23 gennaio 2007
Telese, che acqua beviamo?
Fulvio Del Deo

 

 

Scolando la pasta, notavo che l'acqua era ogni giorno più limacciosa. Così mi sono detto: forse è la pasta che non è buona; e ho provato un'altra marca. Purtroppo il risultato non è cambiato per niente. Allora ho fatto un semplicissimo esperimento che potete ripetere anche voi a casa.
Ho riempito una pentola con acqua della fontana

 

L'ho fatta bollire per 5 minuti.

 

E questo è il risultato: una quantità di residui impressionante sul fondo della pentola!

 

Ho ripetuto poi lo stesso procedimento con acqua presa a casa di un amico che abita in un altro comune.

 

Ho lasciato bollire anche questa per 5 minuti e... il risultato è decisamente diverso: sul fondo della pentola il residuo è quasi inesistente.

 

A questo punto mi sono detto: esisterà un sito della società che gestisce il nostro acquedotto. E sono andato a visitarlo, sperando di trovare chiarimenti.

Nel sito ho trovato una sezione dedicata alla qualità dell'acqua distribuita. C'è una paragrafo dal titolo molto rassicurante: "valori mensili". Questo vuol dire che la nostra acqua è controllata mensilmente! Molto bene.

Così ho cliccato su "valori mensili", poi su "Comune di Telese" e ho trovato la tabella che segue:

Porca miseria, nell'indice dice "valori mensili", mentre l'ultimo controllo risale al 26 febbraio 2004, tre anni fa! E poi, la tabellina è troppo scarna, limitandosi a soli 8 striminzitissimi dati.

Sono ritornato alla home page del sito e ho letto nel menù a sinistra la dicitura: "richiedi informazioni". Ci ho cliccato subito sopra, perché di informazioni me ne dovevano eccome! Ma...

 

C'era da aspettarselo, la pagina è in costruzione; proprio quella pagina facilissima da allestire, in quanto non dovrebbe contenere altro che l'indirizzo e-mail oppure un banalissimo modulo (un "form", come si dice in linguaggio corrente). Chissà se sarà mai pronta, 'sta benedetta pagina.

Nel frattempo, continuo a evitare di bere l'acqua del rubinetto e non la uso più nemmeno per brodi e minestre; al massimo ci cuocerò la pasta, ma dopo averla scolata, la sciacquerò ben bene per liberarla da quella disgustosa patina limacciosa.

Fulvio Del Deo

 

 

     

 Valle Telesina


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