9 novembre 2008

San Salvatore, la verità sul sindaco

Maria Pia Cutillo

 

 

 

San Salvatore Telesino, 7.11.2008

Maria Pia Cutillo

…La verità è che il sindaco non è stato defenestrato da un gioco di aritmetica politica ma dalle dimissioni di tre assessori che non vedevano più in lui un punto di riferimento affidabile, nonché da altri elementi della maggioranza che, pur condividendo l’analisi della grave crisi politico-amministrativa, hanno preferito tacere. E’ stato defenestrato dai componenti di una macchina amministrativa comunale perfetta fina o al 30 agosto 2001 e poi completamente distrutta nella sua armonia e nello spirito di collaborazione tra gli uffici.

E’ stato defenestrato da una situazione finanziaria del comune in uno stato di grave crisi e ai limiti del dissesto economico, crisi di cui il principale responsabile è il sindaco, anche assessore al bilancio, delega da lui gelosamente conservata  per sei anni.

Il sindaco ha imparato a ripetere negli ultimi tempi che c’è sofferenza per mancanza di liquidità a causa dei diminuiti o ritardati trasferimenti di fondi da parte dello Stato ma non dice, lui assessore al bilancio da sei anni, perché si è passati da una florida situazione economica esistente nel 2001 a quella disastrosa di oggi. Allora qualche motivo glielo ricordiamo noi:

a)       Mancata volontà di perseguire gli evasori delle tasse comunali ben noti ma anche intoccabili per cui si è creata nel paese una casta autorizzata a non pagare;

b)       Noncuranza verso un rilevante patrimonio comunale ereditato il 30 agosto 2001, patrimonio lasciato per anni in uno stato di abbandono. Ne è testimonianza visibile la struttura del mercato coperto che con poche migliaia di euro sei anni fa poteva essere completata e poteva essere data in fitto e fruttare al Comune ben ventimila euro all’anno con un incasso  a  tutt’oggi di € 120.000. Quella struttura è stata lasciata in uno stato di totale abbandono, nonostante le sollecitazioni continue di tutta la maggioranza, perché lui voleva prima farla sede di una clinica ginecologica, poi sede di un tribunale distrettuale. E mentre andava dietro ai suoi fantasmi il Comune ha perso un reddito sicuro per sei anni.

c)        Le spese schizzate in alto per contenziosi accesisi da tutte le parti, spese iscritte nelle ultime variazioni di bilancio per 30.000 Euro ma questi sono solo quelli da pagare immediatamente. 

In tutta la tempesta che lo sta travolgendo da aprile il sindaco ha conservato intatta una sola qualità quella di non dire la verità.”

Abbiamo letto tutti questo enorme manifesto, di cui si riporta una parte, e mi chiedo davvero di cosa si sta parlando adesso a San Salvatore T.

Se tutto ciò è vero chi è stato denunciato? Voglio dire che le affermazioni del manifesto non sono semplici commenti politici, sono accuse ben precise.

Stiamo parlando di illeciti amministrativi?

I fatti dei quali si parla, avvenuti per lunghi anni nel comune di San Salvatore con la complicità di chi scrive il manifesto, perché vengono denunciati solo oggi?

Perché queste persone si sono ricandidate tutte insieme ed hanno sostenutto casa per casa, comizio dopo comizio, che la formazione politica era dignitosa,e in grado di amministrare per i prossimi 5 anni il paese se, come affermano, lo sfacelo era cominciato nel 2001?

Perché hanno permesso a Creta di candidarsi persino alla Provincia e pur non sostenendolo non hanno fatto queste dichiarazioni in quell’importante momento politico?

 Come abbiamo sempre detto come Comitati Civici, questi personaggi sono sempre stati tutti complici di tutto. E non mi basta sapere che, adesso, essi si sono anche dimessi. Sono responsabili e devono dichiarare tutto ciò che sanno. A noi cittadini, al Prefetto, alla magistratura.

Non sottovaluto affatto i problemi che avremo per un Commissariamento, ma se ci libera da tutto questo ne sono davvero felice.

E’ stata fatta una denuncia sui gravi illeciti di cui si parla? Chi sono gli evasori ben noti ma intoccabili? Facciamo chiarezza e recuperiamo il denaro che appartiene di diritto a tutti i cittadini di San Salvatore Telesino.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it