Alcuni mesi or sono ebbi a lamentarmi (tanto per
cambiare) del tentativo di realizzare delle aree
di sosta "riservate" nella piazzetta adiacente
la casa comunale.
Il
tutto ebbe inizio dal posizionamento di una
segnaletica ambigua sistemata in tutta fretta
all'ingresso della piazzetta.
Manifestai immediatamente il mio disappunto per
questa iniziativa al Capitano dei Vigili Urbani
Di Mezza che sembrò non raccogliere le mie
proteste. Questo il mio intervento dello scorso
novembre:
Abuso contro legge e contro la decenza,
presso il municipio
2 novembre 2004
Pare che del problema della mancanza di
idonei spazi per la sosta libera se ne
siano finalmente resi conto anche gli
"inquilini del palazzo municipale". La
sosta a pagamento (a tal proposito
ancora non sappiamo quanto fino ad oggi
ha incassato l'amministrazione comunale
dalle soste a pagamento) anche per loro
risulta onerosa e limitativa quindi dopo
le tante "concessioni" di uso delle aree
pubbliche qualcuno sta escogitando
quella che francamente ha gli aspetti
disdicevoli di una bravata.
Nella giornata del 28 settembre è stata
posizionata questa segnaletica verticale
(foto sotto) nella piazzetta (Piazza 10
Aprile 1934). Secondo quanto stabilito
dal codice della strada sarebbe
consentito l'ingresso da questo lato
solo (anche se è l'unico lato) ai
veicoli autorizzati.
Essendo la piazzetta provvista di questo
unico ingresso appare evidente che la
segnaletica è incongruente. In cerca di
spiegazioni la mattina seguente mi sono
recato al comando dei Vigili Urbani.
In prossimità della casa comunale ho
incontrato il vicesindaco nonché
assessore alla viabilità Giovanni
Caporaso al quale ho chiesto
delucidazioni sulla segnaletica. Con
molta gentilezza mi ha invitato a
seguirlo al Comando dei vigili perchè
neanche lui era a conoscenza della
sistemazione della segnaletica in
questione (?!?).
Il Comandante Di Mezza in presenza,
anche dell'assessore di minoranza
Gianluca Aceto, mi comunicava che si
trattava di una sua iniziativa per
debellare la sosta selvaggia nella
piazza. Al momento questa disposizione
non poteva andare in vigore perchè non
era stata ancora emessa l'ordinanza.
Prima si mettono i segnali e poi si
pensa all'ordinanza?!?
Ho manifestato il mio dissenso
ricordando al comandante Di Mezza che
l'articolo 7 del codice della strada
chiarisce che stalli di sosta riservati
sono ammessi solo per le auto dei
disabili e per i mezzi di polizia e di
soccorso. Il comandante Di Mezza mi ha
confermato la validità della mia
puntualizzazione comunicandomi che in
effetti per "raggirare" quanto previsto
dal codice della strada è stato
sistemato il pannello integrativo "SOLO
MEZZI AUTORIZZATI" e non riservati ed io
gli ho risposto .... come se fossimo al
supermercato in un'area privata.
A questo punto ho fatto notare che
numerosi veicoli in quella piazza erano
in divieto di sosta e nessuno di questi
era stato oggetto di contravvenzione e
che pertanto la soluzione che si vuole
adottare non è altro che un sistema per
garantire "AGLI AUTORIZZATI" la sosta
libera senza incomodi!
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Da
qualche giorno ho notato, con grande
soddisfazione, che i segnali stradali sono stati
rimossi.
Al
momento non so dirvi se la rimozione della
segnaletica avrà un effetto definitivo, ma di
certo questa iniziativa è un segnale di rispetto
verso i tanti cittadini che hanno protestato.
A
proposito delle soste in questa piazzetta, anche
ieri mattina (sabato) ho potuto constatare che
lo stallo di sosta destinato ai disabili era
occupato dalla solita piccola monovolume di
colore blu sul cui parabrezza non è esposto
l'apposito contrassegno.
Appare strano che proprio in prossimità della
casa comunale e del comando dei Vigili Urbani
continui a manifestarsi indisturbato il rito del
parcheggio-selvaggio. All'utente in questione è
bene ricordare che, oltre al pessimo esempio di
sosta abusiva, sostare sulle aree dei disabili
comporta il pagamento di una commisurata ammenda
e 2 punti in meno sulla patente (art. 158).
Caro Sindaco vedere gli stalli di sosta
destinati ai disabili e permettere la sosta a
veicoli appartenenti a persone "abili" non è un
segno di progresso e/o di civiltà per la nostra
comunità.
A
proposito di civiltà stradale nella cittadina di
Telese Terme, eccovi un riassunto delle puntate
precedenti:
Civiltà stradale a Telese? Un optional |