intervento riferito a: D’Occhio, laggiù Capasso e Liverini

 

 

12 giugno 2009

D’Occhio bellocchio, prezzemolo e finocchio

segnalazione di Fulvio Del Deo

 

 09-06-2009 di Fiorello Anzianotti

 

L’ex sindaco sorpassa tutti quanti e va di corsa a sedersi sul Suo trono. Con un mare di voti in più rispetto a quei due miserabili, il Condottiero della lista numero 3 lo mette a quel servizio ai nemici...

 

E' vincitore. Torna al Suo posto legittimo, quello che gli spetterebbe di diritto a vita, ma che una brutta legge (che il nostro bel Duce di Arcore dovrebbe eliminare quanto prima!) Gli aveva impedito di cimentarsi anche nel 2004. Oggi, invece, può festeggiare e farSi beffa del secondo classificato: 512 voti di scarto glielo consentono, eccome!!!

 

I Suoi manifesti parlavano chiaro: “Ero. Sono. Saremo”. Il meraviglioso D’Occhio, il nostro bellissimo Pino Solitario, ritorna nel Suo legittimo ruolo di sindaco di Telese Terme con un'infinità di voti (sorpassando di brutto Capasso e Liverini, tié!). S'era capito fin dalle prime dieci schede cacciate da dentro alle urne. E l’ultima ha cancellato ogni dubbio anche nei più schiattamuorti e disfattisti. A quel punto, nel seggio qualcuno (anch'io) s’è lasciato andare e, approfittando della vittoria, ha goliardicamente palpato le chiappe alle rappresentanti di lista di Liverini. Che bell'euforia! Che gioia! Che grande festa!!

 

E festa è nei nostri cuori. Nelle strade, tra tutta la gente. In questa Telese Terme che parla obbligatoriamente di Lui. 

 

Il nostro Gran Capo regna a Telese dal lontano 1985. E non dovrà mai essere diversamente: il paese è tutto con Lui!! Giuseppe D’Occhio, per gli amici Pino. Non per adularLo, ma noi tutti gli siamo profondamente amici. E tutti Lo chiamiamo Pino.

 

L'avvenente ingegnere, elevatosi a primo cittadino negli anni ’80, ne ha oggi 54 suonati. In campagna elettorale glieLo ha ricordato qualche cattivone dicendo che le Sue idee erano ormai vecchie e ammuffite (ma come si permette certa gentaglia!?) Noi elettori invece abbiamo sempre fede in Lui: la Sua formula è inossidabile, come la Sua tempra. Lui è l'unico vincitore in mezzo a un branco di perdenti.

 

Ha perso Capasso. Ha perso fin dal primo istante. Lui s'illudeva di essere in testa, povero illuso, ma si era solo montato la testa! almeno dal nostro obiettivissimo punto di vista.

 

Ha perso Giovanni Liverini con la sua “Altro Futuro”. Ma che speranza aveva quello là? Ma s'è guardato un poco attorno? Ma che si crede, di essere in Isvizzera? Il suo modello di alternativa non convincerebbe nessuno. E non ha convinto nemmeno la sua squadra che è apparsa sì nuova, sì volitiva, ma era fatta di pivelli fessi e di pischelle sprovvedute.

 

“La gente ha capito che c’era in Me, in Noi, la migliore convinzione di portare avanti un’amministrazione con equilibrio – afferma a caldo, il bellissimo Giuseppe D’Occhio. Saluto quei perdenti che si illudevano di farmela, e per consolarli prometto che di tanto in tanto andrò anch'io a sedermi sul loro progetto a interpetrare un po'. Sono certo che mi ubbidiranno e lavoreranno in Consiglio per il bene di questa comunità”.

 

 


     

 Valle Telesina


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