Pregiatissimo presidente,
intanto
la ringrazio per la risposta datami.
Voglio precisare che la mia domanda non era
intesa a farle i conti per la sua attività, che
preciso è degna di ogni lodevole apprezzamento.
Conosco molto bene i sacrifici che si fanno per
mantenere in piedi una realtà come la scuola
calcio. Ci vivo ogni giorno anch'io in quella di
Castellammare del Golfo (TP)quindi le posso
assicurare che conosco i sacrifici che si fanno.
Ma
la mia domanda era per porre la sua attenzione
sul fatto che se i ragazzi sono più di 10 a non
avere la possibilità di iscriversi e' doveroso
che qualcuno pensi anche a loro. Naturalmente
lei fa già la sua parte ma sarebbe giusto e
doveroso che il Comune si facesse carico, con un
contributo straordinario ad esempio, di dare ai
restanti la stessa possibilità.
E
poi, mi perdoni, non deve scandalizzarsi se mi
sono permesso di usare le parole ricchi e
poveri: ho solo detto la verità. Una persona
agiata non ha nessun problema a scrivere suo
figlio alla scuola calcio, mentre chi deve
arrivare alla fine del mese facendo i conti con
i centesimi non potrà mai iscrivere suo figlio
né alla sua scuola calcio né ad un corso di
musica né ad un corso di nuoto né a niente.
Il
mio interrogativo era questo....cosa facciamo di
questi ragazzi? E' giusto che vengano lasciati
al loro destino? Oppure cerchiamo di aiutarli ad
avere pari opportunità? Lei sta già facendo la
sua parte (naturalmente si potrebbe fare di più)
ad esempio economizzando sulle spese, che lei mi
ha gentilmente esposto, aumentando la quota di
iscrizione a 250,00 € ma dando la possibilità di
pagarla in tre volte con versamento bancario (si
avrebbe una dilazione che potrebbe favorire
molte famiglie) e a fine anno si potrebbe fare
un giornalino dove vengono inserite tutte le
formazioni delle scuole calcio che hanno
partecipato ai vari tornei, le classifiche,i
calciatori che si sono distinti il tutto
sponsorizzato dalle ditte Telesine con un
piccolo contributo ed il ricavato destinarlo ad
una quota di ragazzi che non hanno possibilità
di iscriversi.
Voglio precisare che la mia non vuole essere
assolutamente una critica nei suoi confronti ma
la sua organizzazione potrebbe battere i pugni
nelle sedi opportune per far capire ai nostri
politici locali che se ai ragazzi non gli
viene data la possibilità di frequentare luogo
sani (come le scuole calcio) dove gli istruttori
(figure fondamentali) e mi permetto di dire che
a mio parere l'istruttore deve essere una
persona preparata che abbia frequentato un corso
di allenatore e non, come fanno in molte scuole
calcio, affidare i ragazzi
a
vecchi giocatori che hanno smesso di giocare e
per passare il tempo vengono inseriti nelle
scuole calcio.
Questo per me è un errore terribile. Dicevo, gli
istruttori devono insegnare si il gioco del
calcio ma principalmente il sapersi confrontare
con gli altri con lealtà. Quindi bisogna far
capire ai nostri politici che togliere i ragazzi
dalla strada significa non dargli la possibilità
di pensare ad altre cose come la droga. Dare la
possibilità a tutti di frequentare posti dove si
insegna la lealtà, la disciplina, il
confrontarsi con gli altri, la correttezza, la
semplicità, l'umiltà' puo fare solo bene e può
far crescere una generazione diversa.
Chiudo augurandole tutto il bene per la sua
attività ricordandole rispettosamente che
ero molto amico di sua padre persona corretta e
di alti valori morali.
Cordialmente Luigi Buono
Saby Mainolfi - 15 ottobre 2007
UN
INVITO A FARCI VISITA.
EGR. SIG. BUONO la ringrazio vivamente per i
complimenti e per la capacità di dialogare in
modo corretto e costruttivo, cose che nel mondo
di oggi, fanno poche persone.
Spero che in qualche periodo di ferie possa
venirci a trovare,visitando la nostra
struttura,che da quest'anno risiederà presso lo
stadio nuovo di via lagni "CESARE ALTERIO".
Per quanto concerne i suoi gentili suggerimenti,
le faccio presente che il giornalino "PICCOLO
CALCIATORE" da noi pubblicato negli anni
precedenti (senza sponsor), abbiamo dovuto
sospenderlo per l'anno scorso per una burocrazia
editoriale, ma spero che nel 2008 lo
riprenderemo. Abbiamo il nostro sito
internet,che da novembre ripartirà
aggiornato,infatti stiamo aspettando le foto del
nuovo impianto e dei nuovi atleti.
Inoltre mi creda, non avrei nessun altro fine,
gli impiegati preposti per il servizio sociale
ed alcuni assessori, hanno veramente a cuore i
ragazzi bisognosi ed ogni anno anno puntualmente
mi segnalano ciò,ma purtroppo non credo ci siano
le risorse per contribuire
economicamente..forse in futuro!
La
saluto veramente affettuosamente con la speranza
di incontrarla presto.
AH
DIMENTICAVO, sono d'accordissimo sul fatto che
un ex giocatore non sia un buon istruttore,mi
permetto di elencare i nostri tecnici.
con affetto MAINOLFI SABY
MAINOFI SABY Istruttore giovani
calciatori-Allenatore di Base
ROMANO EUGENIO Allenatore di Base
BRIGNOLA GENNARO Allenatore di Base
GERANIO ALFREDO Istruttore CONI
BOZZI CESARE Istruttore CONI
IANNOTTI MATTEO Istruttore CONI
se
torna a TELESE mi farebbe piacere aggiungere il
suo nome!
Gino Buono - 18 ottobre 2007
Egregio presidente,
Colgo al volo il suo invito a visitare la sua
scuola calcio. Alla prima favorevole occasione
sarò felice di venirla a salutare. Comunque,
spero che questo nostro scambio di idee via
internet possa continuare e che le due scuole
calcio (Castellammare del Golfo e Telese)
possano, chissà, in futuro avere rapporti di
reciproca amicizia.
Spero anche che le nostre righe siano di aiuto a
quanti vogliono intraprendere la strada di
allenatore (EDUCATORE) nelle scuole calcio.
Tengo a sottolineare EDUCATORE in quanto nella
mia esperienza di allenatore al Nord (Verona e
Udine) mi sono accorto, negativamente, che
l'invidia per il sapere è considerata un difetto
e non come scambio di conoscenze per accrescere
e valorizzare sempre di più il proprio bagaglio
personale.
La
ringrazio per le belle parole e per l'augurio di
un mio ritorno definitivo a Telese, (cosa che
purtroppo non potrà avvenire). Posso prometterle
che alla prima favorevole occasione sarò ben
lieto di venirla a stringere la mano.
La
lascio con l'augurio di ogni bene per la sua
attività e per la sua famiglia.
Mi
permetta di salutare anche gli istruttori della
sua scuola calcio con l'augurio che quando
avranno di fronte a loro il proprio gruppo di
lavoro diventino anche loro un po' bambini.
Cordialmente, LUIGI BUONO
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