Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale ha
provveduto all'istallazione di alcune tabelle
per invitare i cittadini a non condurre i propri
cani
nelle aiuole e negli spazi di verde pubblico; si
esortano altresì i
conduttori a provvedere alla raccolta di
eventuali escrementi dei loro fedeli amici a
quattro zampe.
L'idea di apporre questi cartelli è lodevole dal
momento che troppo spesso le aiuole (in cui
giocano i bimbi) ed i marciapiedi risultano
addirittura impraticabili. Qualcuno deve essersi
ricordato di una ordinanza sindacale approvata
nel 2000 e ha pensato bene di renderla nota. Accade così che il
sottoscritto, con grande soddisfazione, deve
ammettere che qualcosa di buono nella passata
amministrazione è stato fatto.
Ma
siamo alle solite, una buona idea è sola e
triste (come la bollicina di acqua minerale) nel
mare delle "brutture" della viabilità telesina;
queste brutture sguazzano felici nell'assenza
totale di
ViviTelese ed il suo archivio sono stracolmi di
segnalazioni (lette ma disattese) riguardanti la
viabilità. Il comando di polizia municipale a
Telese Terme è come se, in pratica, ci dicesse:
"Parlate, fotografate, scrivete ... tanto a noi
non importa niente!". Questa sensazione è
suffragata dall'inesistenza di un solo (dico
uno) ringraziamento ai cittadini di ViviTelese,
nonostante le decine e decine (forse cento e
più) di servizi dettagliati e corredati di foto.
Invito i lettori a cliccare
sull'indice dei servizi (non subito,
altrimenti facciamo notte!) per rendervi conto
di quanto affermo. Intanto, passo in rassegna
solo qualcuna delle "brutture" che sono
d'attualità.
Cartelli che vietano i cani nelle aiuole
Qualche cartello andrebbe riposizionato, dal
momento che incauti addetti non si sono resi
conto che alcune tabelle nascondo i ben più
importanti segnali stradali. E poi, per le museruole
quando dovremo aspettare? Quando ci verranno
sistemati contenitori idonei per la raccolta dei
sacchetti con gli escrementi? Forse sarebbe
necessaria anche la sistemazione delle
macchinette per la distribuzione di palette e
sacchetti così come avviene nelle città più
"civili".
Rotatoria delle Terme in piazza Minieri
A
proposito di ... segnali. Segnali davvero poco
incoraggianti sono da menzionare per quanto
concerne la viabilità. La segnaletica verticale
posta in prossimità (nota bene
"prossimità" e non
nelle "immediate vicinanze" come prescrive il codice della
strada) della rotatoria, serve a ben poco. La
confusione generata dalla segnaletica
orizzontale e l'esiguo diametro della rotatoria
mettono in risalto l'inutilità e l'inefficacia
della misura adottata.
Sensi unici da Viale Minieri a via C. Colombo: 2
nello stesso senso
La
viabilità cittadina rimane indiscutibilmente uno
dei problemi più angosciosi da risolvere e gli
incaricati di turno, sebbene ben remunerati, si
guardano bene da adottare iniziative valide e
tentare di porre rimedio alle anomalie che hanno creato
con l'introduzione di inefficaci dispositivi.
Accade così che sino ad oggi nessuno
(a parte ViviTelese) si è reso
conto che Via Garibaldi e Via Massarelli, sebbene
siano le due uniche strade di collegamento tra Via
C. Colombo e Viale Minieri lato quadrivio, sono
strade a senso unico con lo stesso senso di
marcia! Pertanto chi deve recarsi in
farmacia per tornare su Viale Minieri è
costretto a percorre più di un chilometro per
tornare in zona quadrivio!
Evito di tornare sull'argomento
spartitraffico
di Via Garibaldi perchè non c'è più sordo di chi
non vuol sentire e non c'è più arrogante di chi
non è in grado di capire. Non posso far a meno
di ricordare che i lavori in via Garibaldi sono
ancora in fase di stallo. Revisionem docet.
Via C. Colombo strada dritta ma non gicana
Continuando il nostro "peregrinare" per le
strade cittadine imbocchiamo via C. Colombo.
Superato l'incrocio con Via Massarelli si può
notare che la sosta, sino a quel punto sul lato
destro della strada, negli ultimi 100 metri di
questa strada è possibile sul solo lato
sinistro.
Chiunque all'indomani dell'allargamento delle
sede stradale avrebbe pensato che si sarebbero
realizzati nuovi posti auto sul lato destro che
sarebbero stati
perfettamente in linea con le caratteristiche
della strada. Invece NO! Avevamo una strada
lineare, senza curve, ebbene qualcuno, forse un appassionato
di motori, ha pensato di creare una inutile "gicana"
artificiale.
