2 novembre 2004
Civiltà stradale a Telese? Un optional
Giuseppe Grimaldi

 

 

Nei giorni scorsi l'amministrazione comunale ha provveduto all'istallazione di alcune tabelle per invitare i cittadini a non condurre i propri cani nelle aiuole e negli spazi di verde pubblico; si esortano altresì i conduttori a provvedere alla raccolta di eventuali escrementi dei loro fedeli amici a quattro zampe.

 

L'idea di apporre questi cartelli è lodevole dal momento che troppo spesso le aiuole (in cui giocano i bimbi) ed i marciapiedi risultano addirittura impraticabili. Qualcuno deve essersi ricordato di una ordinanza sindacale approvata nel 2000 e ha pensato bene di renderla nota. Accade così che il sottoscritto, con grande soddisfazione, deve ammettere che qualcosa di buono nella passata amministrazione è stato fatto.

Ma siamo alle solite, una buona idea è sola e triste (come la bollicina di acqua minerale) nel mare delle "brutture" della viabilità telesina; queste brutture sguazzano felici nell'assenza totale di

  • piano traffico

  • programmazione

  • informazione ai cittadini

  • controllo serale del traffico

ViviTelese ed il suo archivio sono stracolmi di segnalazioni (lette ma disattese) riguardanti la viabilità. Il comando di polizia municipale a Telese Terme è come se, in pratica, ci dicesse: "Parlate, fotografate, scrivete ... tanto a noi non importa niente!". Questa sensazione è suffragata dall'inesistenza di un solo (dico uno) ringraziamento ai cittadini di ViviTelese, nonostante le decine e decine (forse cento e più) di servizi dettagliati e corredati di foto. Invito i lettori a cliccare sull'indice dei servizi (non subito, altrimenti facciamo notte!) per rendervi conto di quanto affermo. Intanto, passo in rassegna solo qualcuna delle "brutture" che sono d'attualità.

 


Cartelli che vietano i cani nelle aiuole

Qualche cartello andrebbe riposizionato, dal momento che incauti addetti non si sono resi conto che alcune tabelle nascondo i ben più importanti segnali stradali. E poi, per le museruole quando dovremo aspettare? Quando ci verranno sistemati contenitori idonei per la raccolta dei sacchetti con gli escrementi? Forse sarebbe necessaria anche la sistemazione delle macchinette per la distribuzione di palette e sacchetti così come avviene nelle città più "civili".

 


Rotatoria delle Terme in piazza Minieri

A proposito di ... segnali. Segnali davvero poco incoraggianti sono da menzionare per quanto concerne la viabilità. La segnaletica verticale posta in  prossimità (nota bene "prossimità" e non nelle "immediate vicinanze" come prescrive il codice della strada) della rotatoria, serve a ben poco. La confusione generata dalla segnaletica orizzontale e l'esiguo diametro della rotatoria mettono in risalto l'inutilità e l'inefficacia della misura adottata.

 


Sensi unici da Viale Minieri a via C. Colombo: 2 nello stesso senso

La viabilità cittadina rimane indiscutibilmente uno dei problemi più angosciosi da risolvere e gli incaricati di turno, sebbene ben remunerati, si guardano bene da adottare iniziative valide e tentare di porre rimedio alle anomalie che hanno creato con l'introduzione di inefficaci dispositivi.

Accade così che sino ad oggi nessuno (a parte ViviTelese) si è reso conto che Via Garibaldi e Via Massarelli, sebbene siano le due uniche strade di collegamento tra Via C. Colombo e Viale Minieri lato quadrivio, sono strade a senso unico con lo stesso senso di marcia! Pertanto chi deve recarsi in farmacia per tornare su Viale Minieri è costretto a percorre più di un chilometro per tornare in zona quadrivio!

Evito di tornare sull'argomento spartitraffico di Via Garibaldi perchè non c'è più sordo di chi non vuol sentire e non c'è più arrogante di chi non è in grado di capire. Non posso far a meno di ricordare che i lavori in via Garibaldi sono ancora in fase di stallo. Revisionem docet.

