Il Sindaco
Creta risponde a Bove: “E’ vero, a volte “il
silenzio” è cantatore!”
E’ vero, certe
volte “il silenzio” è cantatore, ma non come
scrive il caro dott. Bove!
Parlare con
cognizione di causa è produttivo, così come
parlare quando è utile farlo, nei luoghi
dovuti e dove si realizzano azioni positive
per la causa.
Come dice un
popolare cantautore “il mondo è bello perché
varia”. C’è chi è abituato a cantare e a
suonare sempre e ovunque si trovi, godendo
del plauso della clacca di turno, ma se la
canta e se la suona da solo, perché non si
preoccupa di capire se c’è in giro qualcun
altro, oltre i soliti, che lo ascolti e lo
prenda realmente sul serio! “Cantare” quando
non è utile serve soltanto a fare
chiacchiere, come dice lo stesso dottore
Bove! E chiacchiere, nella mia distanza dal
dottore, non ne ho mai fatte. I risultati
si vedranno alla fine della storia. Lasciamo
quindi che alla storia sia posta la parola
FINE!
La vocem,
pardon la voce del Sindaco e di questa
Amministrazione è una vocem, scusate…questi
maledetti giochi di parole, una voce diversa
dalla VOCEM del dottore e dei suoi amici che
non hanno avuto il coraggio di contrastarla
quando dovevano e potevano farlo.
Non hanno
mosso un dito quando ne sono venuti a
conoscenza nel 2005, non ne hanno parlato
durante la campagna elettorale del maggio
2007, anzi, in alcuni frangenti, nuovi astri
nascenti della politica in riforma, hanno
dato il loro plauso all’iniziativa. Alle
domande che il Sindaco Creta ha rivolto,
durante il convegno organizzato dal comitato
della Sagra della Pannocchia ad Amorosi ed
in altre occasioni, alle stesse ripetute il
12 ottobre nella sala conferenza dai
rappresentanti del comitato civico locale,
il dottore BOVE ancora non ha dato una
risposta!
Il dottore
Bove, nonché candidato Sindaco della Lista
“S.Salvatore nel cuore”, capo (o imminente
ex capo) dell’opposizione, avrebbe dovuto
spiegare tutto sulla Vocem anche al dottore
Raffaele Pucino, suo candidato il quale, in
un articolo di qualche settima fa, faceva
capire di non aver mai saputo nulla sulla
vicenda del termovalorizzatore. Vox populi
sussurra che il dott. Pucino fa finta di non
aver saputo niente prima e durante le
elezioni del maggio 2007, ma che in realtà è
stato costretto a stare zitto! Da chi? Siamo
tutti curiosi di sapere!
Intanto la
memoria chiede risposte: a cosa alludeva un
suo candidato quando dal balcone ha parlato
di volersi occupare di energie alternative?
Chi ha voluto o dovuto coprire il dott. Bove
nelle sue file in campagna elettorale? Forse
Stefano Avitabile e Co. che lo sostenevano,
essendo perfettamente a conoscenza di quanti
lavoratori ad ogni livello avrebbe assunto
la Vocem e che imprese e tecnici locali
avrebbero lavorato sia per la società che
nel grosso indotto che si sarebbe creato?
La verità è
che l’ex-candidato sindaco Bove ha atteso
oltre due anni ed ad elezioni concluse per
iniziare a…parlare! Dopo un mese e mezzo,
poi, dalla seduta di Consiglio comunale
aperto, appositamente convocato il 6 luglio
2007 dal Presidente del Consiglio, ha fatto
i suoi calcoli ed ha aderito con i suoi
amici di cordata ad un comitato, peraltro
già esistente. Subito, come è suo stile, ha
promosso un convegno, conclusosi con la
consueta eloquente lezione da parte di
illustri e rispettabilissimi Professori
Universitari sugli inceneritori, sui tumori,
ecc.,ecc., sulla falsa riga di quelli già
tenuti un po’ovunque nella vallata, una
festa di piazza il giorno dopo, per creare
consenso intorno alle proprie istanze e
poi….dopo l’apparizione e l’annunciazione…è
calato il sipario, è calato il silenzio! C’è
chi dice che non faccia più parte di quel
Comitato, c’è chi dice che sia stato isolato
per il suo modo di fare, c’è chi dice che
non è rimasto più nessuno al suo fianco
all’interno del comitato, nato per finalità
nobili e non per far fare politica alle
opposizioni comunali di turno.
Ha
avuto anche la faccia tosta di affermare che
l’unico consigliere che ha votato, nel
seduta del Consiglio Provinciale del 6
settembre 2007, contro la relazione del
Presidente Nardone, che si poneva nettamente
favorevole alla realizzazione della centrale
a San Salvatore Telesino e a Reino, è uno
che è “Altrove”, allora c’è da
dire che chi difende le affermazioni
di
Rutelli
fatte a Telese
(…è un impianto
che farei fare anche a cento metri da casa
mia!) e Nardone per la sua
coerenza a favore delle centrali, non è
“Altrove”, è …in un
altro mondo!
