24 maggio 2007
Telese, pietose condizioni di viabilità
Giovanni Forgione

 

 

Proseguono da circa due anni i lavori pubblici a Telese Terme nel luogo più trafficato della cittadina: l'incrocio tra Via Lagni e Via Roma; non si conosce quando saranno concluse le fatiche per partorire il topolino più inutile della viabilità telesina. Da quanto appare già oggi, è facile immaginare che assisteremo all'ennesimo spreco di soldi pubblici senza alcun miglioramento della vivibilità per automobilisti e cittadini.

Come già evidenziato un mese fa, il progetto dell'incrocio non promette niente di positivo dato che permarranno invariate le code di auto provenienti e dirette a Via Lagni (la via dello stadio). Le forme di cemento già esistenti fanno capire che non ci sarà una rotonda e che gli stop esistenti oggi, nel cantiere rimarranno anche dopo, a lavori conclusi.

E che dire dello stato pietoso della strada Telese-Amorosi? Le buche spaventose costringono gli automobilisti ad invadere la corsia opposta per non sfasciare le auto. Quando si porrà rimedio?

E' un azzardo definire "turistica" una cittadina che versa in queste vergognose condizioni. A titolo personale e meno "pubblico" cito senz'altro la strada comunale "Cinque vie" dove risiedo: è interessata da lavori in corso da più di un anno con scavi mai più ripristinati.

Lasciando da parte le mie disavventure stradali quotidiane, ritorno a pensare a disservizi riguardanti una fetta più ampia della comunità telesina: sulla strada Sannitica, quella che va dal cimitero verso Amorosi, arrivano le inserzioni di due strade molto trafficate: una da San Salvatore ed un'altra, Via Vomero (detta "vialone") collegata ad una zona in grande espansione e proveniente dallo svincolo della superstrada Caianello-Benevento. Ebbene, questi due incroci "pericolosi" dove spesso sono necessari diversi minuti alle auto per immettersi sulla sannitica, sono lasciati alla buona volontà degli automobilisti per regolare gli incroci. Lo spazio per due rotonde c'è ma di progetti non se ne parla affatto.

A buon punto, invece, una opera completamente inutile: la maxi rotonda sulla San Giovanni ad un mini incrocio per niente paragonabile a quelli "nodali" appena citati. Non riesco a capire con quali logiche l'ufficio tecnico finanzi opere inutili e non faccia il minimo lavoro in altri luoghi bisognosi di interventi urgenti. Se la nostra cittadina fosse piena di rotonde ovunque, potrei capire anche questa di Via San Giovanni; qui il flusso di auto è su di una sola direttrice; è inesistente il traffico veicolare sulle due strade trasversali.

Mi piacerebbe tanto conoscere la logica di queste scelte e mi piacerebbe anche sapere chi prende queste decisioni per inviare loro il mio personale disprezzo in maniera diretta. La vivibilità a Telese è ai minimi storici e con l'attuale, evidente, sperpero di fondi pubblici c'è chi riesce a peggiorare le già critiche condizioni di vita dei cittadini.

Un esempio di vivibilità migliorata in modo eccellente a costo zero l'ho notata da circa una decina di giorni a San Salvatore Telesino. E' stata istituita una "rotonda a quartiere" senza lavori pubblici grazie solo all'istallazione di opportuna segnaletica. In pratica, nella zona dell'istituto scolastico con una semplice ed intelligente istituzione di due sensi unici, tutto il flusso degli accompagnatori degli studenti è regolato in un solo senso. Il risultato è rappresentato da un elevato miglioramento della circolazione con maggiore vivibilità, più serenità e più sorrisi.

A Telese, invece, è ormai finito il tempo dei sorrisi.

Mi auguro un futuro migliore per la comunità telesina

 

     

 Valle Telesina


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