Caro Fulvio,
ho appena provveduto ad avvertire i tecnici
della Provincia circa il problema che hai
segnalato. La strada è proprietà dei Comuni di
Solopaca e Telese, anche se i disagi originano
dai pessimi lavori svolti dalla Provincia negli
anni passati. Conosco bene la storia pregressa,
avendo seguito tutte le vicissitudini di un
intervento pensato bene ma eseguito male. Ho
parlato con il Sindaco Capasso, che è stato
molto disponibile a cercare di risolvere la
situazione.
La tua nota mi dà l'occasione di comunicare le
linee di azione sui cui la Provincia, insieme ai
Comuni di Telese e Solopaca, si sta muovendo
riguardo al lago. Sono le due linee di cui
scrivevo in un precedente intervento su
ViviTelese, e precisamente:
1) un primo insieme di piccole azioni, che diano
il senso che l'area del lago non è terra di
nessuno. Parlo di pulizia, apposizione di
panchine e cestini gettacarte, piccola
manutenzione. Tale misura dovrebbe essere
attuata con il coinvolgimento di cittadini ed
associazioni. Entro fine anno la Provincia
stanzierà una piccola somma destinata allo
scopo, e magari riusciremo a potenziare
l'intervento con la rimodulazione di vecchi
progetti provinciali, non ancora conclusi.
Stiamo lavorando alla soluzione tecnica, e spero
che presto ci siano buone nuove;
2) l'intervento complessivo di riqualificazione
dell'intera area: il progetto è quasi pronto e
credo che entro un paio di settimane potremo
firmare l'accordo di programma tra gli enti
coinvolti. Quando presenteremo il progetto,
potrai constatare che tipo di lavoro è stato
fatto tra il mio intervento estivo e oggi. Entro
tale percorso troveranno soluzione razionale
anche i problemi relativi all'alberatura,
dimenticando le recenti polemiche, causate più
da difetto di comunicazione che da cattiva
volontà da parte di alcuno. Per il momento, mi
sento di garantire che
non ci sarà alcun taglio "a tappeto" degli
alberi.
Spero davvero che il cammino sia quello giusto,
ma sono del resto consapevole che il giudizio
spetterà ai fatti. Tra qualche settimana ci sarà
materiale su cui incominciare a ragionare: dopo
sei mesi di assessorato, partendo da zero, mi
sembra un inizio perlomeno discreto.
Per il resto, i temi ambientali sono terreno di
coltura di continue emergenze: rifiuti, centrale
a biomasse, inquinamento delle varie matrici,
dissesto idrogeologico. Lo sforzo che sto
cercando di fare è questo: coniugare le risposte
alle continue emergenze con la visuale
programmatica, senza perdere il senno. E' uno
sforzo immane.
Un caro saluto.
Gianluca
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