A
proposito di minestra
Confondere gli eventi della storia antica con
persone che più modestamente e discretamente si
sono occupate dell'amministrazione locale in
altre epoche, è cosa storicamente scorretta ed
intellettualmente mediocre. Giulio Cesare non
può essere confuso con l'età napoleonica e Carlo
Magno non lo possiamo avvicinare all'Italia
giolittiana, esiste la dimensione e la
collocazione storica, senza le quali si
producono solo strafalcioni che nuocciono
all'immagine ed alla cultura di chi
sprovvedutamente li costruisce.
Le
scelte dei cittadini sansalvatoresi vanno
rispettate sempre e comunque; chi decide di
iscriversi ad un'associazione piuttosto che ad
un'altra lo fa perché in quell'ambito si sente a
suo agio e trova il suo spazio, altrimenti
andrebbe alla ricerca di altre opportunità.
Gli articoli che "il giornalino che sa di
minestra riscaldata" pubblica da ormai tre anni
hanno suscitato dibattito ed interesse tra i
cittadini su eventi locali e nazionali, è una
strada possibile, non certamente l'unica, per
sensibilizzare ed informare quelle coscienze che
hanno autonomia di giudizio e capacità
intellettuali per stabilire in quale
associazione collocarsi per meglio promuovere
"anche" le ricchezze del territorio. |