Intervento riferito a: Telese, no alla Croce sulla tomba di Fido, ma...

 

 

11 novembre 2007

Telese, signor Parroco non faccia soffrire Neemàn!

Fulvio Del Deo

 

  

Gentile signor Parroco.

 

Quando il giorno 9 ottobre Le ho scritto quella lettera, in un primo momento ero indeciso se spedirGliela o no...

 

Poi ho visto il signor Yehoshua ben Yosef (più noto in Italia come Gesù) che mi faceva l'occhiolino e OK col pollice in alto .

 

Così mi sono fatto coraggio e ho premuto il tasto "invio" e la mia mail è partita verso la Sua casella postale e, per conoscenza, verso quella di ViviTelese, affinché tutta la popolazione della Valle potesse essere partecipe del nostro proficuo scambio di idee.

 

A quel punto, mi si è avvicinato Neemàn (che in Italiano vuol dire "fedele", Fido), il cagnolino del signor Yehoshua ben Yosef, il quale scodinzolando mi ha leccato dolcemente la mano in segno di riconoscenza per la scelta da me appena compiuta.

 

E ci siamo messi in trepida attesa.

 

Passa un giorno e nulla.

 

Passano due giorni... e ancora nessun messaggio in casella!

 

Passano tre giorni, quattro giorni ecc. e sempre non arriva risposta!

 

Il povero Neemàn ha iniziato a guaire triste e a rifiutare il cibo. Se non fossimo solo al giorno 3 di Kislev... se la luna fosse piena, sicuramente lui la notte ululerebbe alla luna tutto il suo dolore.

 

Il signor Yehoshua ben Yosef non sa più come fare... ha provato coi croccantini, con i biscottini alla mandorla che gli piacciono tanto... ha comprato perfino del filetto di vitello! Ma niente da fare.

 

Risponda, signor Parroco. La preghiamo in ginocchio il sottoscritto e il piccolo Neemàn. Perfino il signor Yehoshua ben Yosef che solitamente è più abituato a riceverne di preghiere che a farne, ha detto: «Bussate e vi sarà aperto, al giorno d'oggi può essere inteso anche come "Scrivete e vi sarà risposto"

 

 

Fulvio Del Deo

 

 

 

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it