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intervento riferito a: Campania, aumenti ai politici: altro che casta.

 

 

6 dicembre 2007

Casta, condivido quello che dice Ezio

Luigi Buono

 

 

Sig.Esposito

 

con il suo intervento non ha fatto altro che ribadire (giustamente) quello che ormai da anni tutte le trasmissioni politiche non ci fanno sapere. Lei, come ogni povero Cristo (inteso come sognatore di una società diversa) e tra questi ci sono anch'io, spera che tutto questo finisca, che finalmente il suo risveglio sia diverso dalla realtà.

 

Che un giorno una edizione straordinaria di un telegiornale annunci la notizia che tutti noi aspettiamo: I POLITICI HANNO FINALMENTE CAPITO QUAL'E' IL LORO COMPITO. Naturalmente questo e' il sogno di molti e francamente sono certo che resterà solo un sogno. Noi sognatori continueremo a sentire notizie come quelle che lei gentilmente ci ha fatto leggere nel suo intervento senza poter fare niente perché questo non avvenga.

 

Continueremo a leggere dai giornali che questi signori fanno il bello ed il cattivo tempo a danno della povera gente. Continueremo a sentire che non possono fare niente per i pensionati che devono vivere con una pensione misera, con non possono fare niente per gli insegnanti che lavorano con stipendi miseri, che le forze dell'ordine non possono pagare gli affitti delle caserme altrimenti sono costretti a fermare le macchine non potendo più fare servizio, non possono garantire un lavoro stabile ai precari. NON POSSONO.

 

Ma se non possono fare queste cose, che sono di primaria importanza per la gente cosa ci stanno a fare mi chiedo?. E qui viene il bello. Lo sapete cosa ci stanno a fare? ve lo dico io, ma voi già lo sapete sicuramente:

 

In questa legislatura un parlamentare che ogni tanto presenzia a qualche lavoro parlamentare senza troppo impegnare il cervello per cercare

di capire di risolvere, almeno in parte i problemi che ci assillano, alla fine del suo mandato se non verrà rieletto intascherà un vitalizio di circa 4.000,00 euro al mese. Sapete la differenza che c'e' tra questi signori ed un operaio che ha lavorato in una azienda.

1- l'operaio dopo 40 anni di lavoro percepirà una pensione di 800,00 euro. il nostro onorevole dopo cinque anni ne percepirà circa 4000,00.

 

2 Se facciamo un calcolo quanto riceve  di stipendio il nostro onorevole in cinque anni, circa 15.000,00 euro al mese, ci rendiamo conto che la cifra arriva a  180000 mila euro all'anno per cinque anni sono 900000 mila euro.

 

Naturalmente questo sono senza contare i vari privilegi.ecc.ecc.

Un operaio quante vite dovrà lavorare per raggiungere questa cifra?Vi lascio fare i conti a voi. Sig. Esposito le ha ragione quando dice che bisogna fare qualcosa ma la prego ci indichi la via.

 

Sono certo che il suo ed il mio intervento rimarranno accantonati nell'archivio di ViviTelese e che nessuno avrà il coraggio di dire basta a queste caste che possono tutto.

 

Cordialmente >Luigi buono 

 


     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it