Si
può non condividere i recenti episodi politici;
li si può trovare forse riprovevoli.
In
tutti i casi bisogna ammettere che un attacco
così duro Gianluca Aceto non lo meritava perché
a Telese è rimasto forse l'ultimo a credere in
una politica che tutela la collettività e non
solo gli interessi di piccole lobby.
Rosaria Vacca
“La
libertà non è star sopra un albero”
Egregio Fulvio
del Deo,
noi non ci
conosciamo, ma nel corso del tempo ho apprezzato
i suoi articoli, per il taglio pungente e per la
sua puntuale richiesta del rispetto della
legalità e dei diritti. Con il passare dei mesi,
degli anni, ma soprattutto di articoli postati
sul network “ViviTelese”, in me son sorti dubbi
sulla sua reale esistenza, confutati da amici e
conoscenti che la conoscono e hanno molta stima
di lei. Mi scusi, ma per deformazione personale,
non tendo a credere molto a chi sa tutto e
propone soluzioni da una scrivania o attraverso
il pc ma poi sul campo non si sporca le mani,
non rischia la faccia nella pubblica piazza. “La
maggior parte degli uomini sono filosofi in
quanto operano praticamente e nel loro pratico
operare è contenuta implicitamente una
concezione del mondo, una filosofia.” (Antonio
Gramsci) Vede io non so se lei è un filosofo,
nel senso gramsciano, inteso come attivismo, in
alcuni casi ha l’abilità di creare un senso
diffuso di scontento, che può indurla a perdere
il filo del bene comune e si trasforma in
demagogia. Mi vorrei soffermare su due punti:
1) Elezioni
Telese.
Nel nostro comune
di Residenza abbiamo assistito alla peggiore
campagna elettore di cui io ne abbia memoria. Lo
scontro verbale ci ha distratto dall’unica cosa
che realmente dovevamo fare, battere l’ingegner
D’Occhio! Ho letto i suoi articoli contro
Gennaro Capasso e l’Assessore Aceto, si è
battuto perchè il “Compagno” Capasso perdesse.
Lei ha vinto, Capasso è stato sconfitto e anche
in malo modo, ma se lei non se ne fosse accorto
la nostra comunità è tornata nelle mani di chi
la gestita per anni, decenni....e mi sembra che
il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per me
e per molti, ma credo anche per lei, è una
sconfitta anche peggiore. Non credo che la sua
campagna abbia agevolato il Colonnello Liverini,
ne tanto meno abbia aiutato D’Occhio. Ma avrei
una domanda, ora è contento?Soddisfatto? Potrà
continuare a combattere la sua battaglia
virtuale contro chi e contro cosa non le sta
bene di questo paese. La gente che credeva nella
svolta (Liverini) o in un percorso rigenerato (Capasso),
si è beccato il “buon” vecchio Ing. D’Occhio.
Avremmo avuto bisogno di lei propositivo, attivo
sulla piazza, dinamico nel creare momenti di
confronti, dialettici e costruttivi, magari
sarebbe potuto fungere da diplomatico per
tessere alleanza programmatiche per costruire un
unico schieramento alternativo alla lista “Per
Telese, per il Sannio”. Dimenticavo era troppo
impegnato a leggere a chi andava 8/1000
l’Assessore Aceto. Il presidente Mao amava
affermare che non era importante di che colore
fosse il gatto ma che riuscisse a prendere il
topo. A noi tutti il topo ci è scappato. Nel
corso della campagna elettorale ho fatto una
piccola analisi, che poi nei risultati mi è
stata confermata, ma fino all’ultimo mi sono
illuso che le cose potessero andare
diversamente. Vede a Telese c’è chi ha mosso
abilmente delle pedine intorno alle due liste,
la 1 e la 2, per generare divisioni, far saltare
accordi, creare tensioni, sabotare il
fisiologico discutere e confrontarsi non su
gossip ma su programmi, proposte, per muovere
calunnie e falsi voci di ricatti provinciali,
insistendo su candidature atte a dividere le
famiglie e non ad aggregare, alla fine il
vecchio agio “Divide et impera” ha vinto. (La
lista del Candidato Capasso insieme a quella di
Liverini, o viceversa, avrebbe avuto più voti
della Lista D’Occhio) Lei, Io, Liverini, Capasso,
Aceto, Bozzi, Grimaldi, etc. ci siamo cascati e
chi ha mosso i fili ora si crogiola. A volte ci
si sofferma sulle banalità, su cui ciò che si
vede, ma molto più arduo è comprendere le
sfumature, le ombre che si nascondono dietro ad
avvenimenti a volte banali o a volte
insormontabili. Avremmo avuto bisogno di lei
nelle riunioni nelle sezioni, nei comitati
elettorali, nei circoli forse ci avrebbe potuto
dare una mano a far luce su delle zone d’ombra
che hanno alimentato disaccordi, cavalcato
ambizioni costruite per illudere e tramare.
