Pregiatissimo Don Gerardo,
come lei ha potuto leggere nella piazza virtuale
di ViviTelese, ho rappresentato il mio pensiero
sulla Sua contrarietà a mettere la croce sulle
tombe degli animali.
La
presente non vuole essere assolutamente motivo
di scontro con la Sua persona ma desidero capire
perché un rappresentante della Chiesa che deve
predicare Amore all'improvviso esterna questo
pensiero che, a mio parere va da tutt'altra
parte.
Secondo me l'Amore non deve fare distinzioni. si
può amare una persona ma si può amare anche un
animale che per tutta la vita terrena ci ha
donato la sua fedeltà senza chiedere in cambio
che un pasto al giorno e una carezza ogni tanto.
La
storia ci insegna che ci sono stati uomini
feroci che hanno fatto delle atrocità immani
eppure hanno avuto una degna sepoltura e una
bella croce sulla lapide.
Lasciamo quindi che la coscienza di ognuno di
noi ci porti a fare quello che sentiamo,
lasciando al buon Dio l'onere di giudicarci.
Cordialmente Luigi Buono
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