San Salvatore Telesino, 7.11.2008
Maria Pia Cutillo
“…La
verità è che il sindaco non è stato defenestrato
da un gioco di aritmetica politica ma dalle
dimissioni di tre assessori che non vedevano più
in lui un punto di riferimento affidabile,
nonché da altri elementi della maggioranza che,
pur condividendo l’analisi della grave crisi
politico-amministrativa, hanno preferito tacere.
E’ stato defenestrato dai componenti di una
macchina amministrativa comunale perfetta fina o
al 30 agosto 2001 e poi completamente distrutta
nella sua armonia e nello spirito di
collaborazione tra gli uffici.
E’ stato defenestrato da
una situazione finanziaria del comune in uno
stato di grave crisi e ai limiti del dissesto
economico, crisi di cui il principale
responsabile è il sindaco, anche assessore al
bilancio, delega da lui gelosamente conservata
per sei anni.
Il sindaco ha imparato a
ripetere negli ultimi tempi che c’è sofferenza
per mancanza di liquidità a causa dei diminuiti
o ritardati trasferimenti di fondi da parte
dello Stato ma non dice, lui assessore al
bilancio da sei anni, perché si è passati da una
florida situazione economica esistente nel 2001 a quella disastrosa di
oggi. Allora qualche motivo glielo ricordiamo
noi:
a)
Mancata volontà di perseguire gli evasori delle
tasse comunali ben noti ma anche intoccabili per
cui si è creata nel paese una casta autorizzata
a non pagare;
b)
Noncuranza verso un
rilevante patrimonio comunale ereditato il 30
agosto 2001, patrimonio lasciato per anni in uno
stato di abbandono. Ne è testimonianza visibile
la struttura del mercato coperto che con poche
migliaia di euro sei anni fa poteva essere
completata e poteva essere data in fitto e
fruttare al Comune ben ventimila euro all’anno
con un incasso
a
tutt’oggi di €
120.000. Quella struttura è stata lasciata in
uno stato di totale abbandono, nonostante le
sollecitazioni continue di tutta la maggioranza,
perché lui voleva prima farla sede di una
clinica ginecologica, poi sede di un tribunale
distrettuale. E mentre andava dietro ai suoi
fantasmi il Comune ha perso un reddito sicuro
per sei anni.
c)
Le spese schizzate in alto
per contenziosi accesisi da tutte le parti,
spese iscritte nelle ultime variazioni di
bilancio per 30.000 Euro ma questi sono solo
quelli da pagare immediatamente.
In tutta la tempesta che lo sta travolgendo da
aprile il sindaco ha conservato intatta una sola
qualità quella di non dire la verità.”
Abbiamo letto tutti questo enorme manifesto, di
cui si riporta una parte, e mi chiedo davvero di
cosa si sta parlando adesso a San Salvatore T.
Se tutto ciò è vero chi è stato denunciato?
Voglio dire che le affermazioni del manifesto
non sono semplici commenti politici, sono accuse
ben precise.
Stiamo parlando di illeciti amministrativi?
I fatti dei quali si parla, avvenuti per lunghi
anni nel comune di San Salvatore con la
complicità di chi scrive il manifesto, perché
vengono denunciati solo oggi?
Perché queste persone si sono ricandidate tutte
insieme ed hanno sostenutto casa per casa,
comizio dopo comizio, che la formazione politica
era dignitosa,e in grado di amministrare per i
prossimi 5 anni il paese se, come affermano, lo
sfacelo era cominciato nel 2001?
Perché hanno permesso a Creta di candidarsi
persino alla Provincia e pur non sostenendolo
non hanno fatto queste dichiarazioni in
quell’importante momento politico?
Come
abbiamo sempre detto come Comitati Civici,
questi personaggi sono sempre stati tutti
complici di tutto. E non mi basta sapere che,
adesso, essi si sono anche dimessi. Sono
responsabili e devono dichiarare tutto ciò che
sanno. A noi cittadini, al Prefetto, alla
magistratura.
Non sottovaluto affatto i problemi che avremo
per un Commissariamento, ma se ci libera da
tutto questo ne sono davvero felice.
E’ stata fatta una denuncia sui gravi illeciti
di cui si parla? Chi sono gli evasori ben noti
ma intoccabili? Facciamo chiarezza e recuperiamo
il denaro che appartiene di diritto a tutti i
cittadini di San Salvatore Telesino.
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