E’
l’occasione per chiedere al dott. Emilio
Bove dove era il 20 agosto ed il 6 settembre
2007, date di importanti consigli
provinciali? Dov’era il 5 settembre 2007
quando si è tenuta l’audizione alla Regione
Campania? Dov’era quando si è tenuto il
Consiglio comunale aperto a Puglianello ove
hanno partecipato alcuni segretari
provinciali di importanti partiti politici,
tranne DS e Margherita? Probabilmente era ….altrove!!!
Questa
Amministrazione è all’opera dal mese di
giugno 2007 ed è appena all’inizio del suo
mandato. E’ appena all’inizio
dell’attuazione del programma votato dalla
stragrande maggioranza dei cittadini,
perfettamente consapevole delle difficoltà
che si possono incontrare nella
realizzazione di un programma ambizioso
quanto attuabile e che i risultati si
realizzano nell’arco di un intero mandato.
Il mandato scadrà il 2012. Questa è la data
che il dottore Bove dovrà aspettare per
ricandidarsi e per essere bocciato
ancora una volta dall’elettorato! Sarà
BOCCIATO ancora una volta
perché non è stato ancora capace di
preparare un programma alternativo credibile
ed attuabile. Sarà bocciato
anche perché sulla vicenda VOCEM ha perso la
voce quando doveva parlare! Infatti non ha
parlato anche se è stato sempre tutto chiaro
per il dottore Bove! Era
…“ALTROVE”!!!!
La
segnaletica, poi, sarà modificata ogni qual
volta sul piano pratico viene costatato che
è da modificare, sempre per rendere più
agevole la circolazione del traffico nel
centro abitato e nelle immediate periferie.
Questa amministrazione, con l’attuale
adeguamento della segnaletica verticale ed
orizzontale, lavora per dare ordine alle
soste e al traffico a cui tutti sicuramente
si adegueranno, a partire dai vigili urbani,
e tutti alla fine l’apprezzeranno. Tra
l’altro c’è da dire che è anche dovere dei
cittadini e della loro coscienza civica
rispettare le buone pratiche di
circolazione…
Strumentalizzare guasti improvvisi
nell’erogazione dell’acqua, bollette e conti
di bilancio è uno stile che non si addice a
chi si candida alla guida del paese in
alternativa. Dovrebbe invece fare proposte e
spiegare in che modo risolverebbe i problemi
dell’acqua. Come risolverebbe, oltre i
convegni, le sfilate e le feste in piazza,
il problema VOCEM. Con quali risorse
manterrebbe sempre i conti in ordine e con
quali risorse finanzierebbe i salati costi
della raccolta e dello smaltimento dei
rifiuti, dell’acqua e della sua erogazione,
dei servizi scolastici, dei servizi sociali,
delle rette da pagare per sfortunati minori
per i quali il Comune è chiamato a tenere in
case di accoglienza, dell’illuminazione
pubblica estesa su tutto il territorio,
delle spese di manutenzione ordinaria delle
strade e di tutto il patrimonio comunale.
Come finanzierebbe il tutto dal momento che
ogni finanziaria, da cinque anni a questa
parte, riduce sistematicamente e
drasticamente i trasferimenti ai Comuni da
parte dello Stato? Dove prenderebbe i
soldi? Il caro dott. Bove si accorgerebbe
ben presto che tra il dire e il fare, c’è
sempre di mezzo il mare! Cosa farebbe
allora…si scioglierebbe come neve al sole?
E per finire,
al caro dott. Emilio Bove faccio presente
che non è stato sfiduciato nessuno per
l’opera prestata alla Comunità Montana, ma è
stato semplicemente seguito un criterio di
nomina dei nuovi rappresentanti che è lo
stesso adottato per la nomina dei componenti
della Giunta comunale.
La dialettica
di far apparire le cose diverse da quelle
che sono, nel vano tentativo di
destabilizzare la maggioranza, viene sempre
coltivata dal dott. Bove. Criticare e
denigrare, invece che proporre, giudicare e
sentenziare, invece che ingegnarsi a trovare
concrete soluzioni “alternative”. Lo si
capisce nel riferimento al Vice Sindaco e
all’assessore La Fazia. L’Assessore Leucio
La Fazia, giusto per dare un accenno, ha
comunicato con una nota indirizzata al
Sindaco e a tutti i consiglieri di
maggioranza e di minoranza di non volersi
più occupare di Ambiente. C’è stata una
corrispondenza successiva tra il Sindaco e
l’Assessore La Fazia, essendo questi
attualmente fuori sede per lavoro. Nel
frattempo non è stato tenuto alcun Consiglio
comunale e il dottore Bove sa benissimo, e
non deve dimenticare, che il Consiglio
Comunale è l’unica sede ove il Sindaco
comunica ai consiglieri le sue decisioni in
materia di deleghe agli assessori. Abbia la
pazienza di aspettare! Intanto, Leucio La
Fazia non si è dimesso dalla carica di
assessore e fa parte della coalizione che è
risultata vincitrice alle ultime elezioni,
come egli stesso afferma e conferma nella
sua risposta al Sindaco del 15 ottobre
scorso.
Giuseppe
Creta, 19 ottobre 2007