Audio del discorso di
sabato 23 maggio
in via Scafa.
4
giugno 2009- Intervento di Elvio Esposito
Ci
conto, ci conto, ma forse in realtà non è che so
contare....
Cari amici telesini,
sono costretto a scrivere due righe anche io su
ViviTelese. Io non sono un amante dell'
“autopubblicita'” o di quant' altro, ma mi sento
costretto a rispondere a delle accuse che sono
state mosse ai giovani di Telese e a me e che
definirei senz' altro disgustose e nefande.
Voglio parlare a difesa dei giovani di Telese,
indipendentemente dell' appartenenza alla mia
lista o di un' altra lista candidata alle
amministrative di Telese in risposta a un
articolo intitolato “Ci
conto...”.
Quest' articolo parla di giovani legati a
partiti politici in modo vincolante ed
indissolubile, di ragazzi “costretti a
candidarsi altrimenti non possono fare politica”
e via dicendo. Io non credo proprio che
qualunque ragazzo delle tre liste delle
amministrative sia stato costretto a candidarsi
per conto di un partito o di qualcuno! Ma per
conto di chi io mi domando!!! C'e' per caso una
forza sovrannaturale che soffia su Telese e
dintorni (perché anche ad Amorosi, Cusano e
Faicchio ci sono dei giovanissimi in lista) e
obbliga i giovani ad appartenere ad un credo che
non e' il loro? Io non credo che sia cosi',
almeno sicuramente non è il mio caso. Penso che
l' obiettivo di tutti i ragazzi candidati nelle
diverse liste e' sicuramente quello di creare
qualcosa di propositivo per i giovani di Telese
perché sono il futuro del paese e perché , a mio
avviso, costituiscono una vera e propria
risorsa.
Per prima cosa ci tengo a sottolineare che
quando sono stato candidato nella lista con
“Pino” D'Occhio sindaco, non mi è mai stato
imposta nessun appartenenza politica a nessun
tipo di partito. Non mi e' stato fatto nessun
accenno nemmeno per chi votare alle europee,
nonostante si sa che il 6 e il 7 andremo a
votare anche per quelle.
Ad
un certo punto in quest'articolo c'è un tratto
in cui si parla di un candidato che promette
lavoro come cameriere, come “cartaro” e come PR.
E visto che io guarda caso lavoro come
cameriere, guarda caso lavoro come PR, guarda
caso lavoro come “cartaro” (in realtà si dice
dealer), mi sento preso “leggermente” in
considerazione.
Cari telesini, questi sono piccoli lavori che
faccio nella mia vita per cercare di non gravare
sullo stato economico della mia famiglia. Io
sono orgoglioso di fare questi lavori umili,
perché ogni volta che lavoro, che sono a
contatto con le persone, imparo ogni giorno
nuove cose, e ne attingo per la mia crescita
personale. Se proprio devo precisare do' anche
qualche lezione di matematica privatamente (lo
preciso perché poi magari qualcuno dovrebbe dire
che costringo i minorenni a votare per me fra 5
anni).
Mi
e' stata mossa l'accusa di far lavorare i
ragazzi di Telese anche come camerieri o
“cartari” o PR. Intanto come “cartaro” ho
lavorato qualche mese fa a San Lorenzello da
solo senza nessuna persona ed ora e' più di un
mese che non lo faccio più perché i cari amici
di San Lorenzello non hanno più il tempo di
lavorare in questo ambito, ne' ho io più,
quindi, la possibilità di guadagnare qualcosina.
Come cameriere tutta la comunità di Telese sa
che lavoro in uno dei bar più affermati di
Telese. Ora mi viene una domanda... Secondo voi
può mai essere che faccio lavorare delle persone
di Telese in questo bar pur non essendo il
proprietario, ma un dipendente?
