7 maggio 2009
Telese, Aceto-Capasso, da oppositori ad alleati

 

 

06-05-2009

 

 
E’ solo una questione di numeri. 3 + 1 o 2 + 1.

 

L’accordo tra Aceto (Prc), il Pd e Capasso (PdL) è ormai solo un argomento relativo alle caselle da occupare nella lista del sindaco.

 

La semplificazione numerica sta a dire che si discute sulla rappresentanza del centrosinistra nella compagine del sindaco uscente, ma non si prescinde dal coinvolgimento diretto (l’uno che si ripete nelle due espressioni significa proprio questo) dell’assessore provinciale all’Ambiente, Gianluca Aceto.

 

Trattative all’epilogo. Condotte certamente su un tavolo che non è stato (almeno nelle fasi iniziale) locale. Secondo fonti interne allo stesso partito Democratico, sarebbero iniziate almeno due mesi fa e non avrebbero imboccato la strada della concretezza semplicemente perché l’elemento di discussione sarebbe stato il sostegno del consigliere provinciale del PdL, Capasso, al centrosinistra di Cimitile.

 

Ora ci si chiede: cosa è cambiato rispetto a qualche settimana fa? La risposta non arriva dal sindaco che parla di una trattativa condotta su un livello esclusivamente locale. Ma, stranamente sul piano locale nessuno ne sapeva nulla. Infatti dalla componente dell’ex Margherita ora inglobata dal Pd, si intuisce uno sdegnato dissenso rispetto all’indirizzo dato. Si starebbe stilando un documento nel quale sarebbe espresso forte e netto il dissenso dalla scelta definita su altri tavoli e si annuncerebbe l’autosospensione dal partito.

 

 

 

 

 

 


 

La consonante perduta, ovvero, giù la maschera

di Marco Scetta


06-05-2009




Il sindaco Capasso  – consigliere provinciale del PDL - si conferma principe dell’inciucio e  dopo aver flirtato con la Margherita, votato e fatto votare alle primarie del PD e aderito al PDL, perde una consonante (L) e ridiventa stampella del PD.


Pare proprio che, con i buoni uffici del suo capogruppo alla provincia sen.Izzo e per intercessione del presidente Cimitile , il nostro abbia raggiunto un’intesa per la presenza in lista dell’assessore Gianluca Aceto (Rifondazione Comunista) e di tre esponenti del PD.


A questo va aggiunto che, se confermate le indiscrezioni, Capasso si sia assicurato già la presenza in lista di Pasquale Carofano esponente di spicco del PD telesino.


Altro che PDL, siamo in presenza della più classica delle liste di sinistra!
Chissà cosa avrà chiesto in cambio il prof.Cimitile per la sua mediazione.
La provincia si conferma il crocevia di traffici e maneggi che nulla hanno a che fare con la politica.


Le prossime votazioni in consiglio provinciale riserveranno sempre maggiori sorprese, assenze, malattie, amnesie, distrazioni, altro che opposizione durissima!


Sulla stampa il capogruppo ed il suo consigliere invocano le dimissioni del ribaltonista Cimitile, nelle segrete stanze fanno accordi per la sua sopravvivenza.


Il PDL non ha bisogno di questi soggetti che pur di rimanere a galla, aggrappati alle poltrone, tradiscono il consenso ed il mandato ricevuto.
Il nuovo corso politico impone chiarezza e trasparenza.


A proposito di chiarezza, chissà cosa ne pensano i candidati consiglieri di estrazione PDL che accompagnano il grande stratega di sè stesso. Saranno proprio loro a restare schiacciati sotto il peso dei nuovi “compagni di viaggio”.
Alla fine, nella remota e malaugurata ipotesi che il nostro vincesse le elezioni, saranno proprio loro a rimanere fuori!


Speriamo almeno che, in un impeto di onestà politica, Capasso ed i suoi mentori abbiano il coraggio di smetterla di abusare del buon nome del PDL.
La Politica è una cosa seria e la novità del progetto del Popolo della Libertà non passa attraverso i mestieranti della politica.
 

 

Marco Scetta
An PDL
Telese Terme

 


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it