 


Via C. Colombo strada dritta ma non gicana

Continuando il nostro "peregrinare" per le strade cittadine imbocchiamo via C. Colombo. Superato l'incrocio con Via Massarelli si può notare che la sosta, sino a quel punto sul lato destro della strada, negli ultimi 100 metri di questa strada è possibile sul solo lato sinistro.

Chiunque all'indomani dell'allargamento delle sede stradale avrebbe pensato che si sarebbero realizzati nuovi posti auto sul lato destro che sarebbero stati perfettamente in linea con le caratteristiche della strada. Invece NO! Avevamo una strada lineare, senza curve, ebbene qualcuno, forse un appassionato di motori, ha pensato di creare una inutile "gicana" artificiale.

Non vorrei però che i motivi di questa misura adottata dipendessero da amicizie particolari che si oppongono all'idea di avere auto in sosta "sottocasa".

Ora che ci penso, mi viene un dubbio: vuoi vedere che qualcosa di simile potrebbe essere già accaduto in Via Papa Giovanni XXIII? Infatti, è difficile da capire come sia stato possibile cambiare il senso di marcia non considerando i disagi che questa decisione avrebbe creato all'ingresso e all'uscita degli scolaretti della Scuola dell'Infanzia senza dimenticare l'aumento della pericolosità nell'incrocio in Piazza Padre Pio.

Per l'interesse di uno, al diavolo i diritti di mille cittadini!

 


Richieste personalizzate premiate dall'amministrazione

Da più di tre anni noi cittadini siamo obbligati a convivere con la sosta a pagamento. In molti pur di evitare le multe preferiscono cercare parcheggi liberi per maggiore tranquillità. Accade così che in tanti, quando torniamo a casa, rischiamo di non trovare il posto auto sottocasa. In molti si lamentano di questa situazione ed accade che se hai le conoscenze giuste riesci a far sistemare all'ingresso della tua strada la segnaletica "appropriata"

 

Per Vivi Telese queste limitazioni non sono una novità. Via Preneste, Via E.Morante (ora il segnale è stato rimosso), Piazza Moravia ne rappresentano qualche esempio.

Chi invece non deve ricorrere agli "amici degli amici", ma ha conoscenze più in alto, riesce addirittura a far chiudere la strada al traffico ed occupa tutto lo spazio che vuole a nostre spese. Validi esempi sono Via Giolitti (alle spalle della Clinica San Francesco) e Via De Nicola qui sotto nelle due foto.

A questo punto mi sembra giusto chiedersi perchè noi cittadini che "praticamente" non possiamo utilizzare queste strade "chiuse" dobbiamo pagare per il mantenimento dei servizi? Non sarebbe giusto che tutti i costi di manutenzione siano a carico degli interessati a questo tipo di provvedimento? Dove sono i posti auto "liberi" che per legge avrebbero dovuto lasciare alla comunità coloro che in queste strade hanno realizzato degli ampliamenti o nuove costruzioni per l'edilizia abitativa? Chi risponde tra le persone elette a governarci? Non affollatevi mi raccomando!

 

Ironia della sorte vuole che determinate restrizioni (FORZATURE) diminuiscano anche la sicurezza stradale.

Non ci credete? Via De Nicola era a senso unico pertanto dall'altra parte della strada non era possibile entrare con i veicoli. Dopo la chiusura della strada gli abitanti al di la della nuova barriera sono costretti ad imboccare la strada in senso vietato perchè i "soliti sprovveduti" addetti ai lavori ancora non provvedono alla rimozione del segnale stradale! Forse anche questi operai devono essere AUTORIZZATI!

 


 

Piazza Salvo D'Acquisto

Vengono così a mancare numerosi spazi idonei alla sosta libera e viene clamorosamente a modificarsi il rapporto tra stalli di sosta a pagamento e stalli di sosta libera. Ma il problema non finisce qui!

