Il Viale di Telese
funzionale e gradevole? Ma siamo seri!
Da
troppo tempo non scrivevo sulle pagine di Vivi
Telese perché stanco di continuare a segnalare
inutilmente le anomalie, le angherie, gli “arguti”
stratagemmi, le spudorate e allo stesso tempo
squallide campagne propagandistiche diffuse dai
nostri amministratori. A disposizione dei
visitatori di Vivi
Telese ci sono più di 2.000 segnalazioni, oltre 4Gb
(4.000 megabyte) di materiale, che documentano la
condotta di questa e delle precedenti
amministrazioni. Gli amministratori, invece,
continuano a far finta di non sapere e di non capire
anche se leggono assiduamente le nostre pagine tutti
i giorni.
Questo mio
vivere da eremita, lontano dalle pagine virtuali di
Vivi Telese, non mi ha impedito di seguire con
continuità le vicende legate alla nostra cittadina.
Nel paese delle opere
incompiute, di quelle pensate e mai realizzate, di
quelle iniziate e mai completate, di quelle
completate e abbandonate, di quelle inutili per la
comunità ma utili per conquistare un trafiletto
sulla pagina locale di un giornale e l'intervista ad
una tv locale, nel paese dove in un campo di calcio
viene allestito un luna park ormai in pianta stabile
sottraendo un valido spazio da destinare ai
cittadini di oggi e
di
domani (domanda e provocazione: perché non abbiamo
un parroco come
Don Giuseppe della parrocchia
di S. Biagio di Limatola?),
nel paese dove non si è in grado di realizzare un
parco giochi (VERGOGNA!!!!) e
tutelare il verde pubblico,
nel paese dove l'edilizia
scolastica poteva segnare
“la svolta"
ma
oggi nessuno ci pensa
più, nel paese dove si continua a costruire
palazzacci privi di fognature ed acquedotti senza
dire a chi sono destinate le oltre 1000 unità
abitative vuote, in questo paese che definire “delle
meraviglie” è poco, c'è qualcuno che trova il
coraggio, perché di coraggio si tratta, di esaltare
e celebrare la riconsegna alla cittadinanza del
Viale principale.
Considerando l'avvicinarsi della
campagna elettorale, evidentemente, si è pensato
bene di cominciare a presentare il (rendi)“conto” ai
cittadini.
Quello che doveva essere il
“salotto buono della valle telesina” finalmente dopo
2 anni e mezzo di lavori viene riconsegnato,
in fase di ultimazione,
ai cittadini. In che condizioni? La situazione è
sotto gli occhi di tutti. Ormai il dado è tratto e
come si dice ... tutto
fa brodo.
Definire
l'attuale assetto del Viale non solo strada di
collegamento viario ma
funzionale e gradevole
mi sembra decisamente incauto ed inappropriato e qui
di seguito provo ad elencarne le mie motivazioni:
-
la
marcia degli autoveicoli è consentita in un solo
senso, quindi come può essere definita “strada
viaria di collegamento” se per ritornare sul
Viale bisogna percorrere le strade di mezzo
paese?
-
i commercianti del Viale
hanno promosso una raccolta di firme per la
riapertura alla circolazione delle autovetture
in entrambi i sensi di marcia perché hanno
ravvisato un vistoso calo del proprio volume
d'affari. Questa protesta non mi sembra concordi
con il concetto funzionalità;
-
si
parcheggia a ridosso di alte aiuole in cemento
che di fatto costringono gli automobilisti ad
esercizi di
contorsionismo per
salire e scendere dalla propria autovettura nel
tentativo di cercare di limitare i danni alle
portiere. Perché non si sosta sul lato destro
della carreggiata così come stabilito dal Codice
della Strada?
