Straordinari, ‘bacchettate’ alla UIL
Telese Terme / Firmata una nota congiunta di
Cisl e Cgil sulla questione che sta animando il
dibattito locale
La
richiesta: «Salvaguardare la determina di
Giaquinto».
L’accusa: «Affermazioni tendenziose»
Continua il serrato dibattito sui criteri per lo
svolgimento dello straordinario relativo alla
tornata elettorale delle Regionali del 3 e 4
aprile. In merito giungono ora le "bacchettate"
da parte di Cisl-Fps e Fp-Cgil rivolte
all'organizzazione sindacale già intervenuta
sulla questione, la Cisl-Fps. La nota congiunta
è stata inviata al sindaco del comune telesino
Capasso ed al responsabile dell'ufficio
elettorale Giaquinto e, per conoscenza, al
prefetto di Benevento ed alla giunta regionale
della Campania.
L'intervento congiunto di Cisl e Cgil chiede
"che venga rispettata la determina numero 13
dell'11 febbraio relativa all'attuazione del
lavoro straordinario a firma del dottor
Giaquinto, essendo rispettosa del dettame
contrattuale e della volontà del sindaco, che ha
inteso premiare tutta una serie di lavoratori
anche se non direttamente legati all'organico
dell'ufficio elettorale e demografico".
E
qui partono i riferimenti alle affermazioni
prodotte in merito dall'altra organizzazione
sindacale che la Cisl e la Cgil non esitano a
definire "tendenziose". "Affermazioni -
sottolineano - che offendono la dignità
personale degli operatori e dei dirigenti
dell'ente nonché la stessa istituzione,
utilizzando termini non consueti alla cultura
confederale.
Tali affermazioni esplicano un'attività
volutamente denigratoria e divisoria del
personale e rappresentano una lettura
approssimata e avventata del merito tecnico
degli atti amministrativi in quanto si affidano
impropriamente al pettegolezzo e al preconcetto,
rifiutando l'uso della ragione, per sposare un
atteggiamento del tutto impulsivo".
In
conclusione, poi, un invito rivolto agli
intestatari della nota in cui Cisl e Cgil
manifestano "disponibilità ad eventuali incontri
chiarificatori per il conseguimento di una
necessaria ricomposizione professionale e
all'unità dei lavoratori del Comune di Telese
Terme, valori irrinunciabili per la dignità
degli operatori e la produttività dell'ente".
|