Intervento riferito a: Telese, domanda di Luigi Buono a Saby

 

 

15 ottobre 2007
Gino Buono parla di scuole calcio
Gino Buono

 

 

Pregiatissimo presidente,

 intanto la ringrazio per la risposta datami.

 

Voglio precisare che la mia domanda non era intesa a farle i conti per la sua attività, che preciso è degna di ogni lodevole apprezzamento. Conosco molto bene i sacrifici che si fanno per mantenere in piedi una realtà come la scuola calcio. Ci vivo ogni giorno anch'io in quella di Castellammare del Golfo (TP)quindi le posso assicurare che conosco i sacrifici che si fanno.

 

Ma la mia domanda era per porre la sua attenzione sul fatto che se i ragazzi sono più di 10 a non avere la possibilità di iscriversi e' doveroso che qualcuno pensi anche a loro. Naturalmente lei fa già la sua parte ma sarebbe giusto e doveroso che il Comune si facesse carico, con un contributo straordinario ad esempio, di dare ai restanti la stessa possibilità.

 

E poi, mi perdoni, non deve scandalizzarsi se mi sono permesso di usare le parole ricchi e poveri: ho solo detto la verità. Una persona agiata non ha nessun problema a scrivere suo figlio alla scuola calcio, mentre chi deve arrivare alla fine del mese facendo i conti con i centesimi non potrà mai iscrivere suo figlio né alla sua scuola calcio né ad un corso di musica né ad un corso di nuoto né a niente.

 

Il mio interrogativo era questo....cosa facciamo di questi ragazzi? E' giusto che vengano lasciati al loro destino? Oppure cerchiamo di aiutarli ad avere pari opportunità? Lei sta già facendo la sua parte (naturalmente si potrebbe fare di più) ad esempio economizzando sulle spese, che lei mi ha gentilmente esposto, aumentando la quota di iscrizione a 250,00 € ma dando la possibilità di pagarla in tre volte con versamento bancario (si avrebbe una dilazione che potrebbe favorire molte famiglie) e a fine anno si potrebbe fare un giornalino dove vengono inserite tutte le formazioni delle scuole calcio che hanno partecipato ai vari tornei, le classifiche,i calciatori che si sono distinti il tutto sponsorizzato dalle ditte Telesine con un piccolo contributo ed il ricavato destinarlo ad una quota di ragazzi che non hanno possibilità di iscriversi.

 

Voglio precisare che la mia non vuole essere assolutamente una critica nei suoi confronti ma la sua organizzazione potrebbe battere i pugni nelle sedi opportune per far capire ai nostri politici locali che se ai ragazzi non  gli viene data la possibilità di frequentare luogo sani (come le scuole calcio) dove gli istruttori (figure fondamentali) e mi permetto di dire che a mio parere l'istruttore deve essere una persona preparata che abbia frequentato un corso di allenatore e non, come fanno in molte scuole calcio, affidare i ragazzi

 a vecchi giocatori che hanno smesso di giocare e per passare il tempo vengono inseriti nelle scuole calcio.

 

Questo per me è un errore terribile. Dicevo, gli istruttori devono insegnare si il gioco del calcio ma principalmente il sapersi confrontare con gli altri con lealtà. Quindi bisogna far capire ai nostri politici che togliere i ragazzi dalla strada significa non dargli la possibilità di pensare ad altre cose come la droga. Dare la possibilità a tutti di frequentare posti dove si insegna la lealtà, la disciplina, il confrontarsi con gli altri, la correttezza, la semplicità, l'umiltà' puo fare solo bene e può far crescere una generazione diversa.

 

Chiudo augurandole tutto il bene per la sua attività ricordandole rispettosamente  che ero molto amico di sua padre persona corretta e di alti valori morali.

 

Cordialmente Luigi Buono

 


Saby Mainolfi - 15 ottobre 2007

 

UN INVITO A FARCI VISITA.

EGR. SIG. BUONO la ringrazio vivamente per i complimenti e per la capacità di dialogare in modo corretto e costruttivo, cose che nel mondo di oggi, fanno poche persone.

Spero che in qualche periodo di ferie possa venirci a trovare,visitando la nostra struttura,che da quest'anno risiederà presso lo stadio nuovo di via lagni "CESARE ALTERIO".

Per quanto concerne i suoi gentili suggerimenti, le faccio presente che il giornalino "PICCOLO CALCIATORE" da noi pubblicato negli anni precedenti (senza sponsor), abbiamo dovuto sospenderlo per l'anno scorso per una burocrazia editoriale, ma spero che nel 2008 lo riprenderemo. Abbiamo il nostro sito internet,che da novembre ripartirà aggiornato,infatti stiamo aspettando le foto del nuovo impianto e dei nuovi atleti.

Inoltre mi creda, non avrei nessun altro fine, gli impiegati preposti per il servizio sociale ed alcuni assessori, hanno veramente a cuore i ragazzi bisognosi ed ogni anno anno puntualmente mi segnalano ciò,ma purtroppo non credo ci siano le risorse per contribuire economicamente..forse  in futuro!

La saluto veramente affettuosamente con la speranza di incontrarla presto.

AH DIMENTICAVO, sono d'accordissimo sul fatto che un ex giocatore non sia un buon istruttore,mi permetto di elencare i nostri tecnici.

con affetto MAINOLFI SABY

 

MAINOFI SABY  Istruttore giovani calciatori-Allenatore di Base

ROMANO EUGENIO Allenatore di Base

BRIGNOLA GENNARO  Allenatore di Base

GERANIO ALFREDO  Istruttore CONI   

BOZZI CESARE  Istruttore CONI

IANNOTTI MATTEO Istruttore CONI

 

se torna  a TELESE mi farebbe piacere aggiungere il suo nome!

 


Gino Buono - 18 ottobre 2007

 

Egregio presidente,

Colgo al volo il suo invito a visitare la sua scuola calcio. Alla prima favorevole occasione sarò felice di venirla a salutare. Comunque, spero che questo nostro scambio di idee via internet possa continuare e che le due scuole calcio (Castellammare del Golfo e Telese) possano, chissà, in futuro avere rapporti di reciproca amicizia.

Spero anche che le nostre righe siano di aiuto a quanti vogliono intraprendere la strada di allenatore (EDUCATORE) nelle scuole calcio. Tengo a sottolineare  EDUCATORE in quanto nella mia esperienza di allenatore al Nord (Verona e Udine)  mi sono accorto, negativamente, che l'invidia per il sapere è considerata un difetto e  non come scambio di conoscenze per accrescere e valorizzare sempre di più il proprio bagaglio personale.

La ringrazio per le belle parole e per l'augurio di un mio ritorno definitivo a Telese, (cosa che purtroppo non potrà avvenire). Posso prometterle che alla prima favorevole occasione sarò ben lieto di venirla a stringere la mano.

La lascio con l'augurio di ogni bene per la sua attività e per la sua famiglia.

Mi permetta di salutare anche gli istruttori della sua scuola calcio con l'augurio che quando avranno di fronte a loro il proprio gruppo di lavoro diventino anche loro un po' bambini.

Cordialmente, LUIGI BUONO

 
 

     

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