A
me viene solo da ridire anche perché se andate a
vedere in quello stesso bar lavorano persone che
sono residenti a San Salvatore Telesino, o ad
Amorosi. L' unica persona che e' di Telese e che
e' mio coetaneo e' Mario Diodato, amico fin
dalle elementari, persona con cui ho vissuto
tutta la mia pubertà e con cui spero di passare
il più tempo possibile. Ora secondo voi una
persona come Mario che lavora con me da 5 anni
li', l' ho messa io a lavorare???
E'
vero a volte ho consigliato ai proprietari degli
amici da mettere in prova come M. R. , che e' di
Amorosi, come M. F. E la sorella a. F. Che sono
di Faicchio; ma credo che sia una cosa normale
cercare di aiutare un amico e, comunque,
parliamo di tempi non sospetti che risalgono a
quando io non avrei mai creduto di entrare in
questo mondo.
Manca solo l' ultimo lavoro: il PR.
E
qui c' e' anche da ridere. Come PR si guadagna
circa un euro per ogni persona che si convince a
partecipare all' evento che viene organizzato.
Io ho aiutato un amico di qualche mese fa a
lavorare con me per aiutarmi a guadagnare
qualche cosa in più . E ora che ci sono le
elezioni, non vedo nulla di male se lui si e'
proposto di aiutarmi in questa nuova avventura
conoscendomi per lo più come persona onesta e di
sani principi, e non perché una volta a
settimana guadagna 4-5 euro perché vende dei
biglietti come PR.
Io
inviterei la cara persona che ha provato a
sporcare la mia immagine e quella di tutti i
giovani di Telese in modo pubblico a riflettere
su queste cose. Spero che almeno anche tu caro
amico ti convincerai che le tue parole erano
fuori dal comune pensare.
Vi
saluto affettuosamente precisando ancora una
volta che noi giovani tutti abbiamo le
possibilità di migliorare questo paese.
Elvio Esposito
25
maggio 2009- Intervento di Elvio Esposito
Testo del mio discorso del 23 maggio
Buonasera.... tocca a me aprire questo incontro
elettorale della zona Scafa e vi chiedo scusa
fin da subito per un po' di emozione che provo
in questo momento.
Intanto mi presento: sono Elvio Esposito,
studente di ingegneria informatica presso l’università’
del Sannio, ho 22 anni e, per questo, dicono che
sono il candidato più giovane che si presenta a
queste elezioni amministrative.
Ringrazio gli amici della lista e Pino D’Occhio
che mi hanno dato l’opportunità’ di questa
candidatura. in realtà, devo dire, che non
avrei mai pensato che avessi potuto avere una
opportunità tale anche perché, spesso, la
parola giovani e la parola rinnovamento in
politica sono utilizzate solo come propaganda
elettorale. in questo caso non e' così poiché
io ho visto concretizzare questa possibilità
grazie agli amici della lista e a grazie anche a
tutti quelli che, anche non essendo in lista,
hanno comunque voluto essermi da supporto e da
incoraggiamento.
Nei giovani, nel rinnovamento della politica ci
si deve realmente credere. alle parole devono
seguire i fatti.
E,
credo, che io, Piervincenzo, Massimiliano siamo
veramente il segno di un rinnovamento, di
persone che non si sono mai iscritte ad un
partito politico ma che hanno comunque il
diritto di esprimere le proprie potenzialità in
una lista che compete per l’amministrazione di
Telese Terme.
La
nostra lista, per quanto mi riguarda,
rappresenta un insieme compatto e ben coeso di
novità ed esperienza, di giovani e di persone
più esperte e navigate in politica . ciò a
parer mio e’ un bene perché essa può coprire
meglio l' eterogeneità' della comunità telesina
.
Consentitemi, poi, di essere molto fiero ed
onorato di aver avuto l’opportunità’ di
conoscere altre persone, di capire che fare
politica non e’ poi così difficile, perché
fare politica per me significa soprattutto
parlare poco e agire molto.
Cio che ho apprezzato di
più della mia lista e'
stata l’idea di fondo, ossia l' idea della
“politica del fare” e non la politica del fare
contro qualcuno e contro qualcosa. spero che
questo sia il vero segno di un cambiamento
rispetto agli ultimi anni.