Da alcuni anni buona parte di Piazza Salvo D'Acquisto (che aveva parcheggi liberi) è inibita alla sosta dei veicoli. Per la presenza di un cantiere (leggi: deposito di ditta privata su suolo pubblico) più della metà degli stalli di sosta libera sono inutilizzabili.

Numerosi sono stati gli interventi di Vivi Telese sull'argomento, ma nessuno ha mai voluto risponderci! Perché? Ci sarà qualcosa che non quadra!

 


Abuso contro legge e contro la decenza, presso il municipio

Pare che del problema della mancanza di idonei spazi per la sosta libera se ne siano finalmente resi conto anche gli "inquilini del palazzo municipale". La sosta a pagamento (a tal proposito ancora non sappiamo quanto fino ad oggi ha incassato l'amministrazione comunale dalle soste a pagamento) anche per loro risulta onerosa e limitativa quindi dopo le tante "concessioni" di uso delle aree pubbliche qualcuno sta escogitando quella che francamente ha gli aspetti disdicevoli di una bravata.

 

Nella giornata del 28 settembre è stata posizionata questa segnaletica  verticale (foto sotto) nella piazzetta (Piazza 10 Aprile 1934). Secondo quanto stabilito dal codice della strada sarebbe consentito l'ingresso da questo lato solo (anche se è l'unico lato) ai veicoli autorizzati.

Essendo la piazzetta provvista di questo unico ingresso appare evidente che la segnaletica è incongruente. In cerca di spiegazioni la mattina seguente mi sono recato al comando dei Vigili Urbani.

La mattina del 29 settembre con mio stupore ho constato che i segnali erano stati coperti in modo da rendere le restrizioni inefficaci.

In prossimità della casa comunale ho incontrato il vicesindaco nonché assessore alla viabilità Giovanni Caporaso al quale ho chiesto delucidazioni sulla segnaletica. Con molta gentilezza mi ha invitato a seguirlo al Comando dei vigili perchè neanche lui era a conoscenza della sistemazione della segnaletica in questione (?!?).

Il Comandante Di Mezza in presenza, anche dell'assessore di minoranza Gianluca Aceto, mi comunicava che si trattava di una sua iniziativa per debellare la sosta selvaggia nella piazza. Al momento questa disposizione non poteva andare in vigore perchè non era stata ancora emessa l'ordinanza. Prima si mettono i segnali e poi si pensa all'ordinanza?!?

Ho manifestato il mio dissenso ricordando al comandante Di Mezza che l'articolo 7 del codice della strada chiarisce che stalli di sosta riservati sono ammessi solo per le auto dei disabili e per i mezzi di polizia e di soccorso. Il comandante Di Mezza mi ha confermato la validità della mia puntualizzazione comunicandomi che in effetti per "raggirare" quanto previsto dal codice della strada è stato sistemato il pannello integrativo "SOLO MEZZI AUTORIZZATI"  e non riservati ed io gli ho risposto .... come se fossimo al supermercato in un'area privata.

A questo punto ho fatto notare che numerosi veicoli in quella piazza erano in divieto di sosta e nessuno di questi era stato oggetto di contravvenzione e che pertanto la soluzione che si vuole adottare non è altro che un sistema per garantire "AGLI AUTORIZZATI" la sosta libera senza incomodi!

E' strano, caro sindaco, che nel nostro paese si operi in questo modo. E' strano che i Vigili Urbani non si adoperino per mandar via i parcheggiatori abusivi che operano praticamente indisturbati sia nel piazzale del campo sportivo di viale Europa e sia in piazza Salvo D'Acquisto. E' strano che un amministrazione che ha scelto di adottare le soste a pagamento sottragga aree pubbliche per destinarle ad uso dei veicoli di "al momento non-identificati autorizzati".

