Intervento riferito a: Telese, lettera al direttore di MediaTV

 

 

8 giugno 2007
Telese, Don Franco Piazza ci scrive
Don Franco Piazza

 

 

Solo per precisare…

Caro Giuseppe, non appena mi è stata data notizia della tua nota su Vivitelese ne ho preso visione. Sono a te molto grato per la stima motivata da conoscenza diretta e da una memoria ultraventennale. Questo varrebbe per poter intuire, vista la lunga presenza sul territorio, che in me non sono presenti motivi, più o meno palesi, di fare da "sponda" a nessuno. Conosci il mio personale e faticoso impegno nel sociale e soprattutto sei a conoscenza di quanto mi sia a cuore il nostro territorio.

Senza alcuna nota polemica, perché non vi è motivo, voglio solo precisare che la trasmissione non era centrata sulla tutela dell'ambiente ma sul delicato rapporto che si crea, per la nostra comune salute, tra degrado ambientale e il moltiplicarsi della antiche e nuove malattie. Non a caso ospiti erano il Prof. Franco Rengo, figura ben nota per la sua alta qualità professionale nello scenario delle malattie tumorali; il Dott. Michele Martucci, Presidente di una Associazione , Lyons, impegnato in una campagna antifumo nelle scuole elementari e sulle patologie dell'asma, e Gennaro Capasso, quale funzionario dell'Autorità di Bacino, Ente che per sua natura è preposto alla tutela dell'ambiente. 

Questo specifico obiettivo della trasmissione inevitabilmente richiamava la grande e attuale questione dell'ambiente, ma non poteva su questo concentrasi esclusivamente. Il tema è di così grande rilevanza sociale, politica, culturale e, io penso a ragione, etico-religiosa da meritare non un solo approfondimento, ma sicuramente molti altri. E non è detto che questa problematica non debba essere il tema specifico di futuri incontri. Si avrà modo così di poter sviscerare non solo il tema in sé, quanto anche la possibilità di creare più attente condizioni politiche e sociali per questa tutela. Se rivedi l'intera trasmissione potrai darmi conforto su quanto affermo.

Colgo l'occasione, molto propizia per un contatto seppur telematico con te dopo molti anni, per segnalarti la nascita di un Centro Studi Sociali, da me diretto, che si impegna molto e con grande fatica nella formazione alla sensibilità sociale e civile. Siamo ormai al terzo corso presso l'Auditorium delle Terme di Telese.

Rimane in me, comunque  sopra ogni altra cosa, il voler dare un contributo a tutti, indistintamente, perché la qualità umana e ambientale del nostro Territorio possa  sempre più consolidarsi. Sono convinto che ogni critica può avere il suo valore, in quanto frutto di una coscienza attenta e responsabile, e sono oltremodo convinto che al di sopra di tutto debba essere considerata la responsabilità condivisa verso il bene comune. La tua delusione potrà valere se nella mia opera si intravede qualche recondita e sfuggevole motivazione...personalmente desidero solo confermare che non cerco il plauso altrui, cerco di dare trasparenza e coerenza alla mia coscienza e la mio ministero che amo e che mi impegna totalmente per il bene di tutti. Lungi da me l'escludere imperfezioni o fragilità...ma sicuramente l'autenticità delle intenzioni,  nella loro originaria motivazione, non può e non deve essere messa in discussione.

Sono anche convinto che coloro che partecipano alle mie trasmissioni possono anche non trovare comune e unanime gradimento, ma certamente non è certamente il gradimento (più o meno motivato) la ragione che mi spinge ad invitarli. Per altro, nei lunghi tre anni di presenza in video e nei tanti e delicati temi affrontati, potrai verificare come le presenze erano e saranno di tutte le provenienze politiche e culturali. Però mi preme dire che le trasmissioni hanno un intento predeterminato: quello di cercare tutte le opportunità positive per creare attenzione e per dare risposte efficaci alle tante questioni che assillano le nostre menti e i nostri cuori. Questo per dirti che, al di là di quanto tu possa con certa e consapevole libertà discutere con il Sindaco di Telese circa temi e problemi inerenti la comunità, rimane in me viva la volontà di continuare ad offrire con libertà l'impegno per questa nostra terra sannita e di valorizzarne le opportunità. Lasciami per questo confermare uno stile: la voglia di proporre costruttivamente e di orientare ogni sforzo per migliorarsi.

Sarò felice di poterti incontrare e di trovare un possibile uditore dei nostri incontri formativi, anche per poterti rinnovare, de visu, oltre che l'affetto anche la disponibilità per possibili contributi. Caro Giuseppe, non è mia consuetudine scrivere, perché il tempo, sempre "al limite", non mi consentirebbe un carteggio epistolare, però ho scelto di farlo per due motivi: l'uno per poterti in qualche modo incrociare, e quindi compiutamente affrontare questo o altri temi, e secondo per poter manifestare al direttore di Vivitelese il mio plauso per l'interessante sito. Sarebbe cosa immensamente gradita se anche questa via telematica ci venisse in aiuto per diffondere e segnalare l'impegno del nostro Centro Studi.

Nel rispetto delle valutazioni di ciascuno, con la possibilità di poter liberamente avere opinioni anche divergenti, rimane però in evidenza l'intento di tentare un giudizio sulle cose (in questo caso la trasmissione) per la loro autentica motivazione e non per quella che ognuno può in esse per tante e variegate vie intuire.

Con rinnovato affetto, sempre tuo,

Don Franco Piazza

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it