Mi
riferisco alla nota pubblicata sul sito Vivi
Telese in data 22 marzo 2005, dal titolo “Festa
degli alberi, pessima organizzazione”, per fare
alcune doverose precisazioni, in qualità di
organizzatrice della manifestazione.
La
festa degli alberi organizzata dal Comune di
Telese Terme all’incrocio fra Via Coppi e Via
Ripa delle Vigne il 21 marzo u.s. ha visto, per
la prima volta, partecipare attivamente i
bambini frequentanti sia la Scuola Statale, che
quelle Comunale e paritaria “Baby Club”, con ciò
dimostrando la volontà di allargare a tutte le
strutture scolastiche presenti sul territorio la
propria attenzione. Non solo: la manifestazione
è stata allietata, “a sorpresa”, dall’esibizione
di un gruppo di artisti di strada presentati
dalla Cooperativa “Agape” che hanno intrattenuto
i presenti, fino a che si è completato l’arrivo
di TUTTI i bambini che dovevano partecipare alla
manifestazione.
L’arrivo degli stessi, scaglionato a causa
dell’impossibilità di trasportare
contemporaneamente i circa 130 bambini presenti,
è avvenuto dando la precedenza ai più grandi,
per evitare lunghe attese da parte dei più
piccoli. Solo quando l’ultimo viaggio è stato
completato, si è dato inizio alla manifestazione
vera e propria, con i saluti degli
Amministratori Comunali, la benedizione delle
piante, l’esibizione dei bambini presentati
dalle Scuole, la distribuzione delle pergamene e
delle piantine ai nati nel 1999 e 2000 presenti
alla manifestazione ed inseriti negli elenchi
forniti dalle scuole inclusi, si noti bene,
anche bambini non residenti, proprio per non
creare discriminazioni di alcun tipo! Il piccolo
Forgione Alex, inserito nell’elenco degli alunni
iscritti alla sezione 2^ A della Scuola Materna
Statale, non era presente nella scuola, né
inserito negli elenchi forniti dalla Scuola
dell’infanzia “Angeli Custodi”, o “Baby Club”.
La pergamena intestata a suo nome è stata
consegnata alle insegnanti della Scuola
dell’Infanzia Statale, ed è a disposizione del
genitore che voglia ritirarla, così come tutte
quelle intestate ai bambini assenti in quella
giornata.
Con l’intento che quanto precisato possa fugare
ogni equivoco e voglia chiarire lo spirito di
assoluta trasparenza con cui il tutto è stato
molto faticosamente organizzato, grazie alla
disponibilità e collaborazione da parte
dell’Amministrazione e dei vari collaboratori,
cercando di dare un segnale forte al superamento
di tutte le individualità nell’interesse unico
dei bambini e della collettività, saluto
cordialmente.
Maria Teresa Di Santo
(Responsabile dell’Area Scolastica del Comune di
Telese Terme)
Giovanni Forgione - 22 marzo 2005
Grazie Maria Teresa per le precisazioni e per la
tempestività della tua comunicazione. Mi restano
delle perplessità perché le testimonianze dei
miei parenti (che hanno vissuto di persona la
festa) contrastano con quanto dichiari.
A
te e ai tuoi collaboratori va il mio plauso;
parli, qui sopra, del lavoro faticoso e della
passione necessaria per organizzare l'evento
nella massima trasparenza; su questo non ho
alcun dubbio e, credimi, conosco le tue
argomentazioni perché ho organizzato eventi in
passato; so cosa significa "pensare a tutto" e
dimenticarsi di qualcosa.
Cara Maria Teresa, la realtà dei fatti, nonostante i buoni
propositi è questa:
-
Mio figlio frequenta il Baby Club
-
E' andato regolarmente a scuola e non era
assente
-
L'inizio della festa era alle ore 10:00,
come da comunicato stampa
-
I bambini del Baby Club sono stati prelevati
a scuola alle 10:30 e sono arrivati al luogo
scelto per la festa alle 10:45 con grande
amarezza da parte delle responsabili.
-
All'arrivo del Baby Club gli artisti di
strada volevano accogliere questi
ritardatari con qualche gioco o sorriso; gli
artisti sono stati "bloccati" dalle proteste
energiche del Dirigente Scolastico
dell'Istituto Comprensivo che ha esclamato:
"cominciamo, perché io sto qui dalle nove!"
-
Alex, mio figlio, non è l'unico a non avere
la pergamena; anche altri bambini del Baby
Club, presenti ed arrivati in ritardo per
colpe non loro, non l'hanno avuta.
Per noi adulti, questi sono disguidi di poco
conto ma per i bambini possono diventare
discriminazioni gravissime e possono provocare
effetti nel tempo.
Proprio perché si trattava
di bambini, insisto sulla necessità di
"pensare a tutto" prima.
I bambini andavano
trasportati TUTTI entro le ore 10:00. Il fatto
che fossero 130 bambini a partecipare, era già
risaputo nelle riunioni organizzative, e non
certo rappresentava una sorpresa. La sorpresa
sgradita invece, è quella subita dai bambini.
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