Roma, il 25 gennaio 2007
Gentile Signore,
rispondiamo alla Sua
e-mail
del 23 gennaio. L’acqua di
Telese ha una durezza di 40 gradi
francesi, quindi ha un alto
contenuto di calcare, che forma
residui. Stranamente, non sono
dichiarati altri minerali come
alluminio, piombo, arsenico,
eccetera, che sono importanti indici
di potabilità. Probabilmente,
l’acqua limacciosa durante la
bollitura della pasta deriva da
qualche reazione chimica fra i
minerali presenti.
Con i
migliori saluti
Emanuele Piccari
Segreteria Unione Nazionale Consumatori
Gentile signor Piccari.
La ringrazio per l'attenzione, ma Le
faccio presente che ciò che dice era più
che evidente a tutti noi Telesini, già
da molto tempo.
Che l'acqua abbia 40 gradi francesi è
scritto nella tabella; ed è altrettanto
chiaro che la limacciosità della pasta
dipenda dal legame che l'amido forma col
calcare.
Non vorrei sembrarLe scortese, ma -non
so se rendo l'idea- qui a Telese di
acque siamo intenditori e queste cose le
sanno anche i bambini, pertanto non
c'era bisogno che ce le venisse
a ricordare Lei.
Lei scrive "stranamente, non sono
dichiarati...", ecc. Ecco, è
proprio questa la questione importante
che intendevo porre all'attenzione della
Cittadinanza, dell'Amministrazione
Comunale e delle Associazioni dei
Consumatori: i controlli, le
analisi.
Le confesso che trovo deludente che Lei
voglia cavarsela con uno
"stranamente". Non mi sono rivolto
alla Sua Associazione per sentirmi dire
che è semplicemente strano, ciò che per
noi cittadini è invece
allarmante. Così come
allarmante è che le ultime tabelle di
"controllo mensile" (non so se
ci ha fatto caso) risalgono a
tre anni fa!
La ringrazio comunque per il tempo
dedicatomi: è un gesto che Le fa onore,
in quanto finora la Sua Associazione
(presa dall'elenco di Associazioni
inserito nel sito della
GESESA) è stata l'unica a degnarsi
di rispondermi.
Distinti saluti.
Fulvio Del Deo