Corso Trieste... ecco un altro ‘botto’
Ancora un botto,
l’ennesimo. Ancora Corso Trieste, strada
periferica, ma battuta da un volume di traffico
giornaliero tutt’altro che minimo. Ancora un
incrocio teatro del sinistro. Ancora la
segnaletica orizzontale, verticale (mancante o
non adeguata) sotto tiro.
Intorno all’una
l’urto: una Mercedes E 220 proveniente da via
Venezia e una Peugeot 107 circolante su Corso
Trieste entrano in collisione, probabilmente per
il mancato arresto cui era soggetta la prima
auto. Nessun ferito, per fortuna, ma tante le
lamentele dei cittadini residenti contro la
precarietà espressa dalla strada oramai già da
un po’ di tempo a questa parte.
Più o meno una
settimana fa un altro incidente all’incrocio con
via Piave aveva portato prepotentemente alla
ribalta della cronaca la pericolosità della
strada: sosta su entrambi i lati; percorribilità
della via permessa ai mezzi pesanti su tutti e
due le corsie di marcia; sosta selvaggia in
prossimità degli incroci; scarsa visibilità
nelle ore serali e notturne; segnaletica
deficitaria; assenza di controlli;
indecifrabilità di un piano traffico, non solo
auspicato, ma necessario per scongiurare guai
maggiori.
Corso Trieste pare sia assoggettabile
alla definizione di cantiere, dato che sono in
corso su esso alcuni lavori a conclusione dei
quali dovrebbe essere sistemata anche la
segnaletica, come da codice della strada. Nel
frattempo tutto scorre…
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