Intervento riferito a: Aceto: urgente conferenza stampa

 

 

26 marzo 2009
Rifiuti, Bertolaso da ragione ad Aceto
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 625 del 26 marzo 2009

 

Ora è ufficiale. Il Sottosegretario di Stato all’emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso, ha inviato stamani (con nota prot. 10884) una lettera alle cinque Province della Regione in merito alla contestata Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3746 con la quale in sostanza ne congela l'efficacia in attesa di concordarne le modifiche. Nel documento infatti si legge testualmente: “All’esito dell’incontro tenutosi il 24 marzo 2009 presso la Regione Campania, e al fine di consentire le necessarie verifiche anche in termini di possibile parziale modificazione di talune disposizioni della OPCM n. 3746, stanti anche le richieste regionali in tal senso, non si procederà al momento alla nomina dei commissari ad acta. Firmato: Guido Bertolaso”.

Come si ricorderà sul contenuto di quell’Ordinanza, la Provincia di Benevento aveva immediatamente sollevato, attraverso l’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, motivate e circostanziate riserve, accolte anche dalle altre Province e dalla stessa Regione. tanto che il Sottosegretariato aveva convocata una apposita riunione per ridiscuterne il contenuto e cercare una soluzione condivisa con gli enti territoriali – cui appunto fa cenno la nota di Bertolaso. Commentando ora il contenuto di questa missiva, l’assessore Aceto ha dichiarato: «Prendo atto che il Sottosegretario Bertolaso ha voluto, con alto senso di responsabilità e personale sensibilità, ascoltare sul contenuto dell’Ordinanza n. 3746 le ragioni delle Province, le quali, con altrettanto forte tensione morale ed istituzionale, sono impegnate quotidianamente a far sì che, finalmente, si volti definitivamente pagina nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania».   

 

 

 


 

Comunicato Stampa n. 619 del 24 marzo 2009

 

L’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento dott. Gianluca Aceto ha partecipato nel pomeriggio di oggi in Napoli alla annunciata riunione presso la Regione alla contestata Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3746 recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione civile” e, più precisamente, in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Campania. Al termine il dott. Aceto ha rilasciato la seguente dichiarazione.

 

«Il dott. Dell’Acqua, che rappresentava il Sottosegretario all’emergenza rifiuti, ha riconosciuto che l’Ordinanza è - così ha testualmente detto - un “errore”.

In sostanza, il dott. Dell’Acqua ha riconosciuto le ragioni delle Province e quelle da me personalmente segnalate fin dalla comunicazione verbale del 19 marzo scorso, quando per protesta abbandonai il Tavolo di lavoro con il Sottosegretariato.

Del resto, lo stesso Madaro, dirigente della Regione Campania, ha oggi evidenziato i profili di inapplicabilità dell’Ordinanza a ragione delle evidenti discrasie giuridiche in essa contenute. A fronte di ciò, il testo dell’Ordinanza sarà rivisto e già nei prossimi giorni, e comunque entro venerdì, le Province saranno informate sul nuovo testo al fine di concordarlo e condividerlo nel corso di una nuova riunione già convocata per la prossima settimana.

Nel prendere atto con soddisfazione di questa nuova posizione del Sottosegretariato; nell’apprezzare vivamente l’onestà intellettuale alla base di tale posizione, che costituisce comunque una vittoria per gli enti locali; nel ribadire la fiducia nelle Istituzioni, io stesso e con me tutte le Province campane abbiamo, tuttavia, ritenuto di portare avanti il ricorso innanzi al Consiglio di Stato già nella giornata di mercoledì 25 marzo. Intendiamo, infatti, far valere le nostre posizioni in materia di Società di gestione del ciclo rifiuti, della questione dei trasporti dei rifiuti, del personale dipendente dei Consorzi, nonché delle obbligazioni giuridiche assunte dai medesimi Consorzi.

Per quanto riguarda la Provincia di Benevento, nei prossimi giorni verranno sottoposti agli Organi dell’ente i documenti relativi alla Società di gestione per il ciclo rifiuti, nonché il nuovo Piano dei rifiuti – così come ripetutamente da assicurato.

Mi preme, infine, osservare, a fronte della odierna marcia indietro del Governo, che le improvvide dichiarazioni di un consigliere provinciale sannita circa le mie contestazioni all’Ordinanza n. 3746 risultano ora più incongrue. La persona che ha parlato ha tutta la mia comprensione umana per la sua difesa - peraltro non richiesta - del Governo centrale; ma certo egli non può discettare senza sapere di cosa parla. Basterebbe dire che il Commissariamento delle Province per le Società di gestione, disposto dall’Ordinanza, si traduceva però nella consegna nelle mani proprio del presidente della Provincia del potere di nomina del Commissario medesimo. Quindi nessuna “punizione”. La giornata di oggi smentisce nel modo più solenne la tesi del consigliere provinciale circa la presunta inadempienza delle Province campane in materia di rifiuti: essa infatti non esiste, men che meno per quel che riguarda la Provincia di Benevento».


 

 

 

fonte: http://lnx.82cento.it/page/leggitutto.php?idNews=8356 

24-03-2009 alle ore 11:47:12

 

Benevento, rifiuti, Ricciardi e Capasso replicano ad Aceto:

 ‘Non si può attendere ancora ricreando così l'emergenza'

 

Gli esponenti del PdL. ‘Questo Governo non si fa ingabbiare dall’attendismo e dal falso ambientalismo degli appartenenti ad una Sinistra che il popolo, alle ultime elezioni, ha deciso di mettere addirittura fuori dal Parlamento’.