2) Agitatevi,
Organizzatevi, Studiate
“Agitatevi,
perché avremo bisogno di tutto il vostro
entusiasmo.
Organizzatevi,
perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
Studiate, perché
avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.”
(Gramsci, L’Ordine Nuovo, aprile 1917)
Ritorna il mio
vecchio amico Antonio Gramsci.
Vede Lei sa
tanto, ha una grandissima abilità di ricercare
informazioni e costruire satira,
contro-informazione,di muovere le pulsioni che
possono stimolare l’indignazione della “brava”
gente. Studia, si informa e sa informare, ma a
volte sbaglia. Quando è stato necessario
organizzare o agitarsi, lei non l’ho mai vista.
Scrivere è necessario, ma anche parlare alle
persone è utile. Il confronto con la gente, si
fa quotidianamente, come fanno e faranno persone
come Aceto, Capasso, Liverini, D’Occhio. Ognuno
di noi sceglie il suo posto nel mondo, ma non è
mai giusto pensare che noi potremmo fare meglio
se fossimo al posto degli altri. Mi spiego
meglio, ho visto le incresciose cartoline del
lago di Telese, ho letto le “promesse” fatte
dall’assessore Aceto, ma sarebbe necessario dare
la possibilità di arrivare in fondo del mandato
per giudicare. Durante sedute di mediazione si
cerca di far comprendere all’altro le ragioni
dell’altra parte. “Cosa faresti se tu fossi al
suo posto”? Ecco io le faccio la stessa domanda:
“Nelle condizioni
attuali, lei cosa farebbe? Quali sarebbero le
sue politiche in materia di salva-guardia
ambientale, o del lago?”
Vede il diritto
di dissentire è un principio fondamentale, ma
partecipare è un atto di coraggio civile, come
diceva Gaber :
“
[...]La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il
volo di un moscone,
la libertà non è
uno spazio libero,
libertà è
partecipazione.
Vorrei essere
libero, libero come un uomo.
Come un uomo che
ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova
questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto
di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi
comandare ha trovato la sua nuova libertà.[...]”
Lei ha spazio
nella sua democrazia, ma dovrebbe mescolarla con
quella degli altri, cercando di costruire le
basi per migliorare il mondo che ci sta intorno,
migliorando noi stessi.
Credo che la
comunità ha bisogno dei suoi articoli, ma ha
bisogno della sua partecipazione, del suo
entusiasmo, della sua agitazione ma anche della
sua capacità di essere organizzativo e non solo
critico.
Grazie per avermi
ascoltato.
A presto e con i
buoni auspici
Luca Limata.
Gent.mo sig. De
Deo,
la ringrazio
di darmi occasione di intervenire in questa
agorà virtuale della Valle Telesina, giacché
davvero ora non posso più trattenermi dal farlo.
Mi riferisco naturalmente alle sue ingiurie
sull'operato dell'assessore Aceto.
Non so lei,
io sono una cittadina residente non da sempre a
Telese ma da sempre attiva nel sociale e
politicamente schierata a sinistra. Non ho mai
ricoperto alcuna carica e mi sono turata il naso
in varie occasioni in cabina elettorale grazie
alla deriva di destra che ormai da anni
attanaglia l'Italia.
Poi sono
donna, mamma, lavoratrice e faccio un sacco di
errori perché faccio un sacco di cose!
Sappiamo
tutti che la politica è cosa sporca e dunque
ammiro chi si butta nel torbido rischiando di
appannare la sua immagine convinto di poter
gradualmente stillare qualche goccia di acqua
limpida. Perché di questo si tratta, di ottenere
qualche piccolo risultato nei modi e nei tempi
che l'amministrazione politica richiede.
Se poi lei
conosce strade diverse ma democratiche per
raggiungere obiettivi concreti anziché
convogliare le sue energie sulle denuncie
inutili si faccia carico lei della costruzione di
un percorso, quello dell'assessore Aceto è ben
tracciato e tutto il popolo di sinistra della
Valle Telesina dovrebbe sostenerlo a gran voce.
Cordiali saluti,
Ivana Limata
Ho
letto l’attacco “a tutti i costi” di Fulvio Del
Deo nei confronti di Gianluca Aceto. Lo trovo di
un qualunquismo e di un populismo spietati.
