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Telese Terme: Il presidente del Consiglio in
pole postion per guidare la compagine di
centrosinistra. Sì dei democratici. Si lavora
per coinvolgere altri settori di area della
politica locale...
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Potrebbe essere Michele Martucci a capeggiare la
quarta lista, quella che va a caratterizzarsi
come centrosinistra, se non altro perché nasce
dall’apporto dei partiti ufficiali che gravitano
in quest’area: Pd, Prc.
Ma l’apporto della società civile non è affatto
disdegnato. Sono questi i tratteggi più
significativi dell’ultima novità (in ordine di
tempo) di questo segmento preelettorale telesino:
la quarta lista, quella che va a fare coppia di
area con “Altro Futuro” di Liverini e insieme
fanno il paio con le altre due compagini, di
centrodestra, rappresentate da quella che coppia
(di amici) lo è stato per davvero in passato:
Capasso e D’Occhio.
Il disco verde per la quarta lista lo ha dato la
riunione del Pd che si è tenuta l’altra sera e
convocata all’indomani della verificata
impraticabilità di un matrimonio con “Altro
Futuro”. Una scelta, questa, che avrebbe
ricalcato la fase elettorale del 1980, quando il
centrodestra (identificando quest’area dalla Dc
all’Msi) diviso, favorì la vittoria del
centrosinistra.
Si sta già lavorando per stringere alleanze con
settori dell’Italia dei Valori e dell’area
socialista. Non manca chi però – e lo ha detto
da subito - nutre diffidenza verso la
connotazione politica della squadra. Molto
meglio la sembianza civica dichiarata che apre
ad orizzonti più larghi e consente la stesura di
un programma ampio e supportato già sul nascere
da più categorie. E in ogni caso in linea con la
consuetudine generale che opta per la civica,
nonostante esistano numeri e forza per praticare
anche la strada di una lista sotto le insegne di
bandiera. La scelta, qualora ricadesse
sull’attuale presidente del consiglio Michele
Martucci, è giudicata di spessore e in grado di
competere alla pari con le altre formazioni in
campo.
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