29 luglio 2009
Contro l’inceneritore, Nardone ha perso  
AA.VV.

 

 

27-07-2009

 

Contro l’inceneritore, Nardone è l’unico ad aver perso

 

Come è noto, sono stato uno degli animatori dei comitati che hanno lottato contro la costruzione degli inceneritori di Reino e San Salvatore Telesino.

 

Per questo motivo intervengo per commentare la vicenda Vocem. Contro la costruzione dell’inceneritore della Vocem hanno vinto:

 

a) la tutela dell’ecosistema, i vigneti, gli alberi, l’aria e l’acqua della valle telesina;

b) i comitati dei cittadini e gli amministratori provinciali.

 

L’unico che ha perso è stato Carmine Nardone, ex presidente della Provincia, che pur di far costruire l’inceneritore montò una vergognosa campagna di stampa nazionale, degna di miglior causa. Come tutti ricorderanno.

 

Anche i consiglieri provinciali che rimangiarono il loro negativo voto, come il popolo sannita indicava, non hanno fatto una figura migliore. Il dimissionario Nardone tale doveva restare. Nessuna ragione amministrativa e/o politica giustificava rinnegare quel democratico voto.

 

Una delle pagine più vergognose della storia amministrativa della Provincia. Nardone resterà nelle pagine nere anche per il fantomatico dissociatore molecolare!

 

In questi giorni le pagine dei giornali grondano di dichiarazioni e felicitazioni. Tutti sprizzano gioia e felicità per la vittoria finale (che, come tutti sanno, ha sempre moltissimi padri) contro i bergamaschi leghisti.

 

Metteranno lo stesso impegno, tutti questi prodi generali e leaders politici nella battaglia contro la costruzione della centrale turbogas Luminosa, a Ponte Valentino? E’ questo il vero metro di misura della capacità della nostra classe dirigente: i 10 Mw dell’inceneritore di Reino e gli 11 dell’inceneritore di San Salvatore Telesino sono una inezia rispetto ai 385 Mw della turbogas.

 

Visto che tutti si esaltano per la vittoria, ci chiediamo: nel caso che la Luminosa non sarà spenta, per sempre, chi avrà il coraggio di riconoscere la sconfitta? Chi, per questo motivo, avrà il coraggio di dimettersi, dagli incarichi politici o amministrativi, per la manifesta incapacità di salvaguardare il futuro ambientale ed economico del nostro territorio? Forse che il popolo non li ha nominati generali per questo?

 

Piero Mancini

coordinatore provinciale RdB ambiente


 

Impianto Vocem, Nardone: comprendo la rabbia dei bergamaschi.

Per Nardone la centrale poteva essere un contributo per produrre energia a impatto ambientale sostenibile.

 

(Il Quaderno 28 luglio 2009) - “Bergamo chiede un risarcimento? Lo comprendo benissimo. La Regione Campania li ha tenuti sospesi per due anni, rimandando una decisione che poi è stata negativa. Se lo avessero detto subito, sarebbe stato meglio per tutti”. Così Carmine Nardone, ex presidente della Provincia di Benevento che aveva mandato in porto l’operazione dell’impianto di San Salvatore Telesino, commenta la notizia che Bergamo chiederà un risarcimento danni per il no a costruire la centrale a biomasse.

Nardone, intervistato da Fabrizio Geremicca per il Corriere del Mezzogiorno, dice di capire la rabbia dei bergamaschi in quanto è stata la Regione Campania a tenere Vocem sul filo per due anni tenuto conto che il Consiglio Provinciale si era già espresso contro il progetto di San Salvatore. Una scelta, però, che Nardone non ha mai condiviso perché a suo giudizio la centrale poteva essere un contributo per produrre energia a impatto ambientale sostenibile.

 

 


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it