Accuse buttate lì senza conoscere le competenze
di un Assessore Provinciale, al solo scopo di
screditate un uomo che tra mille difficoltà sta
svolgendo il suo compito in maniera eccellente,
e questo glielo riconoscono in tutta la
Provincia di Benevento, a destra come a
sinistra.
· Ma
che c’entra la pulizia delle sponde con il ruolo
dell’Assessore Provinciale? Di chi è la
competenza? In pratica “chi adda levà a munnezz”?
La Provincia di Benevento con il suo Assessore
all’Ambiente?
· Ma
che c’entra il rilascio di un nuovo permesso di
costruire con il ruolo dell’Assessore
Provinciale?
· Hai
mai sentito parlare di PRG (oggi PUC)?
I
problemi si risolvono mettendoci la faccia,
facendo proposte, “sporcandosi” le mani; a
volte si può anche fallire un obiettivo, ma
nessuno potrà mai dire che Gianluca Aceto non ci
abbia mai provato. Lo dimostra la sua storia
personale e politica. E’ troppo facile, caro
Fulvio, starsene in una stanza a sparare
“sentenze” a destra e a manca da dietro un pc.
Mettici la faccia, esponiti e perché no:
candidati, io sarò il tuo primo sostenitore, ti
voterò e farò campagna elettorale per te, ma
devi impegnarti seriamente e fattivamente per il
bene della comunità in cui vivi.
Alfonso Grillo
Gentilissimo Signor Del Deo,
Ritengo sia fin troppo facile bastonare chi sta
cercando di curarsi le ferite rimediate
nell'ennesima sconfitta, verso chi, armi, in
fondo, non ne ha mai brandite. Le rammento che
il compagno Aceto dirige una piccola e
dignitosa sede di un partito che è sempre
risultato inviso alle grandi coalizioni e
partitucoli vari. Essere di Rifondazione
Comunista, quindi di un partito che ricopre una
netta minoranza sul campo e cercare,
comunque, di ottenere risultati lavorando
soprattutto con membri di partiti muniti di idee
diverse o fondamentalmente opposte è, a mio
avviso, dimostrazione di grande ardimento e
quindi, cosa degna di plauso et/aut giusta
benemerenza.
Vorrei vederLa, rincasare con risultati, tra cui
il polo scolastico di Telese, in una giunta
semi-rossa stritolata dalle ganasce del
centrodestra.
ImmaginarLa a ritrovarsi quasi sempre in
contrasto con le idee dei componenti della tua
stessa "famiglia" perchè considerato "fratello
minore" e subire attacchi da ogni fazione senza
abbandonare mai il campo di battaglia.
Vorrei vederLa, districarsi con abilità tra i
gangli burocratici e non, degli inceneritori,
delle discariche abusive, pur avendo pochissimi
spazi a disposizione.
Mi sembra che Gianluca, uno di quei maledetti
comunisti, non si sia mai imposto con
spavalderia o con sortite velleitarie, anzi, con
l'umiltà che lo contraddistingue, sembra che
abbia portato a casa più di quanto avrebbe
potuto ottenere.
E sembra che abbia fatto ciò che nessuno ha il
coraggio di fare. Autocritica. E sempre.
Non è semplice lavorare nelle condizioni in cui
si è trovato Gianluca, mi creda. Tra gli impegni
all'assessorato, le elezioni comunali a cui ha
preferito esimersi, pur cercando una compagine
che potesse accoglierlo.
E' difficoltoso impegnarsi per abbattere i tempi
notoriamente lunghi, esacerbanti dell'apparato
politico e contemporaneamente accogliere
l'ennesima nerbata infertagli con l'arresto del
padrone di casa (tra l'altro revocato).
All'uopo mi chiedo: come fa a gettare del sale
sulle ferite di uno che ha subito tali
sconfitte?
Con quale coraggio, verso una persona che lei
ritiene amica (chissà se per davvero o per mera
ironia) mostra le prove di un impegno non
ancora portato a termine, nonostante Le sia
stato fatto notare che si tratta di uno "sforzo
immane".
Mi perdoni signor Del Deo, ma pur non avendo
alcuna intenzione di far pulsare vene polemiche,
deve riconoscere che il Suo colpo di grazia ai
danni di una persona totalmente disarmata è un
atto di autentica vigliaccheria.
Con deferenza.
