San Salvatore Telesino 08/08/2007
Comitato Civico contro il termovalorizzatore a
San Salvatore Telesino
Egregio Presidente Provinciale Ekoclub
International,
noi del Comitato Civico Le siamo grati per le
lezione sul trasporto di energia elettrica che
ci ha concesso, senza d’altronde re essere stata
richiesta da nessuno e in nome di una chiarezza
che di chiaro non ha nulla.
Prima di tutto vorremmo sapere se Lei ha avuto
modo di leggere attentamente il progetto
presentato dalla ditta Vocem/ABM Bergamo da
realizzare a San Salvatore Telesino dato che
alcune Sue osservazioni ci fanno pensare che ne
è all’oscuro e vorremmo anche sapere quali sono
le motivazioni per cui Lei ormai tanto
accanitamente cerca di difendere un tale
progetto.
Sicuramente non siamo degli esperti ma neanche
presuntuosi e siamo disponibili ad imparare,
specialmente da Lei che esperto deve esserlo per
forza.
Dunque noi non abbiamo mai e ripeto mai parlato
di energia che venisse trasportata da un
fantomatico elettrodotto dal paesino di San
Salvatore Telesino alla città di Bergamo. Ci
dica in che occasione e in quale articolo
abbiamo parlato di questo elettrodotto.
Per quanto ne sappiamo, il principio di
funzionamento dei contratti di fornitura è
questo: nella rete circola energia prodotta da
chiunque (es. sia da fonti rinnovabili che da
combustibili fossili). Per ogni kwh di energia
elettrica consumata dall'utente, l'azienda
fornitrice si impegna a immettere
in rete una quantità pari di energia prodotta
da lei e a fartela pagare con un suo contratto,
sempre che rientri nei parametri dettati dall'
AEEG.
Pertanto, alla base, c'è un rapporto
commerciale, del "produttore/fornitore" con
l'infrastruttura di trasmissione (GSE) e poi
con la distribuzione capillare agli utenti.
Questa, del resto è la logica che viene seguita
quando si "acquista" energia da aziende che
dichiarano di usare fonti rinnovabili (come
vorrebbero far passare la NOSTRA a biomasse di
San Salvatore Telesino): mica l’ utente riesce
a distinguere gli elettroni da fonti rinnovabili
da quelli prodotti a carbone ? Non ci sono
linee dedicate tranne che in qualche eccezione
ben confinata geograficamente.
Cio' che verosimilmente potrebbe succedere è
che verrà realizzato un cavidotto di
collegamento con la centrale elettrica di Telese
che si occuperà della trasmissione in rete, ma
di sicuro non ci sarà una linea dedicata SST
->Bergamo !!!! Anche questa, tuttavia, e'
un'ulteriore fonte di inquinamento per le nostre
zone da valutare nell'impatto ambientale e che
andrebbe attenuata con tutti gli accorgimenti
possibili.
Purtroppo, questa fonte di inquinamento non
possiamo sopprimerla se non
riducendo drasticamente i consumi energetici.
Anche con le rinnovabili che riteniamo
prioritarie (Fotov., eolico, solare termico,
idroelettrico...) ovviamente si verifica
l'inquinamento elettromagnetico; pero' se
non altro in questo caso, a parità di consumi e
in sostituzione sempre più massiccia delle
centrali a fossili, si riducono drasticamente
le emissioni in atmosfera.
Ora per completezza Le forniamo il link presso
il sito della provincia di Bergamo di cui si
riportano testuali parole “Per questo siamo
andati persino nelle Province di Benevento e
Foggia per produrre energia, a costi più bassi,
che possa servire "qua", a Bergamo, alle imprese
bergamasche.”
(link:
http://www.provincia.bergamo.it/Provpor/provBgViewEditorialNewsProcessWAI.jsp?
Capirà che questo è un accordo commerciale fatto
dalla municipalizzata bergamasca (produttore di
energia elettrica) col gestore dell’
infrastruttura (GSE). Da nessun documento
emanato da noi o altri si è mai parlato di
questo fantomatico elettrodotto di 1200 Km.
Noi Le abbiamo inviato i riferimenti da cui
abbiamo attinto le informazioni (sito della
provincia di Bergamo), Lei ci faccia avere i
documenti e o Le comunicazioni da cui derivano
le sue supposizioni, che dovrebbero, come dice
Lei, “fare chiarezza”, ma che forse e ci
auguriamo di essere smentiti hanno il solo scopo
di farci apparire come persone dissennate, che
non colgono le grandi opportunità che gli
vengono proposte dalla provincia di Benevento.
La
ringraziamo inoltre per l’invito al Consiglio
Provinciale e ci auguriamo di conoscerla di
persona in quella circostanza per quanto siamo
molto più interessati alla Conferenza di
servizi.
La
ringraziamo per l’attenzione, se ce L’ha
concessa , e La salutiamo.
Ingegnere Angelo Romano
Ingegnere Francesco Pascale
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