Intervento riferito a: Telese Terme, un Sindaco a metà

 

20 agosto 2004
Lettera all'amico Giovanni Forgione
Giuseppe Esposito

 

 

Caro Giovanni,

leggo delle tue richieste alla nostra beneamata amministrazione.

Non so se ritenerle ingenue o che....

 

Lo sai benissimo che queste, come altre domande, resteranno perennemente senza risposta perchè:

 

1) Se avessero intenzione di rispondere dovrebbero propinarci delle grosse panzane e allora su ViviTelese ci sarebbe da scrivere a fiumi: non sia mai!!!!! 2) Se volessero rispondere con sincerità (cosa improbabile) dovrebbero mettere in piazza cose per cui si scatenerebbe un putiferio comunque.

 

Intanto che attendi l'improbabile risposta, te ne voglio raccontare una.

 

Ieri l'altro entravo in un bar-tabacchi della nostra ridente cittadina per acquistare la mia dose giornaliera di nicotina (ahimé non ci riesco a smettere). Dentro c'era una signora dall'accento romano, sulla sessantina dall'aspetto molto giovanile, che discuteva con un'altra persona animatamente. Mi sono seduto sull'unica sedia del locale e ho ascoltato, incuriosito dalla diatriba. La signora evidentemente era una telesina trapiantata nell'Urbe che dopo circa vent'anni era venuta in vacanza da alcuni parenti.

 

I poveri parenti, nel prodigarsi per rendere confortevole il soggiorno alla signora avevano deciso di farle fare un giro nei "bagni". La signora raccontava che all'ingresso tutto sembrava bello, pulito, come vent'anni fa, forse meglio. Il problema è venuto quando la signora, memore delle antiche passeggiate al fresco, ha deciso di andare a quello che una volta era il "Cerro". Non l'avesse mai fatto!!! diceva - "che schifo!!!" - " 'nu munnezzaro e na cosa 'e lusso a confronto".

 

"Il fiumiciattolo che correva fra gli alberi era diventato una fogna; e il teatro che aveva ospitato tante belle manifestazioni? Un deposito della munnezza!! E poi, che era sto' palazzone fatiscente? boh?" "Insomma pare bello solo quanno entri!!!"." E nun parlamo de l'acqua zolfurea!!" - " 'na ciofeca" La sua interlocutrice allora prese a spiegarle che sarebbero arrivati dei fondi per mettere tutto a posto. E la signora romana allora si è grattata in testa e ha detto: "Ma era già tutto a posto perchè l'hanno lasciato allo sfacelo?"; "Ma il direttore di qua non era il Presidente della Federterme? - alla faccia !!....."

 

Morale: Perchè non è stato possibile migliorare quello che già c'era spendendo poco, invece di lasciar marcire tutto e spendere il triplo per rimettere in ordine le cose? MISTERI DELLA FEDE

 

E come le tue domande anche questa resterà senza risposte....

 

A proposito di fede: io intanto cerco di sfruttare la situazione; siccome avevo riempito la mia piscina gonfiabile da 3000 litri di salate lacrime, con il sole si è trasformata in una piscina taumaturgica, come a Lourdes, uguale!!! Ora faccio fare i bagni gratis a quelli che ne hanno bisogno: i cecati escono che ci vedono, gli zoppi ritornano a camminare ecc. Invito formalmente tutta l'amministrazione a fasi un bagno nella mia piscina (gratis non vi preoccupate!): vuoi vedere che anche loro non ne escono miracolati?

 

Cocciutamente Libero

Giuseppe Esposito

 

    

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