20 febbraio 2005
Terme Jacobelli, il sito storico dissestato
da Il Sannio Quotidiano - 19-02-2005

 

 

Telese Terme

Interessati da crolli i resti del complesso sorto a metà 800.

Un cittadino scrive al sindaco

L’area inserita in un progetto futuro di recupero e valorizzazione. Intanto si perde parte del patrimonio

Poco più di 14.000 gli ettari di estensione. Una fitta vegetazione spontanea. Numerosi ruderi di un antico stabilimento termale. E’ l’identikit spicciolo delle antiche terme Jacobelli di proprietà del Comune, realizzate nella seconda metà dell’ottocento, situate a nord-est di Telese Terme e soggette a vincolo da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici di Caserta e Benevento.

Un luogo che negli ultimi anni è stato teatro di una serie di manifestazioni culturali che hanno finito per impreziosirlo e per renderlo quasi indispensabile per una cittadina che fa sfoggio della sua vocazione turistica. Ma l’azione demolitrice del degrado rischia di compromettere la funzionalità già espressa e le potenzialità dell’area ancora non manifestate.

E’ lo stesso Comune di Telese Terme, già nel 1999, ad esprimere la preoccupazione per il dissesto in atto in una proposta progettuale di restauro, risanamento e miglioramento del parco delle terme inserito nel programma Calidone. Il progetto considerava interventi sui resti murari, interventi di connessione all’area urbana, interventi di riqualificazione del muro di cinta, sistemazione del verde, recupero di un’area per manifestazioni all’aperto, attrezzature e servizi.

Ma il tempo è trascorso aggiungendo altri sei anni di decadimento. Ed altro ancora ne trascorrerà in attesa della realizzazione di quanto previsto nel programma «Filiera Termale» in cui Telese e le terme Jacobelli sono inseriti. La lettera aperta al sindaco di Telese Terme di Mario Grillo, mira ad attirare l’attenzione su di un degrado che rischia di sfuggire proprio in considerazione degli interventi che verranno. Ma nel frattempo è possibile in qualche maniera arginare il decadimento e consegnare alla riqualificazione futura più di quanto si sta perdendo?

La «denuncia» di Grillo

Sono un cittadino di Telese Tenne fin dalla nascita e amo questa mia città come sì può amare un figlio. Spesso mi reco nel parco delle antiche terme Jacobelli (Bagni Vecchi) in compagnia dei miei nipotini perché ritengo tale parco ideale per far trascorrere quale ora di libertà ai bambini. E' a conoscenza di molti tecnici dell'esistenza delle mura in tufo grigio intersecato da un filo di mattoni, a testimonianza di quello che furono le terme Jacobelli (1800) così chiamate perché lo stesso avvocato Jacobelli investì tutto pur di realizzare le terme, ben conoscendo le virtù terapeutiche delle acque sulfuree.

In questi ultimi giorni ho potuto notare con grande rammarico che buona parte di questa muratura è crollata e nessun provvedimento è stato adottato al fine di evitare ulteriori crolli, visto che ogni anno che passa vede scomparire qualche pezzo di queste antiche costruzioni.

Qualche quinquennio fa leggevo nel programma elettorale dell'ingegnere Giuseppe D'Occhio (allora sindaco prò tempore)' che si sarebbe provveduto ad effettuare lavori per il consolidamento e restauro conservativo di questi resti che sono certamente di altissimo interesse storico e artistico. A questo punto sarebbe opportuno che venisse informata la Soprintendenza ai Beni AA.SS di Salerno.

Voglio precisare che i crolli di cui sopra sono in atto da diversi anni e continuando così credo che resterà ben poco do quello che sono state le prime terme di Telese. Voglio sperare che si intervenga al più presto nell'interesse di tutta la collettività senza aspettare i mega progetti.

Mario Grillo


Del problema riportato a galla in questi giorni. si era occupato anche ViviTelese, nell'Agosto 2004, con questo servizio:

Le antiche Terme Jacobelli 

 

 

    

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Per intervenire: invia@vivitelese.it