioni non c’è nemmeno un passaggio in cui si parla di soldi. Questo onora il mio partito. Esprimo la mia solidarietà alle famiglie degli arrestati, innocenti fino a prova contraria. La magistratura farà il suo corso, ognuno di noi risponderà nelle sedi competenti perché siamo innocenti. 

12.28  Questo Gip ha arrestato Sandra Lonardo, la cui moralità è molto alta, che è anche presidente del Consiglio Regionale. Si arresta oggi così una persona che dimostrerà la propria innocenza. 

12,25 Ho parlato con Prodi e confermo le mie dimissioni per la mia dignità, perché non voglio sentirmi come uno della casta. Ho grande rispetto per la magistratura. In questo difficile momento non ho espresso giudizi negativi contro la magistratura. Voglio dire agli italiani che accetto questa legge finchè c’è, ma chiedo di cambiarla. Agli italiani dico: fidatevi dei giudici italiani, ma di quelli seri, non di quei Gip che prima arrestano persone incensurate e poi dicono di non essere competenti. Daremo l'appoggio esterno al Governo Prodi e così sarà anche alla Regione. Ai primi di febbraio terremo il Consiglio Nazionale dell'Udeur per le decisioni definitive.

12,17 Un applauso ritmato ha accolto l’arrivo in sala di Mastella, al grido di: “Clemente, Clemente”. Lo speaker Franco Trusio grida: “Mastella il Sannio ti vuole bene!". 

12.05 Troppa gente in sala all'Hotel President, dal palco si chiede ai militanti del partito di andare fuori per lasciare spazio solo ai giornalisti e ai ttolari delle carcihe istituzionali, ma la conferenza ancora non comincia.

11.46 Il vice presidente della Provincia di Benevento Pasquale Grimaldi: "Con un attacco proditorio hanno tentato di decapitare i vertici del partito, ma dietro di loro c’è un popolo. Continueremo ad andare avanti, certi dell’innocenza dei nostri dirigenti".

11.42 Decine e decine di telecamere hanno già preso posizione al President Hotel. Tantissimi giornalisti messi in una posizione laterale, tante le persone accorse in attesa dell’arrivo del ministro Clemente Mastella. Annio Maiatico, segretario provinciale Udeur: “Ho piena fiducia nella Magistratura. Siamo certi dell’assoluta estraneità a qualsiasi fatto penale di tutti i dirigenti dell’Udeur che sono stati inquisiti. Posso solo dire con orgoglio di essere il segretario provinciale di questo partito” .

11.36 Schierati davanti al Palazzo del Governo i sindaci dell’Udeur (più di 30 nel Sannio), di cui 11 con le fasce tricolori:  tra gli altri Mastrocinque di Foglianise, Giallonardo di Castelfranco, Cirocco di Molinara,. Si gridano slogan come: “Le persone pulite sono dentro le sporche stanno fuori”, “Viva l’onestà”. Poi al grido "Viva Mastella” tutti applaudono. Adesso dal palazzo del Governo il corteo si avvia verso l’Hotel President per la conferenza stampa che comincerà alle 12. 

11.31 I manifestanti si sono fermati con gli striscioni davanti all’ingresso della Prefettura (il prefetto Urbano è stato interdetto alla carica nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria, Ndr). Per Stanislao Lucarelli, capogruppo Udeur al Comune di Benevento, “L’impianto accusatorio appare molto debole e sicuramente gli inquisiti dimostreranno la loro innocenza”. Sventolano intanto le bandiere arancioni dell’Udeur in un clima triste. 

11.25 Gino Abbate (Asi): “Abbiamo tenuto una riunione ieri sera al partito in cui aleggiava la paura. E’ necessaria una battaglia per la libertà per chi vuole fare politica. Noi vogliamo essere giudicati dal popolo che ci ha eletto e andremo avanti nel nostro impegno politico”. Sono apparsi intanto alcuni striscioni lungo il corteo: “Noi siamo gli umili della politica che soffrono e combattono con dignità”, “Libera Sandra, liberi tutti”, “Noi siamo persone perbene… Non monnezza”. Il corteo, composto da circa 400 persone, è intanto partito e si sta muovendo verso Piazza Matteotti 

11.13 Un centinaio di persone è sotto il Palazzo del Governo, tra dirigenti e sindaci dell’Udeur della città e della provincia, oltre ad altri esponenti politici. Tra gli altri, si notano gli assessori comunali Scarinzi, Palumbo e Boccalone, i consiglieri comunali Molinaro, Quarantiello, Trusio e Zarro, l’ex consigliere comunale Ievoli, Mario Scarinzi e Gino Abbate dell’Asi 

11.05 Iniziano ad affluire le persone sotto il Palazzo del Governo per il brevissimo corteo dell’Udeur che le condurrà al President Hotel, a poche decine di metri, dove alle 12 è prevista la conferenza stampa di Clemente Mastella. Sono già giunti il presidente dell’Asia Lucio Lonardo e il presidente del Parco Regionale del Taburno Clemente Di Cerbo

 


Foto di Giovanni Lombardi

 

 

 

     

  Il Crogiuolo


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