Si
segnala la lettera inviata dal sen. del PRC
Tommaso Sodano, Presidente della Commissione
ambiente del Senato, al Commissario
straordinario per l'emergenza rifiuti,
Prefetto Alessandro Pansa.
Grazie per l'attenzione.
Gianluca Aceto
S.E. Pref. Alessandro
Pansa
Commissario
straordinario
per l'emergenza rifiuti
in Campania
Via Medina 24
80133, Napoli
Roma, 11 ottobre 2007
Oggetto: Costruzione di una centrale per la
produzione elettrica da biomasse nel Comune di
San Salvatore Telesino (BN). Comunicazione
Egregio signor Prefetto,
la centrale in oggetto dovrebbe essere costruita
dalla VOCEM srl, un'azienda partecipata al 90%
dalla provincia di Bergamo, a cui sono stati
concessi finanziamenti pubblici per oltre
12.000.000,00 euro ex legge 488/92 ed ulteriori
6.000.000,00 di euro dalla Regione Campania.
La richiesta inoltrata dalla VOCEM srl,
datata 27 luglio 2005, è indirizzata
all’Assessorato Regionale all’Ambiente ed al
Settore Sviluppo e Promozione delle Attività
Industriali-Fonti Energetiche (Regione
Campania). Nel documento si può testualmente
leggere:
«Richiesta di approvazione e autorizzazione
alla realizzazione, ex art.27 D.Leg.vo 22/1997 e
succ. mod., ed all’esercizio, ex art.28 D.Leg.vo
22/1997 e succ. mod., delle operazioni di
smaltimento con recupero energetico a mezzo di
un impianto di valorizzazione energetica
attraverso ciclo termico in forno a griglia di
rifiuti non pericolosi a matrice prevalentemente
lignea quali biomasse residuali di natura
vegetale assimilabili a fonti rinnovabili in
località San Salvatore Telesino (BN)».
Si può notare l'invocazione esplicita all’ex
D.Lgs.vo 22/97 (poi trasfuso nel D. Lgs.vo
152/2006) che regola la materia dei rifiuti, dei
rifiuti pericolosi, degli imballaggi e dei
rifiuti di imballaggi. La richiesta, infatti,
non è stata inoltrata ai sensi D.Lgs.vo 387/2003
(specifico per gli impianti di produzione di
energia elettrica da fonti energetiche
rinnovabili), che avrebbe permesso il vantaggio
di adottare procedure semplificate.
Dalla lettura degli atti della Conferenza di
Servizio del 25/06/2007, inoltre, emerge che la
VOCEM srl ha manifestato l'intenzione di
bruciare anche CDR, come risulta dalla nota
dell’ABM datata 16/05/2005 e inviata ai
Presidenti degli Enti Provinciali di Benevento e
Bergamo. Pare del tutto evidente, quindi, che la
VOCEM, in caso di esito positivo dell’iter
avviato, avrebbe la possibilità giuridica di
bruciare anche CDR.
Oltre ai requisiti - tutti da verificare -
relativi all'iscrizione della VOCEM all'albo
nazionale dei soggetti autorizzati a smaltire i
rifiuti di cui al codice H 6, con la presente Le
segnalo che qualsiasi iniziativa legata allo
smaltimento finale di rifiuti deve rientrare
nella nuova programmazione del Piano regionale
rifiuti, ai sensi del decreto legge n. 61/2007,
convertito con legge n. 87/2007 H6.
Pongo pertanto alla Sua gentile attenzione la
questione illustrata, per gli accertamenti e gli
adempimenti che intenderà porre in essere.
RingraziandoLa anticipatamente, Le porgo
distinti saluti.
Sen. Tommaso Sodano
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