Non vorrei però che i motivi di questa misura
adottata dipendessero da amicizie particolari
che si oppongono all'idea di avere auto in sosta
"sottocasa".
Ora che ci penso, mi viene un dubbio: vuoi
vedere che qualcosa di simile potrebbe essere
già accaduto in
Via Papa Giovanni XXIII?
Infatti, è difficile da capire come sia stato
possibile cambiare il senso di marcia non
considerando i disagi che questa decisione
avrebbe creato all'ingresso e all'uscita degli
scolaretti della Scuola dell'Infanzia senza
dimenticare
l'aumento della pericolosità nell'incrocio in
Piazza Padre Pio.
Per l'interesse di uno, al diavolo i diritti di
mille cittadini!
Richieste personalizzate premiate
dall'amministrazione
Da
più di tre anni noi cittadini siamo obbligati a
convivere con la sosta a pagamento. In molti pur
di evitare le multe
preferiscono cercare parcheggi liberi per
maggiore tranquillità. Accade così che in tanti, quando
torniamo a casa, rischiamo di non trovare il
posto auto sottocasa. In molti si lamentano di
questa situazione ed accade che se hai le
conoscenze giuste riesci a far sistemare
all'ingresso della tua strada la segnaletica "appropriata"
Per Vivi Telese queste
limitazioni non sono una novità.
Via Preneste,
Via E.Morante
(ora il segnale è stato rimosso),
Piazza Moravia
ne rappresentano qualche esempio.
Chi invece non deve ricorrere agli "amici degli
amici", ma ha conoscenze più in alto, riesce
addirittura a far chiudere la strada al
traffico ed occupa tutto lo spazio che vuole a
nostre spese. Validi esempi sono Via Giolitti
(alle spalle della Clinica San Francesco) e Via
De Nicola qui sotto nelle due foto.
A
questo punto mi sembra giusto chiedersi perchè
noi cittadini che "praticamente" non possiamo
utilizzare queste strade "chiuse" dobbiamo
pagare per il
mantenimento dei servizi? Non sarebbe giusto che
tutti i costi di manutenzione siano a carico
degli interessati a questo tipo di
provvedimento? Dove sono i posti auto "liberi" che
per legge avrebbero dovuto lasciare alla comunità coloro
che in queste strade hanno realizzato degli
ampliamenti o nuove costruzioni per l'edilizia
abitativa? Chi risponde tra le persone elette a
governarci? Non affollatevi mi raccomando!
Ironia della sorte vuole che determinate
restrizioni (FORZATURE) diminuiscano anche la sicurezza stradale.
Non ci credete? Via De Nicola era a senso unico
pertanto dall'altra parte della strada non era
possibile entrare con i veicoli. Dopo la
chiusura della strada gli abitanti al di la
della nuova barriera sono costretti ad imboccare
la strada in senso vietato perchè i "soliti sprovveduti"
addetti ai lavori ancora non provvedono alla
rimozione del segnale stradale! Forse anche
questi operai devono essere AUTORIZZATI!
Piazza Salvo D'Acquisto
Vengono così a mancare numerosi spazi idonei
alla sosta libera e viene clamorosamente a
modificarsi il rapporto tra stalli di sosta a
pagamento e stalli di sosta libera. Ma il
problema non finisce qui!
Da
alcuni anni buona parte di Piazza Salvo
D'Acquisto (che aveva parcheggi liberi) è inibita alla sosta dei veicoli. Per
la presenza di un cantiere (leggi: deposito di
ditta privata su suolo pubblico) più della metà
degli stalli di sosta libera sono inutilizzabili.
Numerosi sono stati gli interventi di Vivi
Telese sull'argomento, ma nessuno ha mai voluto
risponderci! Perché? Ci sarà qualcosa che non
quadra!
Abuso contro legge e contro la decenza, presso
il municipio
Pare che del problema della mancanza di idonei
spazi per la sosta libera se ne siano finalmente
resi conto anche gli "inquilini del palazzo
municipale". La
sosta a pagamento (a tal proposito ancora non
sappiamo quanto fino ad oggi ha incassato
l'amministrazione comunale dalle soste a
pagamento) anche per loro risulta onerosa
e limitativa quindi dopo le tante "concessioni" di uso
delle aree pubbliche qualcuno sta escogitando
quella che francamente ha gli aspetti
disdicevoli di una bravata. |