Telese,
segnalazione all'Assessore Provinciale
all'Ambiente
Al dott. Gianluca Aceto
Assessore Provinciale all'Ambiente
Benevento
Caro Assessore.
Come piove oggi! E quando piove, sai
cosa succede al Lago di
Telese? Diventa avventuroso passarvi!
Ma nessuno si meraviglia, perché
è l'ovvia conseguenza dei lavori fatti
totalmente a capa di ***** (perdonami il
termine "tecnico" un tantino colorito).
Se ben ricordi, la strada che ne
percorre il perimetro fu realizzata
-chissà per quale oscura ragione- in
costosi blocchi di tufo. In seguito, i
suddetti blocchi furono completamente
ricoperti da uno strato di asfalto. Sul
tufo, infatti, era rischioso camminarci
a piedi perché era facile prendervi dei
colossali scivoloni; passarci in
macchina era una vera e propria
prova-tortura per gli ammortizzatori.
Ok, fin qui è solo una delle infinite
storie italiote di danaro
pubblico sputtanato a cuor leggero.
Quello che invece intendo segnalarti è
un problema molto serio di ordine
pratico immediato: su quella strada non
è stata realizzata alcuna via
di deflusso per l'acqua piovana, né un
tombino, né tantomeno un semplice
canaletto. Di conseguenza, quando
piove diventa subito un pantano.
Se vai a farti un giro oggi, puoi vedere
coi tuoi occhi che è impossibile passare
senza affondare metà dell'auto nel
fango.
Ma non è tutto qui, c'è un'ulteriore
situazione di pericolo che va
risolta prima che possa accadere
l'irreparabile: in una curva, uno dei
muri in tufo di sostegno
al terrapieno si sta minacciosamente
gonfiando a causa dell'acqua che neanche
lì dispone di alcuna via di sfogo.
La situazione che ti sto descrivendo
è la stessa già da un bel po' di tempo
ma ho l'impressione che al Lago, oltre
al discutibile taglio di alberi in
programma, non siano previsti altri
interventi nell'immediato.
Sappiamo bene che quella strada
(divenuta -ahimé!- una sorta di
tangenziale telesino-solopachese) è
percorsa quotidianamente da migliaia
e migliaia di auto. Il fatto che finora
nessuno di quegli automobilisti
frettolosi si sia scomodato a denunciare
alcun disagio o pericolo non deve
indurti a credere che io sia un
allarmista o un visionario. Conosci
meglio di me la passività e il
fatalismo di questa gente... ed entrambi
ne abbiamo piene le scatole.
Con la certezza di un tuo immediato
riscontro, ti saluto cordialmente.
Fulvio Del Deo
P.S. avrei voluto documentare le mie
parole con delle foto, ma ho alcuni
decimi di febbre e in queste condizioni
preferisco non avventurarmi in quel
pantano.
Telese, lago: risposta immediata di Aceto