Intervento riferito a: Telese, richiesta alla direzione delle terme

 

 

1 luglio 2008
Terme, legittime le richieste del cittadino 
Nuccio Franco

 

 

Egregio Signor Affinito,

 

pur non conoscendoLa mi permetto di condividere in toto le Sue riserve in merito alla conduzione delle piscine termali ed, aggiungo, più in generale su quello che potrebbe e dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra comunità. Fonte di ricchezza e di guadagno, di lustro regionale e non, di arricchimento economico e culturale dell’intera comunità, residenti e non.….

Purtroppo così non è……….

 

Più volte in questi ultimi mesi, attraverso i miei interventi (che può tranquillamente ritrovare sul sito alla voce “opinioni”), ho cercato di sensibilizzare chi di competenza sull’annoso problema delle terme, gestite male e tenute peggio da chi ha come unico obiettivo quello del profitto.Un rattoppo qui, una verniciatina da qualche altra parte e poi il nulla……Loro definirebbero tale atteggiamento ottimizzazione dei costi……

 

Risposte??Nessuna. Atteggiamento sintomatico di supponenza o forse sarebbe meglio dire di mancanza cronica di valide argomentazioni. Mi auguro che Lei possa aver miglior sorte.

 

Il Suo suggerimento alla Direzione termale Le fa onore ma mi fa specie che persone come Lei, innamorate del proprio paese, come lo sono io,anche se non residenti, non si siano (forse) accorte che, ogni anno, la situazione è sempre la stessa e di certi problemi se ne discute ormai con una frequenza disarmante.

 

Per farLe meglio comprendere la situazione, Le racconto un’esperienza vissuta in prima persona che se fosse andata diversamente, non mi avrebbe consentito, oggi, di dialogare qui con Lei.

 

Era un pomeriggio d’inizio estate di qualche anno fa ed insieme ad un caro amico di Telese, che può testimoniare sulla veridicità delle mie parole e confermare che non si tratta di vaneggiamenti dovuti alla calura di questi giorni,decidiamo di fare un salto alla piscina “Goccioloni”ancora chiusa, se non sbaglio, al pubblico per la balneazione ma aperta, porte spalancate, senza nessuno dentro. Operai, inservienti o chicchessia, nessuno!!Ma, cosa più grave,totale assenza di cartelli di divieto d’accesso e la benché minima segnalazione di pericolo……!!!

Arriviamo lì e ci affacciamo alla finestrella da cui si può ammirare la piscina.

 

Restiamo cinque minuti, poi decidiamo di andar via.Usciamo e ci dirigiamo verso l’uscita. Fatti cento metri, il tempo di accendere una sigaretta e poi un tonfo, sordo, sinistro direi. Ci guardiamo increduli, intuendo cosa possa essere accaduto e torniamo indietro. Ebbene, Sig.Affinito, era letteralmente crollata la volta dell’ingresso della piscina,circostanza sintomatica della vetustà della struttura, corrosa dallo zolfo. Realizziamo ciò che sarebbe potuto succedere e sbianchiamo, letteralmente.

 

Ecco, egregio Sig.Affinito, approssimazione,sufficienza e pressapochismo, logiche non propriamente imprenditoriali che, unite ad una dubbia competenza, formano una miscela deflagrante che certamente non aiuta il trentennale, auspicato, salto di qualità, è ciò che caratterizza le nostre (!!) adorate terme.

Riqualificazione del personale, approccio diverso alla clientela di riferimento, attenzione ai gusti, alle esigenze, agli interessi degli utenti, adattando ad essi l’offerta mediante la passione, la competenza ed anche un pizzico di fantasia sono concetti a dir poco sconosciuti.

 

A Telese, purtroppo, più che di turismo sarebbe molto meglio parlare di fantaturismo termale. E allora meglio andare a Montecatini, ad Abano Terme o nelle tante, meravigliose strutture termali del Lazio.

 

La saluto con cordialità nell’auspicio che, almeno stavolta, la Direttrice Le possa rispondere con competenza e cognizione di causa di fronte a legittime richieste di un cittadino telesino che, non lo dimentichiamo mai, è anch’esso proprietario delle Terme.

 

Con i migliori saluti.

 

Nuccio Franco

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it