Campagna elettorale maggio-giugno 2009

Telese Terme

Elezioni Amministrative 2009 

 

 

 

Gianluca Aceto

 

Video del discorso di martedì 2 giugno in via Piazza Minieri

 

   

 

 

5 giugno 2009 - Intervento di Gianluca Aceto

Aceto replica a Liverini

Sono amareggiato – ma non stupito – del basso livello politico raggiunto da qualcuno nella competizione elettorale. Non a caso, durante il comizio del due giugno, avevo parlato della crisi della politica e del rischio di barbarie.

Mi soffermo sul particolare del veto contro la mia persona, intercorso nella settimana che ha portato alla presentazione delle liste. Ho spiegato dal palco che avevo dato la mia disponibilità alla candidatura con Liverini, specificando tuttavia che erano in corso contatti provinciali per verificare le condizioni di un accordo con Capasso. I motivi sono stati ampiamente trattati nel mio comizio, che invito a riascoltare.

Purtroppo né Liverini né i suoi supporters sono stati capaci di comprendere certi passaggi politici, essendogli invece molto più prossima la retorica del tradimento, all’interno della quale inquadrare tutti quelli che non sono al loro fianco.

Il veto contro la mia candidatura è maturato esattamente tra lunedì 4 e giovedì 7 maggio. Un veto personale, che la dice lunga sulla miopia politica ed elettorale di una compagine in cui sembrano davvero mancare le basi del confronto democratico e si dà invece cittadinanza alla cattiveria e all’invidia contro le persone. Prova ne è lo stato di disgregazione della lista formalmente capitanata da Liverini, in cui si evidenziano fratture e divisioni che danneggiano, purtroppo, anche quelle intelligenze che in buona fede ci stanno mettendo la faccia. Non è un caso, del resto, che quindici su sedici candidati che nel 2004 affiancarono Liverini oggi sono collocati altrove. Non credo che siano tutti etichettabili come traditori o venduti.

L’accordo sottobanco che è ben ricostruito da Alfonso Grillo, teso a far fuori proprio un loro candidato, è la cifra politica e umana che purtroppo rischia di caratterizzare l’intera lista.

Infine, preciso che Gianni Liverini ed Alessandro Grimaldi non sono nuovi ad incomprensibili attacchi contro la mia persona. Anche nel 2008 essi cercarono di danneggiarmi, premendo su segretari provinciali di partito, onorevoli, maggiorenti politici di ogni colore per impedire la mia nomina ad assessore provinciale. Non mi sembra che su queste basi si possa parlare di un nuovo modo di governare. Se quei tentativi fossero riusciti, infatti, nessuno oggi potrebbe parlare di polo scolastico, riqualificazione lago-Pagnano-Scafa, riqualificazione del Seneta.

In ogni caso sono sempre pronto a confrontarmi pubblicamente con Liverini, anche in chiusura di campagna elettorale, come, dove e quando vuole.

 


 

 

 

27 maggio 2009 - Intervento di Gianluca Aceto

Riguardo alla destinazione dell'otto per mille, sono molto spiacente che Fulvio Del Deo abbia voluto strumentalizzare l'incomprensione con il mio commercialista, a cui avevo specificato - come ogni anno, del resto - l'opzione per lo Stato. Eppure a Fulvio avevo spiegato l'accaduto.

Mi rammarico ancor di più per l'errore materiale, attraverso il quale ho dato involontario sostegno a strutture e politiche che spesso non condivido. Si tratta di una posizione ben chiara e ben nota, da sempre. Nonostante il sarcasmo fuori luogo di Del Deo.

Vedere sempre la malafede, anche in errori involontari come questo dell'otto per mille, significa voler rappresentare il mondo a proprio uso e consumo. Il dialogo, allora, scade a mera finzione.

Sui cassonetti ribadisco a Del Deo che ha torto marcio, e che parla con troppe certezze di processi che non conosce fino in fondo. Le motivazioni gliele ho mandate più volte in privato.

Sul perché oggi io mi trovo a votare la lista Capasso gli chiedo di pazientare qualche giorno e venire ad ascoltare il mio comizio.

Gianluca Aceto

 


 

 

Lettera aperta

alle cittadine

e ai cittadini

di Telese Terme

 

versione pieghevole

 

In molti mi chiedono come mal io non sia candidato alle elezioni amministrative. È giusto pertanto che dia una risposta pubblica.

 

Ho cercato di costruire, per queste elezioni amministrative, una proposta politica chiara, da affidare al giudizio elettorale. Una proposta basata su uno schieramento di centro sinistra, che tuttavia si arricchisse anche di esperienze e sensibilità diverse, purché mosse dalla volontà di cambiare le cose e dare prospettive di sviluppo al nostro comune e all'intero comprensorio. Non sono riuscito nell'intento. Sulle cause di questa conclusione ho avviato una seria e profonda riflessione, partendo dal convincimento che aver fatto solo un pezzo di strada non significa averla sbagliata del tutto.

