Intervento riferito a: Straordinari, diffida al sindaco Capasso

 

 

9 maggio 2005
Comune, salvaguardare determina di Giaquinto
da Il Sannio Quotidiano - 08-05-2005

 

 

Straordinari, ‘bacchettate’ alla UIL

Telese Terme / Firmata una nota congiunta di Cisl e Cgil sulla questione che sta animando il dibattito locale

La richiesta: «Salvaguardare la determina di Giaquinto».

L’accusa: «Affermazioni tendenziose»

Continua il serrato dibattito sui criteri per lo svolgimento dello straordinario relativo alla tornata elettorale delle Regionali del 3 e 4 aprile. In merito giungono ora le "bacchettate" da parte di Cisl-Fps e Fp-Cgil rivolte all'organizzazione sindacale già intervenuta sulla questione, la Cisl-Fps. La nota congiunta è stata inviata al sindaco del comune telesino Capasso ed al responsabile dell'ufficio elettorale Giaquinto e, per conoscenza, al prefetto di Benevento ed alla giunta regionale della Campania.

L'intervento congiunto di Cisl e Cgil chiede "che venga rispettata la determina numero 13 dell'11 febbraio relativa all'attuazione del lavoro straordinario a firma del dottor Giaquinto, essendo rispettosa del dettame contrattuale e della volontà del sindaco, che ha inteso premiare tutta una serie di lavoratori anche se non direttamente legati all'organico dell'ufficio elettorale e demografico".

E qui partono i riferimenti alle affermazioni prodotte in merito dall'altra organizzazione sindacale che la Cisl e la Cgil non esitano a definire "tendenziose". "Affermazioni - sottolineano - che offendono la dignità personale degli operatori e dei dirigenti dell'ente nonché la stessa istituzione, utilizzando termini non consueti alla cultura confederale.

Tali affermazioni esplicano un'attività volutamente denigratoria e divisoria del personale e rappresentano una lettura approssimata e avventata del merito tecnico degli atti amministrativi in quanto si affidano impropriamente al pettegolezzo e al preconcetto, rifiutando l'uso della ragione, per sposare un atteggiamento del tutto impulsivo".

In conclusione, poi, un invito rivolto agli intestatari della nota in cui Cisl e Cgil manifestano "disponibilità ad eventuali incontri chiarificatori per il conseguimento di una necessaria ricomposizione professionale e all'unità dei lavoratori del Comune di Telese Terme, valori irrinunciabili per la dignità degli operatori e la produttività dell'ente".

 

 

    

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