19 luglio 2009
Provincia BN, news dal 15 al 17 luglio 2009
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 882 del 17 luglio 2009

Curia Arcivescovile e Provincia di Benevento hanno siglato stamani un protocollo d’intesa finalizzato a favorire la creazione di nuova occupazione giovanile.

L’atto è stato siglato presso il Palazzo Arcivescovile dal vicario generale don Pompilio Cristino, che rappresentava l’arcivescovo metropolita mons. Andrea Mugione, e dal presidente della Provincia prof. Aniello Cimitile. Erano presenti alla sottoscrizione: il dott. Ettore Rossi, direttore dell’Ufficio diocesano della pastorale del lavoro; don Nicola De Blasio, direttore della Caritas Diocesana; don Renato Trapani, direttore dell’Ufficio Pastorale giovanile; don Mario Iadanza, direttore dell’Ufficio Cultura della Diocesi, e  l’assessore alle politiche sociali della provincia, Annachiara Palmieri.

Scopo dell’intesa è quello di sviluppare interventi per contrastare la disoccupazione giovanile e la perdita del lavoro anche da parte degli occupati. La Chiesa italiana e l’Arcidiocesi di Benevento, ha spiegato don Pompilio, da tempo sono impegnate su questi temi: il “Progetto Policoro” è proprio il segno tangibile di questa attenzione che si sviluppa, peraltro, in una prospettiva di evangelizzazione e promozione umana. Come ha indicato la Conferenza Episcopale Italiana, ha proseguito il vicario, obiettivo del Progetto è quello di aiutare chi non ha le capacità finanziarie a realizzare un proprio progetto capace di creare lavoro e reddito di compiere. Don Pompilio ha concluso affermando che la Chiesa vuole coinvolgere tutte le istituzioni pubbliche in quest’opera di diffusione del microcredito.

Il presidente della Provincia Cimitile, dal canto suo, dopo aver ricordato gli ultimi drammatici dati relativi alla forte ripresa dell’emigrazione dei giovani del Sud, all’impoverimento nel Mezzogiorno delle stesse classi medie, alla crescita del tasso di disoccupazione ed alla perdita anche di quei mestieri tradizionali quali l’artiginato artistico, vittime anch’essi della globalizzazione dei mercati, ha rimarcato il valore etico del lavoro. Questo, ha spiegato il presidente, non può ridursi solo a base materiale dell’esistenza, ma è anche processo di costruzione di rapporti interpersonali, fondamento dello stesso vivere civile e produttore di cultura. In tale contesto, la Provincia, ha proseguito Cimitile, che lavora allo sviluppo del territorio, ha volentieri accolto l’invito della Curia a promuovere il microcredito sul territorio di competenza. Le dimensioni del problema della disoccupazione sono effettivamente scoraggianti, ha ammesso Cimitile, ma non è possibile starsene con le mani in mani: piccoli interventi concreti e mirati possono contribuire a risolvere molti problemi e soprattutto a ridare speranza all’intero corpo sociale. Infine, Cimitile ha esaltato il ruolo della Chiesa beneventana nel campo sociale.    

I contenuti del Progetto sono stati illustrati dal dott. Rossi. La Provincia, in breve, si impegna a: 1) organizzare iniziative per la costituzione di nuove imprese giovanili, garantendo la presenza di esperti, di referenti istituzionali, di imprese, ecc. che possano fornire un quadro specifico e tecnico ai giovani che hanno un’idea-progetto valida; 2) offrire un servizio di accompagnamento nella verifica della fattibilità dell’idea d’impresa e nella stesura del business plan; 3) promuovere un concorso di idee imprenditoriali, riservato a giovani fino a 35 anni; 4) fornire un’attività di tutoraggio alle attività imprenditoriali. La Diocesi, ha spiegato ancora Rossi, lavorerà per: 1) sviluppare un’attività di animazione territoriale anche negli ambienti giovanili parrocchiali, associativi, di quartiere; 2) organizzare seminari di orientamento al lavoro e alla cooperazione; 3) effettuare, attraverso il Centro Servizi per l’imprenditorialità giovanile, un primo supporto alla strutturazione di idee-progetto imprenditoriali.

Don Nicola De Blasio, inoltre, ha illustrato alcuni esempi concreti del Progetto Policoro” di intervento nel sociale che, nel rispetto della dignità della persona,  possono mutare il destino di chi ha la volontà di lavorare, ma che spesso non ha gli strumenti finanziari e logistici per farlo. 

La Provincia di Benevento, ha detto infine la dott.ssa Palmieri, ha stabilito come dotazione finanziaria iniziale per l’avvio del progetto la somma di € 25.000,00: si tratta di un primo passo verso nuovi stanziamenti e nuove forme di cooperazione con la Curia – ha poi detto la Palmieri. Il Progetto si qualifica per la sua interdisciplinarietà, perché coinvolge non solo le competenze delle politiche sociali, ma anche altre a partire da quelle del Settore della Formazione professionale e, pertanto, mobilita le energie tutte dell’ente.

 

 

Comunicato Stampa n. 880 del 16 luglio 2009

Sono 152 le Associazioni no profit che operano nel Sannio:

solo il 5% del totale regionale campano, che peraltro registra una presenza modesta nel conteggio nazionale. E’ quanto emerso stamani dalla presentazione della ricerca sul tema: “Sondaggi sul Terzo Settore in Sannio e Irpinia”, promossa dall’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Benevento, in collaborazione con l’Università degli studi del Sannio, Facoltà di Scienze economiche ed aziendali. La ricerca, presentata nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, è stata condotta grazie all’impegno dell’Università degli Studi del Sannio nell’orientare la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo nel contesto del territorio di riferimento e in cui operano.