 

Una volta, quando la politica era fatta da gente di una certa stoffa (fossero comunisti, liberali, socialisti o democristiani), il dirigente politico che non raggiungeva l'obiettivo ammetteva l'errore e si faceva da parte. Credo che certi principi, certe regole non scritte, vadano riprese, per ridare moralità alla politica e per connotarla di quell'onestà intellettuale senza la quale essa si è ridotta a questione di gestione, poltrone, prebende, giochetti di vario tipo.

 

Sono profondamente convinto che la politica possa essere anche una cosa seria-, nonostante la corruttela, il malcostume, l'incapacità, l'arroganza che spesso la contraddistinguono, e nonostante i modelli vincenti siano ormai quelli delle veline, della televisione rincretinente del pomeriggio o dei grandi fratelli serali. Dipende da chi fa politica -le donne e gli uomini in carne ed ossa- e dai motivi che spingono a farla.

 

Alcuni gruppi di interesse hanno utilizzato scientificamente la stampa per gettare discredito sulla mia figura, con il chiaro obiettivo di indebolirla sia sul piano locale sia su quello provinciale. Qualche giornale, a cui del resto non mi sento di attribuire alcuna colpa specifica, è stato involontario strumento di una poderosa azione denigratoria, passata anche attraverso i marciapiedi e il chiacchiericcio sfrenato di chi non aspettava occasione più ghiotta.

 

Ne è venuto fuori un clima avvelenato, marcio, cupo, che ha creato incomprensioni e diffidenze. Un clima che ha reso impraticabile una mia diretta candidatura.

 

A quanti mi chiedono, inoltre, perché non ho dato vita ad una quarta lista, rispondo in maniera molto semplice: avrebbe potuto favorire, oggettivamente, uno solo dei contendenti e avrebbe esposto la nuova lista alla facile accusa di aver lavorato per il re dì Prussia.

 

lo ho iniziato a far politica 18 anni fa, attraverso l'associazionismo di base, affrontando tematiche internazionali (diritti umani, economia, ambiente) e questioni locali (diritto di accesso alle terme, vivibilità, speculazione edilizia). Il mio reddito è pubblicato sul sito web della Provincia di Benevento. Il mio tenore di vita è ben verificabile da tutte le concittadine e ì concittadini. Non sono proprietario nemmeno della casa in cui vivo. Ho insegnato presso le università del Molise (politiche sociali) e del Sannio (politiche del lavoro). Se avessi chiesto alla politica di sistemarmi nell'accademia non sarei un precario e non condividerei il destino di milioni di italiani.

 

Ricordo tutto questo a chi tanto si è prodigato a gettare fango nelle ultime settimane. Credo dovranno impegnarsi un po' di più, se davvero vorranno raggiungere l'obiettivo che si erano prefissi.

 

Auguro a tutte le candidate e i candidati di riuscire a trasmettere i contenuti e le idee da mettere al servizio del bene comune. Tuttavia non sono affatto neutrale, ed invito quanti hanno fiducia in me ad esprimere due voti ben precisi:

 

elezioni amministrative, lista n. 2 Capasso Sindaco,

voto di preferenza al candidato indipendente

Luigi Materazzo;

 

elezioni europee, lista Rifondazione - Comunisti italiani,

3 voti di preferenza:

Catania, Fuetto, Tuccillo.

 

Sono sicuro che tante persone sono deluse dal quadro che hanno davanti. Chiedo ad esse di non farsi prendere dallo sconforto, ma di sentirsi responsabilizzate per il futuro: abbiamo il dovere di impegnarci più a fondo, tutti. Spero che già in questa campagna elettorale le cittadine e i cittadini sentano il bisogno, come lo sento io, di costruire luoghi di discussione e di partecipazione: dobbiamo oggi dissodare l'arido campo della politica e gettare i semi di democrazia.

 

lo farò la mia parte, come e meglio dì prima. Se sarà ritenuto utile e opportuno non farò più passi indietro e assumerò in prima persona le massime responsabilità, interpretando la politica come un servizio e non come un privilegio.

 

 

 i progetti della provincia di Benevento

 su cui continuo a lavorare, anche per Telese:

 

 

1. Polo scolastico di Telese. Investimento previsto: 15 milioni di euro. È in via di definizione il protocollo di intesa con la Regione Campania -Assessorato all'Istruzione. L'obiettivo è quello di fa­re del nuovo liceo una delle quattro scuole modello della regione;

 

2. Lago di Telese Terme. Progetto per la riqualificazione natu­ralistica, valorizzazione, messa in sicurezza dell'area circumlacuale e della "Boffa di Pagnano" con riorganizzazio­ne della viabilità pedonale, veicolare e relativi spazi di sosta. Investimento previsto: circa 6 milioni di euro. La strategia di sviluppo locale si basa essenzialmente sui seguenti punti: riorganizzazione territoriale ed urbanistica attraverso il recupero delle aree limitrofe, la riarticolazione delle funzioni urbane attraverso il miglioramento delle opportunità di accesso e di comunicazione; riqualificazione degli spazi urbani e revisione estetica della strada, piantumazione, arredo e segnaletica oculata; messa in sicurezza e tutela delle aree oggetto del presente intervento conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale attraverso azioni diffuse sul territorio; aumento della sicurezza per i pedoni e per gli automobilisti e rivalutazione della mobilità ciclopedonale;

