23 marzo 2007
Telese, amara lettera di dimissioni
Enza Zotti

 

 

Lettera aperta al Presidente e al Tesoriere del Centro Anziani “San Pio” e agli amici che nella menzogna e nelle illazioni tramano tele velenose

Negli anni ‘60 sognavo un mondo dove la forza della verità abbattesse la menzogna e l’ipocrisia, dove, senza prevaricazioni e sfruttamento dell’uomo sull’uomo, si potesse vivere guardandosi negli occhi e riconoscere l’uno nell’altro la stessa dignità e gli stessi valori, un mondo dove la meritocrazia non fosse utopia.

Al cadere del sogno cercai, sempre con onestà, di realizzare certezze, ma sognatrice quale ero e sono, pensavo che in vecchiaia avrei finalmente trovato un contesto dove la saggezza dell’età matura avrebbe portato ad agire con rettitudine, trasparenza, onestà e verità, che è madre di tutti i valori, quei valori, che un tempo patrimonio dell’umanità più evoluta, erano custoditi gelosamente e trasmessi ai giovani con la forza dell’esempio, sopratutto dai vecchi. Voi signori avete fatto morire anche questo sogno.

Inseguendo il mito della ricchezza abbiamo fatto si che le stagioni della terra impazzissero e presto la terra potrebbe morire. Inseguendo il falso mito dell’eterna giovinezza abbiamo lasciato che impazzissero anche le stagioni dell’uomo. Svuotato della sua spiritualità, dei valori morali, dell’etica l’uomo sta morendo. Ma io resto a sognare perché ho generato figli che a loro volta hanno generato figli. Intanto lascio questo contesto, che mi ha procurato solo gravi danni esistenziali.

SEGUE LETTERA DI DIMISSIONI

al Presidente e al Direttivo del

Centro Socio CULTURALE “San Pio” TELESE TERME

 

 

e P.C.

  • Al Presidente Provinciale A.N.C.E.S.C.A.O.

  • al Presidente Regionale A.N.C.E.S.C.A.O.

  • al Signor Sindaco del comune di Telese Terme

  • all’assessore alle politiche sociali del comune di Telese Terme Salvatore Verrillo

Oggetto: DIMISSIONI

La sottoscritta Zotti Vincenza, in qualità di vicepresidente del centro socio culturale san pio. Avendo chiesto e non ottenuto:

- la rivisitazione dello statuto, sopratutto da parte dei componenti il direttivo e le commissioni che a suo avviso o lo ignorano, o pur conoscendolo, lo disattendono.

- la formulazione di un regolamento interno, con norme chiare e condivise che tutti i centri che si rispettano adottano e osservano.

- che i nuovi tesserati, così come previsto dallo statuto, passassero al vaglio del direttivo e che si evitasse di operare come nei partiti politici, è avvenuto infatti che alcuni soci producessero il proprio pacchetto di tessere iscrivendo, in maniera indiscriminata, anche personaggi equivoci non residenti nel comune di Telese Terme.

- la trasparenza nella contabilità, quindi la registrazione di tutte le somme di danaro che circolano nel centro, anche di quelle che alcuni soci deliberatamente raccolgono, per organizzare in maniera autonoma, feste e banchetti riservati solo ai loro pochi amici, prevaricando il direttivo, le commissioni e in barba a tutti gli iscritti.

- che per ogni manifestazione si seguissero le indicazioni delle commissioni e si trovasse il modo di avvertire tutti i soci. - che oltre al ballo, al gioco delle carte e alle feste private si curasse il volontariato e si desse spazio a manifestazioni culturali.

Avendo, per quanto chiesto , subito azione di mobbing da parte di gente, che non si è fatta scrupolo di usare la menzogna le illazioni e l’oltraggio per far prevalere le proprie ragioni producendole in questo modo grave danno esistenziale, rassegna con la presente le sue dimissioni da vice presidente e da socia del centro socio culturale San Pio.

Distinti saluti.

Telese Terme, 22 Marzo 2007 

Enza Zotti

 

 

Lettera originale

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it