Enzo Barbato
(Tesserato del Partito di Rifondazione
Comunista, sede di Telese Terme)
Da
quel che ho letto, tenendo conto di non
partecipare alla vita politica di Telese in
quanto non risiedo in questa cittadina, mi
sembra che l'attacco sferrato nei confronti di
Aceto da parte di Del Deo, sia un attacco " a
tutti i costi" in cui si vuole necessariamente
far passare una "esigua parte" della realtà per
il "tutto", sarebbe a dire un'immagine di
degrado che interessa il lago di Telese e le
zone circostanti che nella realtà corrisponde a
un mancato senso civico da parte di una
minoranza di quei cittadini che la politica
purtroppo non potrà mai cambiare. Sono dunque
casi diffusi ovunque, e sarebbe ridicolo farla
passare per una "emergenza rifiuti". E'
opportuno collaborare, evitando attacchi
personali ed esagerazioni, poiché ad
infastidirsi sono principalmente i cittadini
della vostra comunità i quali vogliono una
risoluzione delle questioni, e non
strumentalizzazioni di problemi che si vogliono
far apparire come dannosissimi per la
popolazione.
Michele Intorcia
(segretario del circolo di rifondazione
comunista di Apice)
Se
i cittadini non sono d'accordo delle tue idee e
del tuo modo di fare politica significa che non
pensano con il cuore si fanno manovrare da
politici corrotti,da personaggi che cercano di
diventare politici solo per pensare al proprio
orticello e fregare le persone oneste. Lavoro a
Benevento da 15 anni ne ho viste di tutti i
colori ma non ho mai conosciuto una persona
seria ed onesta come Gianluca Aceto che cerca
di fare le cose per bene ma viene rotto le p***e
ad ogni suo pensiero. Ti ricordo che la strada
che stai percorrendo e tutta in salita ma solo
chi crede in se stesso può farcela sei un
persona con il cuore grande non mollare .
Pasquale Cuciniello
Aceto, uno che tra mille fatiche fa bene il
suo mestiere
Il
qualunquismo strisciante induce molti, compreso
Del Deo, giustamente disgustati da questa
“pratica politica”, soprattutto locale, a non
perdere occasione di gettare là un "tanto sono
tutti uguali" o peggio ancora “qualcuno lo è
solo all’apparenza”, che finisce per tagliare
alla radice qualsiasi ragionamento sulle
proposte messe in campo o confronto con coloro
che ne sono i portatori. In primo luogo non
credo che gli uomini politici di Telese siano
tutti uguali. La storia personale di alcuni, il
loro spessore morale, le loro azioni, la loro
“pratica politica” sono differenze che non
dovrebbero passare inosservate e, soprattutto,
non possono essere alterate con miseri giochini
di copia/incolla, degni del giornalismo più
becero e fazioso che esiste in questo Paese.
Qualche bella “cartolina” dal nostro splendido e
martoriato lago, di certo non aiuta Del Deo
nella costruzione di una teoria calunniosa,
diffamatoria, quanto sgangherata nei confronti
di Gianluca Aceto: i progetti, le idee e i fatti
messi in campo dall’attuale Assessore
Provinciale, in poco più di un anno, dicono
tutt’altro. Sciorinare esempi, attività o
accadimenti, e le assicuro sig. Del Deo ne
avrei, per confutare la sua vergognosa tesi, non
merita ulteriore impegno. La invito solo a
smetterla di prestarsi in(?)consapevolmente al
gioco organizzato e annientatore portato avanti
da sempre dai tanti, ex e non, politicanti
telesini, indirizzato a sopprimere le “belle
speranze” e gli uomini perbene come Gianluca
Aceto, che pure la nostra terra riesce a
generare. Non è vero che i politici sono tutti
uguali, è solo la brutta politica ad essere
tutta uguale. Sig. Del Deo, provi a seguire di
più la politica telesina e vedrà che c’è
qualcuno che tra mille fatiche fa bene il suo
mestiere.
Ezio Fiore
Non riesco bene a capire se l'articolo è un
attacco diretto a Gianluca Aceto oppure è la
constatazione dello stato in cui versano una
parte delle sponde del lago di Telese, ma in
ogni caso mi sento di intervenire per far notare
alcune cose che penso. Non credo che sia colpa
solo del lavoro dell'assessore all' ambiente
alla provincia di Benevento se il lago versa
nelle condizioni descritte dalle foto. Una
persona in un anno non può cambiare radicalmente
lo stato di un luogo abbandonato da diversi
anni. Nemmeno penso che si possa imputare ad
Aceto l'inattività delle forze competenti al
controllo del territorio. In ogni caso vista la
quantità di lavoro a cui è chiamato a rispondere
il referente di rifondazione Comunista sulle
enormi difficoltà per quello che riguarda il
tema dell'ambiente nel Sannio credo che
tranquillamente un invito all'attenzione servirà
da sprono per l'assessore Aceto.
Distinti Saluti
Leonardo Masone
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