Lettera aperta
al Presidente e al Tesoriere del Centro
Anziani “San Pio” e
agli amici che nella menzogna e nelle
illazioni tramano tele velenose
Negli anni ‘60 sognavo un mondo dove la forza
della verità abbattesse la menzogna e
l’ipocrisia, dove, senza prevaricazioni e
sfruttamento dell’uomo sull’uomo, si potesse
vivere guardandosi negli occhi e riconoscere
l’uno nell’altro la stessa dignità e gli stessi
valori, un mondo dove la meritocrazia non fosse
utopia.
Al
cadere del sogno cercai, sempre con onestà, di
realizzare certezze, ma sognatrice quale ero e
sono, pensavo che in vecchiaia avrei finalmente
trovato un contesto dove la saggezza dell’età
matura avrebbe portato ad agire con rettitudine,
trasparenza, onestà e verità, che è madre di
tutti i valori, quei valori, che un tempo
patrimonio dell’umanità più evoluta, erano
custoditi gelosamente e trasmessi ai giovani con
la forza dell’esempio, sopratutto dai vecchi.
Voi signori avete fatto morire anche questo
sogno.
Inseguendo il mito della ricchezza abbiamo fatto
si che le stagioni della terra impazzissero e
presto la terra potrebbe morire. Inseguendo il
falso mito dell’eterna giovinezza abbiamo
lasciato che impazzissero anche le stagioni
dell’uomo. Svuotato della sua spiritualità, dei
valori morali, dell’etica l’uomo sta morendo. Ma
io resto a sognare perché ho generato figli che
a loro volta hanno generato figli. Intanto
lascio questo contesto, che mi ha procurato solo
gravi danni esistenziali.
SEGUE LETTERA DI DIMISSIONI
al Presidente e al Direttivo del
Centro
Socio CULTURALE “San Pio” TELESE TERME
e
P.C.
-
Al Presidente Provinciale A.N.C.E.S.C.A.O.
-
al Presidente Regionale A.N.C.E.S.C.A.O.
-
al Signor Sindaco del comune di Telese Terme
-
all’assessore alle politiche sociali del
comune di Telese Terme Salvatore Verrillo
Oggetto: DIMISSIONI
La
sottoscritta Zotti Vincenza, in qualità di
vicepresidente del centro socio culturale san
pio. Avendo chiesto e non ottenuto:
-
la rivisitazione dello statuto, sopratutto da
parte dei componenti il direttivo e le
commissioni che a suo avviso o lo ignorano, o
pur conoscendolo, lo disattendono.
-
la formulazione di un regolamento interno, con
norme chiare e condivise che tutti i centri che
si rispettano adottano e osservano.
-
che i nuovi tesserati, così come previsto dallo
statuto, passassero al vaglio del direttivo e
che si evitasse di operare come nei partiti
politici, è avvenuto infatti che alcuni soci
producessero il proprio pacchetto di tessere
iscrivendo, in maniera indiscriminata, anche
personaggi equivoci non residenti nel comune di
Telese Terme.
-
la trasparenza nella contabilità, quindi la
registrazione di tutte le somme di danaro che
circolano nel centro, anche di quelle che alcuni
soci deliberatamente raccolgono, per organizzare
in maniera autonoma, feste e banchetti riservati
solo ai loro pochi amici, prevaricando il
direttivo, le commissioni e in barba a tutti gli
iscritti.
-
che per ogni manifestazione si seguissero le
indicazioni delle commissioni e si trovasse il
modo di avvertire tutti i soci. - che oltre al
ballo, al gioco delle carte e alle feste private
si curasse il volontariato e si desse spazio a
manifestazioni culturali.
Avendo, per quanto chiesto , subito azione di
mobbing da parte di gente, che non si è fatta
scrupolo di usare la menzogna le illazioni e
l’oltraggio per far prevalere le proprie ragioni
producendole in questo modo grave danno
esistenziale, rassegna con la presente le sue
dimissioni da vice presidente e da socia del
centro socio culturale San Pio.
Distinti saluti.
Telese Terme, 22 Marzo 2007
Enza Zotti |
Lettera originale
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