Comunicato Stampa
n. 885 del 20 luglio 2009
Il Vice
presidente della Provincia di Benevento on.
Antonio Barbieri ha annunciato stamani, nel
corso di una Conferenza Stampa alla Rocca dei
Rettori, la sua adesione al Partito Democratico.
Erano presenti: il capogruppo del PD in
Consiglio provinciale, Claudio Ricci; il
presidente e il segretario del partito,
rispettivamente Nino Del Vecchio e Umberto Del
Baso De Caro, ed il presidente della Provincia,
Aniello Cimitile.
Queste le parole
del vice presidente Barbieri:
«Quando accettai
la nomina a vice presidente della Provincia ebbi
modo di spiegare le ragioni della mia scelta che
erano legate alla tutela delle istituzioni
Provincia e Comune di Benevento, oggetto di
accordi spartitori e di svendite. – ha detto
Barbieri. Dopo cinque mesi, quelle ragioni si
sono rafforzate alla luce del processo di
delegittimazione e depotenziamento delle
istituzioni Parlamento ad opera del presidente
Berlusconi e del PDL che hanno tradito i
principi ispiratori liberali e democratici che
mi indussero ad aderire a Forza Italia. Appare
sempre più evidente, e lo fa in maniera
speculare anche Grillo, in rappresentanza
dell’antipolitica, che oggi, da parte del
centrodestra, si vuole mettere in discussione il
principio della democrazia rappresentativa.
Credo perciò che si impellente l’esigenza di una
approfondita analisi della democrazia tra crisi
ed innovazione che deve essere effettuato sul
fondamento sacro della democrazia, sulla
religione della libertà , sull’eticità della
politica e sul fondamento razionale della
legislazione civile per far sì che si possa
diffondere nel nostro Paese il concetto di
religione civile che trasferisce interamente
l’esperienza religiosa della comunità nella
sfera politica, sacralizzando la politica,
facendo delle istituzioni della sovranità
nazionale l’oggetto di un culto nuovo ed
esclusivo. E condividendo la recente analisi di
Sergio Romano, vedo nel Partito democratico
l’unico baluardo contro la deriva innanzi
menzionata. Ho chiesto perciò al segretario
provinciale De Caro, al presidente del Vecchio,
al capogruppo Ricci, ai parlamentari Boffa e
Pepe, informandone il presidente della
provincia, di poter aderire al Partito
democratico per poter continuare il mio impegno
che sarà finalizzato alla sacralizzazione della
politica nella nuova accezione di laicità. La
mia adesione è individuale perché è lontana
dalla logica di autoreferenzialità e della
formazione di gruppi e correnti. Voglio rendermi
invece utile per rafforzare lo schieramento che
sostiene della Provincia e del Comune capoluogo
convincendo tanti amici che hanno condiviso la
mia passata esperienza politica a partecipare a
questo nuovo percorso».
Sono quindi intervenuti: il
segretario Del Basso De Caro, che ha elogiato la
figura del politico e dell’amministratore
Antonio Barbieri; il presidente del partito Del
Vecchio, il quale ha qualificato come “nobili”
le parole del vice presidente;
Ricci, che ha precisato con forza
che il PD alla Provincia non ha alcuna volontà
di fagocitare né lo SDI, né lo IDV con i quali,
ha scandito, ha invece un rapporto splendido; e
infine lo stesso Cimitile, il quale ha
illustrato il valore delle strategie
dell’alternanza politica e dei contenuti e dei
temi della battaglia politica quando si
soffermano, ha etto, come Barbieri ha fatto, sui
contenuti del dibattito tra gli opposti
schieramenti e sul valore delle Istituzioni, a
cominciare dal Parlamento.
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