-
il manto stradale presenta
avvallamenti in più punti e bastano poche gocce
d'acqua per trasformarlo nel viale delle
pozzanghere grazie anche alle pendenze eseguite
come si suol dire ... “a regola d'arte”;
-
le
pozzanghere sono ovviamente poco gradite
soprattutto a chi percorre la parte pedonabile a
ridosso della carreggiata perché si è
esposti a continui
scrosci d'acqua provocati dal passaggio delle
autovetture;
-
sono elevati i costi di
manutenzione perché dovuti ai continui
interventi per rifare parte della pavimentazione
che troppo spesso cede arrecando altre
difficoltà alla circolazione. Basta consultare
Vivi Telese per rendersi conto del parere dei
cittadini e delle vicissitudini dovute anche
alla discutibile scelta dei materiali e alla
validità dell'opera realizzata;
-
sono stati installati
numerosissimi paletti a ridosso della
carreggiata che, considerando la tipologia del
manto stradale, rappresentano un serio pericolo
per ciclisti e motociclisti;
-
le fioriere sono state in
parte allestite dai commercianti del Viale
esasperati dalle erbacce che crescevano
indisturbate: le altre abbandonate a se stesse;
-
i nuovi
alberi sono stati impiantati
dall'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE (grazie
Gianluca) e non dal comune di Telese Terme come
qualsiasi cittadino è portato a pensare
(Capasso e D'Occhio
avranno gradito?)
-
nel periodo estivo il lato
riservato ai pedoni è stato intralciato da
palchi lasciati per giorni e giorni senza che si
svolgesse alcuna manifestazione. Uno di questi
palchi è addirittura rimasto montato per più di
un mese sulle strisce pedonali proprio lì dove
la viabilità è a doppio senso di marcia!!
-
la sistemazione delle aree
assegnate alle attività di ristorazione e
somministrazione va rivista, regolamentata e
verificata. Nel periodo estivo in alcuni punti
non si poteva passeggiare per la presenza di
tavoli, sedie e panche (e questo è un discorso
che riguarda da vicino gli amici degli amici e
quelli che sanno a chi rivolgersi per
lamentarsi);
-
la circolazione degli
autoveicoli davanti all'ingresso pedonale delle
terme è praticamente impossibile per la presenza
di numerose auto in sosta selvaggia. Anche in
questo caso nessuno pone gli adeguati rimedi;
-
l'accesso dei pedoni alle
Terme è decisamente scomodo. Sono stati
realizzati 2 attraversamenti pedonali a notevole
distanza dall'ingresso e tutti preferiscono
attraversare la strada nel tratto non
consentito;
-
non sono stati realizzati
stalli di sosta per disabili (VERGOGNA!!!!)
Mi
sorprende leggere che l'assessore Covelli creda che
l'attuale assetto del Viale
renda quest'ultimo
“gradevole e fruibile”.
Assessore ha voglia di fare due passi insieme? Ha
provato a chiedere ai commercianti del Viale cosa ne
pensano in proposito?
Mah... contento lui.
Sta
arrivando il Natale e gli addobbi,di anno in anno,
diventano sempre più scarni. Ormai solo il Viale e
Corso Trieste sono degni di di ospitare le
luminarie. Nelle altre strade provvederà la Befana a
portare cenere e carbone. E così ci avviciniamo
velocemente anche al fatidico 2009. Fulvio Del Deo
scalpita in attesa delle nuove “cartoline” e se
Capasso non dovesse accontentarlo vuol dire che sarò
costretto a rispolverare la mia macchinetta
fotografica pur di non fargli mancare le cartoline
del
2009.
La vita politica locale tace ed
acconsente. Capasso e D'Occhio continuano a giocare
a nascondino, senza dire nulla ma soprattutto senza
fare nulla. Si pensa già alle prossime elezioni
amministrative con un susseguirsi di voci
opportunamente prive delle attese conferme che i
protagonisti si guardano bene dal fornire.
Diciamocelo, al di là delle frottole raccontate ai
giornali e dalle interviste rilasciate su argomenti
a piacere, sono in pochi quelli che credono che il
gatto e la volpe correranno in 2 squadre diverse.
Qualcuno sospetta che
si
tratti di un vero e
proprio tentativo di depistaggio per favorire la
divisione e l'indebolimento degli oppositori.
Ma se
Capasso e D'Occhio dovessero dirsi addio, dove
andrebbero a
finire
i proclami di continuità che hanno caratterizzato
l'attività di questa amministrazione?
Per avere
un segnale bisogna aspettare. Intanto Capasso e
D'Occhio
a “conferma” della
possibilità di correre in 2 squadre diverse restano
attaccati alle proprie poltrone senza sfiorarsi e
senza ostacolarsi purché gli altri ci credano.
Giuseppe Grimaldi