15 gennaio 2008

Inceneritore, il comitato replica a Cicchiello

Maria Pia Cutillo

 

 

 

COMITATO CIVICO CONTRO L’INCENERITORE

A SAN SALVATORE TELESINO

 

San Salvatore Telesino, 14.10.2009

 

Sig. Cicchiello,

 

ci permettiamo di rispondere al suo articolo esclusivamente in quanto, come lei dice, ci sentiamo fra coloro che “hanno detto o scritto le stesse cose “ di Pierluigi Santillo. Ci riproponiamo peraltro di non ritornare ulteriormente su questi argomenti finchè non avranno a che fare, in qualche modo, con la nostra attività di opposizione all'inceneritore.

Le diciamo subito che non la inseguiremo sul suo terreno ricorrendo al volantinaggio che riteniamo meritevole di ben altri obiettivi di pubblicità e saremmo curiosi di sapere il perchè di cotanto “dispiegamento di forze” in questa occasione e con questa tempestività dato che:

a)      ha ricevuto ed anche accettato i nostri inviti a fare chiarezza in sedi pubbliche sulle sue posizioni contraddicendo, poi, di fatto, queste promesse con la sua assenza, esattamente come fatto da altri suoi irrispettosi colleghi, mostrando quantomeno poco attaccamento alle proprie idee.

b)      l'articolo di Pierluigi Santillo è uno dei tanti che si sono susseguiti in questi mesi con sostanzialmente gli stessi obiettivi, toni e contenuti, peraltro, anche in questo caso, senza citarla direttamente come abbiamo tenuto cura di fare in questi anni in assenza di una sua esposizione pubblica, qualunque fosse il motivo

c)      se avesse contribuito in passato con le sue posizioni ed opinioni ai tanti dibattiti che ci sono stati non ci sarebbe venuto il dubbio che il suo ritorno sulla scena pubblica potesse essere in qualche  modo riconducibile all'unico evento che sembra risvegliare o far riprendere chiunque nel nostro paese: le elezioni.

 

Magari, approfittando di questa nuova ribalta e di questa ritrovata passione, potrebbe trovare l'occasione per chiarire le poche ombre ancora rimaste. Ad esempio: perchè le sue dimissioni a gennaio 2006 ?  Anziché ri-esordire, dopo ben tre anni, rispondendo ad un articolo, avrebbe potuto riprendere da dove aveva lasciato, spiegando (e mostrando così senso civico e rispetto per i suoi elettori) cosa l'aveva indotto a venir meno al suo mandato e cosa l'aveva portato a interrompere i suoi intenti politici, qualunque essi fossero.

 

Lei, nel suo articolo/volantino chiede “di integrare atti tecnici ed amministrativi” già in suo possesso. Lei, nel suo articolo/volantino, non dimostra una voglia smisurata di rivolgersi agli amministratori di San Salvatore Telesino come ci si attenderebbe da un politico della sua esperienza di fronte ai pur tanti eventi squallidi che si sono alternati: non si rivolge né al sindaco decaduto, che pure ha fatto tutto e il contrario di tutto negli ultimi quattro anni, né agli  ex assessori, che pure spesso erano stati d’accordo con lei su questa squallida vicenda, né si rivolge agli inefficaci consiglieri di minoranza che comunque hanno saputo mantenere il “segreto” per due lunghi anni.

Lei non fà di meglio che rivolgersi a noi che abbiamo letto, pubblicato e commentato delle carte che sono ormai a disposizione di tutti (grazie anche alle sollecitazioni e ricostruzioni del comitato) e che, inizialmente, erano indirizzate a lei o, spesso,  le venivano consegnate a mano davvero dal “monaciello” di turno, emissario della VOCEM/ABM Bergamo.

Lei è stato fino a gennaio 2006 l’assessore con delega all’ambiente ed alle attività produttive di San Salvatore Telesino.

 

A lei era intestata la mail dell’ingegner Ardizzone e, successivamente, a lei ed al Presidente Nardone la lettera della dottoressa Bruna Valli. Sempre lei, secondo queste missive, avrebbe dovuto intercedere con il presidente Nardone per “armonizzare” il PEA (Piano Energetico Ambientale), che pur contiene la termovalorizzazione, ad un impianto più specifico come quello previsto per San Salvatore Telesino.

 

Nella mail e nella lettera si fa chiaro riferimento alla volontà dell’azienda di bruciare CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti). E’ documentato, e il politico paesano di riferimento, fino alle sue dimissioni, è stato sempre lei, signor Cicchiello.

 

Lei si è incontrato, tanto tempo fa, nella sede di Ecologia della Regione Campania di Benevento, con tutta la Vocem, con il responsabile dell’ARPAC, con il presidente Nardone e con Zarro per programmare il progetto e la sua autorizzazione. Altro che decantate assemblee pubbliche, conferenze e coinvolgimento della popolazione sulle scelte riguardanti il proprio territorio!

Un impianto di  “ BIOMASSE” che fa scrivere nel decreto della  regione Campania questa dichiarazione:” Tuttavia, dal punto di vista ambientale locale, le problematiche non differiscono qualitativamente da quelle dei termovalorizzatori di RSU e/o di CDR, fortemente osteggiati dalla opinione pubblica.”...

 

Eppure, nonostante tutto questo, non avevamo mai fatto attacchi rivolti ad un assente che, dopotutto, era uscito dalla scena tanto tempo fa e che, quindi, secondo noi, non poteva più essere responsabile di azioni che invece altri avevano incoscientemente trascinato fino al dramma.

 

Bene, per quanto abbiamo scritto queste cose ripetutamente, anche dietro la sua sollecitazione, non facciamo fatica a ricondividere questa documentazione col pubblico di ViviTelese.

 

Riteniamo, infatti, che uno dei documenti da noi prodotti e condivisi in passato con i nostri concittadini in sede assembleare, sia utile per una rilettura; contiene, infatti, stralci di documenti e numeri di protocollo, e potrebbe rinfrescare la memoria di chi ha voglia di leggerlo o rileggerlo, per cui lo alleghiamo e lo dedichiamo sin dal titolo al rientro del signor Cicchiello ed ai politici di San Salvatore che, come lui, hanno poca memoria o la vogliono ripulire ai loro cittadini.

 

Ma, se lei, signor Cicchiello, adesso, rivuole un po’ di scena e notorietà, se lei volesse “ integrare” con altri documenti o notizie la nostra carente preparazione sull’argomento, noi siamo sempre disponibili a capire meglio, approfondire e discutere. Onestamente non ci illudiamo, ma è il caso di insistere anche se abbiamo il sospetto che ancora una volta dietro questa vicenda ci sia dell'altro, qualcun altro o qualche altro progetto, ma, come comitato civico contro l’inceneritore, non ci interessa.

 


 

     

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Indice

Termovalorizzatore

centrale a biomasse

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Per intervenire: invia@vivitelese.it