Proseguono da circa due anni i lavori
pubblici a Telese Terme nel luogo più trafficato
della cittadina: l'incrocio tra Via Lagni e Via
Roma; non si conosce quando saranno concluse le
fatiche per partorire il topolino più inutile
della viabilità telesina. Da quanto appare già
oggi, è facile immaginare che assisteremo
all'ennesimo spreco di soldi pubblici senza
alcun miglioramento della vivibilità per
automobilisti e cittadini.
Come già evidenziato
un mese fa, il progetto dell'incrocio non
promette niente di positivo dato che permarranno
invariate le code di auto provenienti e dirette
a Via Lagni (la via dello stadio). Le forme di
cemento già esistenti fanno capire che non ci
sarà una rotonda e che gli stop esistenti oggi,
nel cantiere rimarranno anche dopo, a lavori
conclusi.

E
che dire dello stato pietoso della strada
Telese-Amorosi? Le buche spaventose costringono
gli automobilisti ad invadere la corsia opposta per
non sfasciare le auto. Quando si porrà rimedio?
E' un azzardo definire "turistica" una
cittadina che versa in queste vergognose
condizioni. A titolo personale e meno "pubblico"
cito senz'altro la strada comunale "Cinque vie"
dove risiedo: è interessata da lavori in corso
da più di un anno con scavi mai più
ripristinati.
Lasciando da parte le mie disavventure stradali
quotidiane, ritorno a pensare a disservizi
riguardanti una fetta più ampia della comunità
telesina: sulla strada Sannitica, quella che va
dal cimitero verso Amorosi, arrivano le
inserzioni di due strade molto trafficate: una
da San Salvatore ed un'altra, Via Vomero (detta
"vialone") collegata ad una zona in grande
espansione e proveniente dallo svincolo della
superstrada Caianello-Benevento. Ebbene, questi
due incroci "pericolosi" dove spesso sono
necessari diversi minuti alle auto per
immettersi sulla sannitica, sono lasciati alla
buona volontà degli automobilisti per regolare
gli incroci. Lo spazio per due rotonde c'è ma di
progetti non se ne parla affatto.
A
buon punto, invece, una opera completamente
inutile: la maxi rotonda sulla San Giovanni ad
un mini incrocio per niente paragonabile a
quelli "nodali" appena citati. Non riesco a
capire con quali logiche l'ufficio tecnico
finanzi opere inutili e non faccia il minimo
lavoro in altri luoghi bisognosi di interventi
urgenti. Se la nostra cittadina fosse piena di
rotonde ovunque, potrei capire anche questa di
Via San Giovanni; qui il flusso di auto è su di
una sola direttrice; è inesistente il traffico
veicolare sulle due strade trasversali.

Mi
piacerebbe tanto conoscere la logica di queste
scelte e mi piacerebbe anche sapere chi prende
queste decisioni per inviare loro il mio
personale disprezzo in maniera diretta. La
vivibilità a Telese è ai minimi storici e con
l'attuale, evidente, sperpero di fondi pubblici
c'è chi riesce a peggiorare le già critiche
condizioni di vita dei cittadini.
Un
esempio di vivibilità migliorata in modo
eccellente a costo zero l'ho notata da
circa una decina di giorni a San Salvatore
Telesino. E' stata istituita una "rotonda a
quartiere" senza lavori pubblici grazie solo
all'istallazione di opportuna segnaletica. In
pratica, nella zona dell'istituto scolastico con
una semplice ed intelligente istituzione di due
sensi unici, tutto il flusso degli
accompagnatori degli studenti è regolato in un
solo senso. Il risultato è rappresentato da un
elevato miglioramento della circolazione con
maggiore vivibilità, più serenità e più sorrisi.

A
Telese, invece, è ormai finito il tempo dei
sorrisi.
Mi
auguro un futuro migliore per la comunità
telesina |