Il territorio sannita fa parte di quel Mezzogiorno d’Italia dove è diffuso il pregiudizio secondo cui lo sviluppo non può arrivare per mancanza di “capitale sociale”, cioè per quello che può definirsi come l'insieme delle reti sociali e delle norme di reciprocità e fiducia che sostengono il tessuto sociale e la sua ansia di progredire. In sostanza, una massima medievale definisce bene tale concetto: “L’amore dei cittadini per la propria città è una difesa migliore di alte mura”. Invece, negli ultimi decenni, e nel Sud in particolare, si registra la progressiva e preoccupante erosione di tale capitale: ma è proprio così?

Il più largo progetto internazionale dedicato al terzo settore, il Johns Hopkins Comparative Non profit Sector Project, della omonima università di Baltimora, identifica la società civile, tra i tre sistemi del vivere umano, quale elemento di unione tra  lo Stato e il mercato. È proprio questo è stato l’oggetto dello studio che ha interessato gli studenti della Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali dell’Università del Sannio, sotto la guida del dr. Matthias Theodor Vogt, professore ospite della Facoltà e professore ordinario della Hochschule Zittau/Görlitz in Germania. Si è tentato di capire quali sono, come operano e come si sviluppano le aggregazioni sociali, culturali, ambientaliste nel territorio sannita e avellinese, per poter discutere dello sviluppo possibile nella nostra realtà a partire dalla presenza matura e consapevole della società civile nel mercato e nelle  istituzioni. Molti studenti e studentesse sono stati impegnati nel lavoro di ricerca. Sono intervenuti: Annachiara Palmieri, assessore provinciale alle politiche sociali e Solidarietà; Massimo Squillante, Preside della Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali; e lo stesso professore Matthias Theodor Vogt dell’Università di Gorlitz, che ha coordinato il lavoro scientifico e di ricerca. L’assessore Palmieri ha espresso il plauso per il lavoro svolto dagli studenti e dall’Università che interviene in due specifiche competenze delle deleghe a lei attribuite e cioè il settore formativo e le politiche sociali.

 

Comunicato Stampa n. 877 del 16 luglio 2009

L'ing. Gianvito Bello è stato eletto presidente del Patto, delle Province del Mezzogiorno per le politiche energetiche.

Bello, 49 anni, assessore provinciale alle politiche energetiche di Benevento, già Presidente della Sottocommissione della Pianificazione del Patto stesso,  presiede stamani per la prima volta il Patto nella riunione convocata presso l’Unione delle Province d’Italia in Roma. L’organismo, nato a Bari il 26 giugno 2008, riunisce 38 Province del Mezzogiorno ed è lo strumento prescelto dai territori locali per attivare i finanziamenti previsto dal POIN (Programma operativo interregionale nazionale) sulle politiche energetiche. I Ministeri competenti, che sono autorità di gestione del POIN, hanno del resto riconosciuto il Patto delle Province quale organismo di riferimento per l’attuazione delle azioni previste dal Programma in tema di produzione di energia rinnovabile, di messa in efficienza e risparmio energetico degli edifici pubblici e per la sensibilizzazione e promozione delle tematiche energetiche. Il budget finanziario a disposizione è pari a circa 2 miliardi di Euro fino al 2013, suddivisi in varie azioni. L’indicazione dell’ing. Bello alla presidenza del Patto costituisce per il Sannio, oltre che, ovviamente, per lo stesso assessore provinciale, un significativo riconoscimento. Le nuove responsabilità istituzionali di Bello assumono ancora maggiore significato se si inquadrano nel contesto delle Intese istituzionali e nei protocolli del sistema territoriale locale attivati in questi ultimi mesi dalla Provincia di Benevento con tutti i 78 comuni del Sannio proprio nel settore delle politiche energetiche. A settembre, in forza di tali accordi, si avvieranno sul territorio tutte le azioni per definire i programmi e i progetti d’intervento e già in questo 2009 è previsto un primo finanziamento da parte dell’Autorità di gestione. Intanto si conferma che è attivo presso la Provincia l’Ufficio per il rilascio delle autorizzazione per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabile così come da delega che la Regione ha dato alle Province con le linee guida pubblicate sul Bollettino Ufficiale del 6 aprile 2009. Già sono state recepite presso l’assessorato e il settore delle politiche energetiche della Provincia, che ha sede in Largo Giosuè Carducci (di fronte alla Chiesa di San Gennaro nella Zona Mellusi) numerose domande da parte di utenti.

 

 

Comunicato Stampa n. 876 del 15 luglio 2009

Gianluca Aceto, assessore all'ambiente della Provincia di Benevento, ha partecipato nel pomeriggio di oggi presso Palazzo Salerno in Napoli ad un incontro di lavoro convocato dal Sottosegretario Guido Bertolaso con i rappresentanti della Regione, delle Province campane e dei comuni di Napoli e Salerno per il superamento dell'emergenza rifiuti.

Al termine dei lavori, si è preso atto che, per quanto concerne il Sannio, è ormai acclarata la condivisione del Governo, del Sottosegretario, della Regione e della stessa Provincia del percorso amministrativo per la istituzione della Società di gestione del ciclo dei rifiuti, prevista dalle ultime disposizioni in materia da parte del Governo centrale. L'accordo prevede anche la nomina di un Amministratore unico di detta società che avrà il compito di elaborare un Piano tecnico industriale di gestione. L'assessore Aceto ha giudicato molto positivo gli esiti dell'incontro che coronano un lavoro comune, svolto d'intesa con i diversi livelli istituzionali, finalizzato al superamento definitivo della fase di emergenza e la stabilizzazione del ciclo gestionale.

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it