Ai
più giovani, ai miei coetanei, agli studenti,
dico che interessarsi di politica e di
amministrazione comunale e’ una esperienza che
tutti dovrebbero fare e perciò ho chiesto agli
amici della lista e a pino, di promuovere e
costituire come primo atto della nuova
amministrazione, il consiglio comunale dei
giovani, come ha fatto il sindaco di Benevento.
Il
forum, l’informagiovani, credo che siano formule
stereotipate che devono essere migliorate nel
senso di consentire una reale integrazione e
partecipazione dei giovani, di qualunque zona
del paese, di qualunque razza o estrazione
familiare. in tal senso, se mi consentite,
alcune polemiche sono veramente inqualificabili
!
Ma, tornando al nostro discorso, intendo
affidarvi un messaggio al quale tengo molto: io
credo molto nella mia partecipazione a questa
competizione, e sono molto contento
dell’appoggio e dell’entusiasmo che mi
trasmettono tanti amici, giovani e non, quando
mi fermano per strada; ed e' questo il motivo di
tanta mia motivazione e tanto mio impegno.
Quello che mi interessa e’ la condivisione
giovanile, la visione ed il rispetto per i
giovani. noi giovani dobbiamo esseri visti come
risorsa e non come un problema!!!!
Bisogna cercare di avvicinare i giovani alle
istituzioni, all’amministrazione comunale, al
volontariato, ad essere parte vera della
cittadinanza attiva.
Per quanto mi riguarda, mi occuperò
specificamente dei problemi e delle questioni
più sentite dai miei coetanei: per esempio,
dalla verifica degli impianti sportivi,
dall’utilizzo che oggi se ne fa, poiché essi,
secondo me, sono patrimonio di tutta la
comunità e non di parte di essa.
E,
poi: la questione delle scuole, l’attenzione
della amministrazione comunale nei confronti
degli edifici scolastici, l’asilo, le scuole
elementari e medie che sono si’ adeguate ma
devono essere migliorate nella loro capacità di
offrire spazio alle nuove tecnologie,
all’utilizzo massiccio di internet e del web.
E,
poi, la questione del liceo a cui tengo molto
perché l ho frequentato per ben 5 anni. e' lì
che mi sono diplomato ed e' li che sono
cresciuto e mi sono formato dal 2000 al 2005. e’
intenzione della nostra lista di mettere a
disposizione tutta la struttura comunale per
favorire la realizzazione del nuovo liceo, nella
consapevolezza che i processi sono lunghi e
laboriosi. adesso, come sapete, una proposta
concreta c’e’ e prevede la localizzazione nella
zona del vecchio campo sportivo. il sindaco
Capasso, invece, ne immagina la realizzazione
sulla piana di Telese, cioè a due chilometri
dal centro, molto lontano: questo non può che
essere un disagio per le famiglie di Telese. io
spero che si realizzi il nuovo liceo, ma se si
dovesse immaginare una localizzazione diversa
dal vecchio campo sportivo, ebbene io mi chiedo
perché questa bellissima e nuova zona, la
scafa, che va rivitalizzata, non può candidarsi
ad ospitare il liceo.
Per realizzare queste cose, credo che riusciremo
a creare un gruppo di lavoro, che
momentaneamente ho pensato di chiamare “diritti
del futuro”, ma che ovviamente mi aspetto in
merito proposte dai giovani e anche dai non
giovani per un nome migliore e , magari più
attinente. questo gruppo comunque deve
determinare la condizione vera per costruire un
progetto insieme ai giovani e, soprattutto, per
i giovani, capace di aiutarli nelle fasi più
importanti di ogni transizione difficoltosa
della loro vita, come , per esempio, il
passaggio dalle scuole medie al liceo o il
passaggio dal liceo all' università e, che
possa aiutare i giovani nei momenti critici
della loro esistenza. io lavorerò per questo e,
credo, che non sarò solo perché avrò il
conforto di tutti gli amici della lista, di pino
e di tutti voi.
grazie
Elvio Esposito
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