Comunali a Telese Terme:
4a
lista fallita, aperta la caccia delle altre tre
per accaparrarsi il lascito.
Flirt con l’area già attivo: l’ex presidente
della Provincia Nardone sostiene l’uscente
candidato a sindaco...
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A
dieci giorni dalla presentazione delle liste è
ancora la loro composizione ad occupare gli
ispiratori, i registi dell’operazione. Più,
forse, del programma elettorale che, in
definitiva, differenzierà la proposta.
Accantonata l’ipotesi di una quarta lista,
l’interessante di questo scorcio di tempo che
separa dalla data di scadenza per la
presentazione delle compagini (9 maggio alle ore
12.00) è osservare da che parte potranno
schierarsi le componenti che, più o meno
convinte, optavamo per questa quarta soluzione.
C’è da dire subito che quelle di maggior numero
delle stesse (escluse le singole possibilità che
ogni membro di ciascun gruppo può ritagliarsi,
per intenderci) pare non destinato a scegliere
la lista di Gianni Liverini.
Un
contatto pur stabilito con il candidato a
sindaco della civica, attuale consigliere
comunale del gruppo di opposizione “Insieme per
Telese”, è naufragato allorquando si sarebbe
messa in discussione la sua leadership e quando
si sarebbe verificato che l’obiettivo di un
centrosinistra non era quello di Altro Futuro
(il “Liverini group” in sostanza) che ha in
attuazione un disegno più prettamente civico.
Restano due possibilità per il gruppo della
quarta lista che annovera, tanto per fare
qualche nome, Covelli, Aceto e Moriello tra le
fila: la civica di D’Occhio o quella di Capasso.
Entrambi i candidati a sindaco sono del PdL, ma
le sembianze civiche dei raggruppamenti che
s’accingono a guidare, aiuta a trovare
un’intesa.
E
se si considera che l’uscente Capasso ha già
sottoscritto un accordo con il centrosinistra
dell’ex presidente della Provincia Nardone (ma
quanti sono i segmenti di quest’area?) non dev’essere
complicato stringerlo anche con il Pd e con quel
Prc che del centrosinistra provinciale è punto
di forza. A meno che il do ut es non preveda il
sostegno del consigliere provinciale Capasso (è
colui il quale è anche sindaco) alla causa del
Cimitile che si regge su puntelli la cui
stabilità è tutt’altro che sicura. Lui, il
Capasso pidiellino, avrebbe confidato a qualche
amico d’essere uomo di partito. Non sarebbe
disposto a tradire, insomma…
Un
candidato a consigliere espressione dell’area
nardoniana è la sostanza immediata dell’intesa.
I progetti per il futuro in campo tecnologico e,
chissà, forse politici, quella che verrà.
Intanto elementi di quella che poteva essere la
composizione della quarta lista già sono con
D’Occhio, altri potranno aggiungersi per esempio
l’attuale presidente del Consiglio comunale,
Michele Martucci.
Prossime ore decisive per la composizione degli
schieramenti. Prossime ore decisive per la
definizione di ambiguità troppo rimarcate per
non poter essere colte e che si intrecciano con
i livelli superiori della politica.
Tre le liste. Ancora da comporre a dieci giorni
dalla presentazione.
I
programmi verranno… nelle ultimissime ore.
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