Se proprio si voleva pensare di riservare delle aree appropriate allo sosta libera perchè queste non sono state create in prossimità delle 2 case di cura? Amministratori non affollatevi a rispondere! E, comunque vi ricordo che ViviTelese è sempre pronto a pubblicare ed evidenziare qualsiasi parola, qualsiasi vostra frase, per il bene dei cittadini.

Vivi Telese ha manifestato in più occasioni il disappunto contro la sosta selvaggia nella piazzetta in prossimità del comune. Ci risulta, che nonostante la presenza in loco del comando dei vigili urbani, siano stati pochissimi i verbali di contravvenzione  per sosta selvaggia emessi in questi anni. I più occasioni abbiamo lamentato la condotta di alcuni amministratori che puntualmente lasciavano e lasciano i propri veicoli in sosta vietata. E' difficile da digerire che nella nostra cittadina alcuni personaggi sono autorizzati a girare senza casco e quando lo indossano non lo allacciano e inoltre sostano spesso indisturbati in aree vietate. Non parlo di un'unica persona, ma di un bel numero di cui non avrei difficoltà ad esibire sufficiente documentazione fotografica.

E' assurdo, caro signor sindaco, che passino impunite soste di veicoli sprovvisti di idoneo contrassegno su stalli riservati ai disabili sia lungo le strade cittadini e sia in prossimità del municipio. Rassegniamoci, gli unici ad essere multati nella nostra comunità saranno qui "matti" che corrono a più di 60 Km/h sulla superstrada e quelli che ... il loro cane fa pipì sulla corteccia di una albero.

A tal proposito devo ricordare al sindaco che in campagna elettorale mi aveva promesso che avrebbe posto rimedio alla vergognosa situazione relativa all'ubicazione delle aree di sosta per disabili nel parcheggio dell'ufficio postale. In quell'occasione, in presenza del consigliere Dott. Martucci e di altri testimoni, Gennaro Capasso mi assicurò che se fosse diventato LUI il primo cittadino il giorno dopo il suo insediamento avrebbe provveduto alla sistemazione più idonea degli stalli di sosta. Mi ha detto una bugia o ancora non si è insediato?

In quell'occasione Gennaro Capasso mi sottolineò che pochi come lui potevano capire l'importanza dell'idonea sistemazione degli stalli di sosta per disabili. Caro Gennaro, a distanza di quasi 5 mesi dal tuo insediamento mi sembra lecito chiederti: manterrai la promessa o ... si trattava di "squallida" propaganda elettorale?

Lo so che non ami rispondere a Vivi Telese e non mi aspetto nulla. Lo so, la cosa che ti da fastidio e che siamo come ... "l'anguria con la prova". Ma non eri tu che in campagna elettorale mi dicevi  ... dimostramelo e ti darò ragione?

Non sono deluso, lo sai: me l'aspettavo ... questione di continuità!

Ormai tutti sanno perchè non ci rispondete e preferite non tenerci in considerazione. E' l'unico modo per cercare di nascondere tante bugie e tante incongruenze. Forse un problema c'è: noi non accettiamo compromessi.

Giuseppe Grimaldi 

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Per comodità dei nostri lettori riporto alcuni collegamenti, presenti nel nostro sito, legati alla problematica dei parcheggiatori abusivi nella nostra cittadina:

Quel punto interrogativo abusivo ValtelesinaNews
Parcheggi abusivi: un'altra puntata Rosa Buono
Armiamoci ... e partite! Giuseppe Grimaldi
Abusivi: forse non c'è speranza... Giovanni Forgione
Il Seneta e i parcheggi abusivi Vittorio Pagliarulo
Parcheggi: aumentano gli abusivi Giuseppe Grimaldi
D'Occhio risponde sui parcheggi abusivi Sanniopress
Parcheggiatore abusivo: è reato Andrea Dondé
Parcheggi abusivi e autorizzati ValtelesinaNews
Caro Sindaco, mi deludi Giovanni Forgione
Interrogazione sui parcheggiatori abusivi Gianluca Serafini
   

 

 


    

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Per intervenire: invia@vivitelese.it