 

 
 I consiglieri provinciali del PdL, Gennaro Capasso e Luca Ricciardi, replicano all’assessore all’Ambiente, Gianluca Aceto, in merito alla pubblicazione dell’Ordinanza del Sottosegretariato ai rifiuti.

‘A proposito della pubblicazione dell’Ordinanza del Sottosegretariato ai rifiuti e del disappunto al riguardo manifestato, a mezzo stampa, dall’assessore provinciale all’Ambiente, Gianluca Aceto, ecco la risposta che ad Aceto mandano i consiglieri provinciali del Pdl, Luca Ricciardi e Gennaro Capasso, a nome del gruppo PDL.

Questo Governo non si fa ingabbiare dall’attendismo e dal falso ambientalismo degli appartenenti ad una Sinistra che il popolo, alle ultime elezioni, ha deciso di mettere addirittura fuori dal Parlamento. Sui rifiuti non si può attendere ancora ricreando così le condizioni dell’emergenza. Il Governo, con il sottosegretario Bertolaso, ha innestato quella marcia in più che occorreva e, dopo aver tolto tonnellate e tonnellate di rifiuti dalle strade di Napoli e dato il via all’inceneritore di Acerra (che comincerà il suo lavoro quotidiano da giovedì prossimo mentre già si sta svuotando di ecoballe il piazzale del Cdr di Casalduni) ora richiede di stabilizzare e normalizzare questi dati di efficienza e per gli Enti inadempienti, come lo è la Provincia di Benevento, c’è il commissariamento.

E’ inutile che l’assessore all’Ambiente, Gianluca Aceto, si agiti o ”presidi” la Rocca. E’ cascato male. Forse la sua azione di rinviare, rinviare, rinviare, come ha fatto il precedente inquilino della Provincia sannita, sarebbe stata bene accolta dal governo Prodi, di cui il suo partito faceva parte. Ed infatti, di rinvio in rinvio si è giunti alla tragedia dei rifiuti del napoletano, e non solo. Oggi c’è però il Governo Berlusconi che gli italiani hanno voluto e che hanno votato anche per far uscire il Paese dalle sabbie mobili dell’attendismo e dei veti incrociati che hanno caratterizzato i due anni dell’Esecutivo guidato da Prodi.

L’ordinanza del 12 marzo 2009 del Presidente del Consiglio dei Ministri mette rimedio ai ritardi accumulati sino ad oggi anche dalle Province nei compiti a loro affidati. Individua azioni volte a superare in via definitiva lo stato emergenziale ponendo in essere in tempi rapidi attività non più procrastinabili come la costituzione delle società provinciali per la gestione dei siti di stoccaggio dei rifiuti, delle discariche e degli impianti di proprietà delle province per il trattamento, lo smaltimento, il recupero ed il riciclaggio.
Il Presidente Cimitile, al quale è affidato il compito di nominare entro cinque giorni un commissario ad acta per la costituzione di detta società provinciale, individui una persona con elevate professionalità e che sia al di sopra delle logiche spartitorie dei partiti che hanno retto fino ad oggi l’azione dell’amministrazione provinciale, nell’interesse esclusivo della nostra terra’.
Luca Ricciardi
Gennaro Capasso
 

 

 

 

 


 

Comunicato Stampa n. 613 del 23 marzo 2009

 

«Forte disappunto» è stato espresso dall’assessore della Provincia di Benevento all’ambiente, Gianluca Aceto, per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3746 recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione civile” e, più precisamente, in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Campania.

«Si tratta di un impegno dello stesso Governo che è stato disatteso – ha commentato Aceto nel prendere atto della pubblicazione dell’Ordinanza: attraverso l’assessore regionale Walter Ganapini, infatti, ha spiegato Aceto, ci era stato assicurato che il provvedimento sarebbe stato “congelato” in attesa di un incontro chiarificatore tra Sottosegretariato ai rifiuti, Regione Campania e Province effettivamente convocato per il pomeriggio di martedì 24 marzo. La pubblicazione dell’Ordinanza e dunque la sua esecutività - ha proseguito l’assessore - non è di auspicio per il successo della riunione: valuteremo quanto ci verrà detto in quella sede ed auspico una linea comune delle altre Province campane nei confronti di questo provvedimento penalizzante per le autonomie locali».

Come si ricorderà, l’assessore provinciale Aceto aveva contestato immediatamente il contenuto dell’Ordinanza, comunicato il 19 marzo per le vie brevi nel corso di un incontro con i rappresentanti della Regione e delle Province dai funzionari del Sottosegretariato all’emergenza rifiuti, ed aveva abbandonato il Tavolo di confronto. L’assessore Ganapini aveva subito esercitato una propria mediazione con il Governo centrale che, però, evidentemente ha avuto solo un parziale successo.

Come si ricorderà, la Provincia di Benevento ha giudicato «irricevibile» l’Ordinanza perché, tra l’altro, rigetta di fatto il processo avviato di provincializzazione del ciclo dei rifiuti; commissaria gli enti locali sulla gestione rifiuti; obbliga all’assunzione di circa 24 mila dipendenti dei Consorzi di bonifica; li obbliga alla sola gestione delle discariche.

 

 
 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it