Fonte: NapolipiùSport del 22
settembre.
Serie D Campania Girone A:
Alejandro Forray, tango argentino.
Eppur
si muove, diceva Galileo Galilei. Che cosa si
muove? Il mercato giocatori-allenatori di serie
D, un mercato che spesso si rivela più
interessante di quello della sua sorella
maggiore, la C2. Il motivo? I tanti giovani (il
regolamento ne prevede cinque obbligatori a
referto), lanciati ogni anno da allenatori che
per necessità o costrizione, hanno voglia di
rischiare. Prendiamo ad esempio il Secondigliano
di coach Cino, che ha avuto il merito di
lanciare la giovane guardia Mario Londra (classe
’91), ora all’Air Avellino. Se ne potrebbero
portare altri di esempi, ma restiamo in casa
Secondigliano, per vedere come il team della
periferia nord di Napoli ha operato sul mercato.
Le mosse più importanti riguardano la conferma
del play De Vita (tra i migliori nel suo ruolo),
e dell’ala Iaforte, che insieme al pivot
Valitutto e la guardia-ala Matarese, compongono
quattro-quinti dello starting five, che dovrebbe
essere completato dall’esterno Stefano Liguori,
ritornato alla corte di Cino dopo l’anno
trascorso a Mugnano. Il Monte di Procida, punta
invece, tutto sul talento dei suoi giovani,
Telese su quello
dell’argentino Forray e su un gruppo di
pretoriani (Melone, Mainolfi, Conte) pronti a
dare tutto.
Atteso al varco è anche il Marcianise, che in
extremis sta cercando di allestire un roster di
livello, dopo aver perso De Masi (Casalnuvo),
Del Vecchio (Airola), Grasso, Catalano ( Capua),
e Terracciano (Arzano).
Pronti a ripartire dunque.
Dopo la siesta estiva, si accendono le luci sul
campionato regionale di serie D. Trentadue
squadre al via, divise in quattro gironi da
otto.
Si
inizia il 4 ottobre, data della prima palla a
due, i calendari sono già pronti. Rombano i
motori, si parte. Il girone A, è il
raggruppamento che vede la minor presenza di
compagini napoletane. Sono solo quattro:
Secondigliano, Ercolano. Monte di Procida e Vico
Equense. Le altre si chiamano Baiano,
Marcianise, Mondragone e
Telese Terme.
L’opening game, prevede subito due anticipi al
sabato. Occhi puntati su Secondigliano-Vico
Equense. I partenopei, forti di un gruppo che
gioca ormai a memoria, puntano a riconfermarsi
nell’elitè del campionato, che tradotto in
parole povere vuol dire playoff. Per gli
equensini, invece, l’obiettivo si chiama
salvezza, che dovrà passar ovviamente dalle mani
del cecchino Antonio De Martino. Esordio il 4
ottobre, anche per Monte di Procida ed Ercolano,
di fronte in un derby di fuoco. I montesi di
coach Parancandola, vogliono essere
protagonisti. Tante giovani scommesse, e due
certezze che si chiamano Balletta e Cassisi.
L’Ercolano ha voglia di grandezza dopo aver
assaporato i playoff nella passata stagione.
Riconfermato gran parte del roster, con Picone,
Manca e Marcoccio in rampa di lancio. Sfida
interessante anche quella tra Marcanise e Baiano.
I casertani sono retrocessi e hanno molti
elementi di valore, e al momento sono
un’assoluta incognita. Gli irpini dopo la
brillante seconda parte di stagione, potrebbero
rappresentare la mina vagante del girone.
La prima giornata si chiude in bellezza con
Telese-Mondragone. C’è grande entusiasmo nelle
cittadina termale, che a giugno ha festeggiato
la promozione in D. Squadra tosta, con un
giocatore come l’argentino Forray e un pubblico
di altre categorie.
Il Mondragone , perso il bomber Carpinelli (Casapulla),
dovrà ritrovare nuovi equilibri.
Scorrendo il calendario, la seconda tornata
propone un interessantissimo
Ercolano-Telese,
seguito da Baiano-Monte di Procida. Alla
settima, si chiude alla grandissima con una
sfida che potrà decidere i destini del giorne:
Secondigliano-Telese Terme.
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