 

3. Progetto di risanamento e recupero ambientale "Torrente Seneta". Investimento previsto: 3 milioni e 900 mila euro. L'intervento di risanamento e di recupero ambientale nasce dalla volontà di riqualificare e tutelare l'ambiente, orientata, nel rispetto delle politiche di assetto territoriale già esistente, ad innescare un processo di sviluppo locale che valorizzi l'"uso so­stenibile" delle risorse naturali, culturali e socio-economiche presenti nell'area;

 

4.Sistema Informatico Territoriale per la Gestione Integrata Ambientale (S.IN.ER.G.I.A.). investimento previsto: 3 milioni e 800 mila euro. L'obiettivo del Progetto SINERGIA è quello di creare un sistema per il monitoraggio ambientale globale, aperto ed integrato, capace di monitorare diverse tipologie di inquinamento (atmosferico, acustico, elettromagnetico, idrico e del suolo), di correlare i dati rilevati con il contesto socio-

territoriale. L'obiettivo e inoltre quello di realizzare un sistema che si integri perfettamente con altri sistemi informativi esistenti e con altri elementi del Sistema Informativo Territoriale al fine di fornire all'ente Provincia strumenti analitici per il supporto alla decisione ed alla progettazione, ed al contempo nuovi servizi rivolti al cittadino. In particolare, e come esempio, il monito­raggio degli agenti atmosferici inquinanti sarà fortemente correlato con i dati sul traffico da trasporto su gomma al fine di fornire informazioni complesse utili alla pianificazione ambientale.

 

5. Rete di monitoraggio delle acque. Fiumi: Calore, Sabato, Isclero e Tammaro. Investimento previsto: 3 milioni e 600 mila euro, propone la realizzazione di un intervento progettuale che prevede la realizzazione di una infrastruttura immateriale per il monitoraggio e controllo dello stato di qualità ambientale dei fiumi Calore, Sabato, Isclero e Tammaro (tratti di alveo beneventani) e degli acquiferi di piana alluvionale ad essi interconnessi, per programmare le misure atte a raggiungere gli obiettivi di qua­lità ambientali nei termini previsti dal Codice dell'Ambiente (già D.Lgs. 152/2006). È indispensabile analizzare anche gli acquiferi delle piane del Calore, del Sabato, dell'lsclero e del Tammaro, poiché lo stato qualitativo dei suddetti corpi idrici non è indipendente dalla circolazione idrica sotterranea che ha sede nella coltre alluvionale prospiciente i corsi d'acqua.

 

6. Progetto Realizzazione Parco Naturalistico Polifunzionale Uomo-Animale-Ambiente. Investimento previsto: 4 milioni e 800 mila euro. Il progetto prevede la realizzazione di un centro (Parco) specializzato nel recupero e nell'assistenza dei cani randagi da realizzarsi presso il Comune di Limatola. L'intervento prevede pertanto la costruzione ex-novo della struttura e l'arredo degli spazi esterni alla struttura. Il Centro avrà come mission l'assistenza dei cani randagi e il loro recupero attraverso interventi di addestramento per accompagnamento a disabili (non vedenti ed ipovedenti). Le attività saranno svolte in collaborazione con l'ASL competente sul territorio.

 

7. Risanamento e riqualificazione ambientale dei Fiumi Calore e Sa­bato, nei tratti urbani della città di Benevento. Investimento previsto: 2 milioni di euro. L'Amministrazione Provinciale di Benevento ed in particolar modo l'Assessorato all'Ambiente, nell'ambito di un programma che mira alla valorizzazione ed alla tutela dell'ecosistema fluviale, intende realizzare delle opere di salvaguardia e di controllo dell'equilibrio idraulico e paesaggistico dei corsi d'acqua, di recente passati dalla tutela dello Stato alla propria competenza (a seguito dei DD.LL.vi nn. 112/98 e 96/99 in materia di opere idrauliche, polizia idraulica e servi­zio di piena), garantendo la continuità di quel "microsistema ambien­tale" tipico delle aste fluviali che caratterizzano il territorio sannita;

 

8. Risanamento e riqualificazione ambientale e infrastrutturale dell'ex cava, ora discarica regionale, in località Tre Ponti di Montesarchio -2° Lotto. Investimento previsto: 3 milioni e 500 mila euro. Il progetto di risanamento ha la finalità di individuare nuove destinazioni d'uso delle aree compatibili con l'ambiente fisico e sociale e arrivare nel tempo alla realizzazione di un assetto territoriale definito e stabile, con adeguata dotazione di servizi e attrezzature. Le destinazioni d'uso dei fabbricati sono per lo più legate ad una fruizione collettiva di tipo sportivo, ricreativo e sociale, mentre il recupero ambientale dell'area riguarda interventi di ripristino naturalistico e di sistemazione idrogeologica.

 

 

 

 

Indice generale dei Candidati   

 

Archivio interventi prima della presentazione delle liste


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it